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AVVISO DI CONSULTAZIONE PRELIMINARE DI MERCATO - FORNITURA DEL SERVIZIO DI RASSEGNA STAMPA TELEMATICA PER L’A.O.R.N. SAN GIUSEPPE MOSCATI

A.O. SAN GIUSEPPE MOSCATI

Tecce Palmina

€ ,00 (Iva Esclusa)

Prezzo più basso

Servizi

Lunedì, 21 Nov 2022, ore 12: 00

Lunedì, 28 Nov 2022, ore 12: 00

Esiti e Pubblicazioni

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Avvisi

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Chiarimenti

Protocollo Domanda Risposta Allegato

PI101610-22

SECONDA PARTE La Nuova legge sul diritto d’autore in recepimento della Direttiva Copyright del 2019 rende ancor più vincolante la fruizione e diffusione dei contenuti editoriali, con la creazione - a favore degli Editori – di uno specifico “diritto connesso al Diritto d’Autore” istituito per l’utilizzo degli articoli (soprattutto da parte di Google e gli altri OTT, ma anche da parte delle imprese di media monitoring e di chi non ne faccia un utilizzo esclusivamente privato, come il Cliente finale che redistribuisce i contenuti editoriali ai propri utenti intranet/extranet/mailing). AGCOM (nominata Arbitro per la definizione dell’ “equo compenso” ) dovrà emanare prossimamene un Regolamento per stabilire le procedure per rendere operativa questa nuova normativa ed è anche probabile che - nei primi tempi di vigenza del Decreto - l’Autorità venga chiamata più volte a intervenire per chiarire gradualmente una prassi che, negli altri principali paesi europei, è comunque sostanzialmente già in essere da anni. In questa fase interlocutoria e alla luce delle ultime consultazioni avviate da AGCOM a cui anche Ia scrivente è invitata a partecipare, in attesa che le succitate trattative vadano a buon fine, come esplicitato dalla Legge, questa Azienda è pienamente legittimata a continuare (oggi e domani) a fornire il servizio di monitoraggio anche da queste fonti e tutte le altre migliaia da noi censite quotidianamente. Pertanto la situazione ad oggi è così riassumibile: PER EDITORI ADERENTI AL REPERTORIO PROMOPRESS: Tutte le società di media monitoring che hanno sottoscritto l’accordo con il Repertorio Promopress prevedono da contratto fino ad un massimo di 10 utenze oltre a quella dell’ufficio stampa, per le testate appunto aderenti al Repertorio. Per ogni diritto di accesso aggiuntivo necessario al cliente, il cliente dovrà riconoscere le extra fee richieste da Promopress e visibili sul sito Repertorio Promopress (sezione “Licenze IMMRS e Clienti”). In questa fase questa Azienda potrà fare da tramite tra il cliente e Promopress oppure il cliente finale potrà rivolgersi direttamente a Promopress per definire l’accordo. PER TUTTI GLI ALTRI EDITORI: Non conoscendo quale sarà l’orientamento che questi Editori (e Agcom) adotteranno nei confronti del cliente finale e né conoscendo l’entità di un eventuale equo compenso, si precisa che questa Azienda risponderà da subito per ogni articolo censito in singola copia per una utenza presso il Cliente (es: l’ufficio stampa e comunicazione), al netto dell’ “equo compenso” eventualmente spettante agli editori richiedenti, ad oggi non noto e pertanto impossibile da preventivare. Le fee di copyright (Promopress e/o possibili altre) per la distribuzione e consultazione della rassegna esulano dal contratto per i servizi di rassegna stampa e non possono quindi essere oggetto di trattativa economica. Naturalmente restiamo a disposizione per ogni esigenza. Grazie In merito a quanto da Voi evidenziato e riguardante l’assunzione di responsabilità del fornitore in tema di utilizzo delle opere giornalistiche oggetto delle rassegne effettuato in violazione del diritto d’autore, si evidenzia che, proprio per l’incertezza del diritto in materia, questa Azienda ha necessità di tutelarsi, in qualche modo, da un’eventuale responsabilità derivante dalla fruizione del servizio di rassegna stampa telematica. Senza voler entrare nel merito delle normative di settore, e volendo venire incontro a quanto da Voi segnalato, si precisa che la Scheda tecnica allegata all’avviso de quo riveste un carattere indicativo. I partecipanti possono attenervisi nei limiti di quanto ritengano opportuno e conforme alla vigente normativa in materia, indicando, sinteticamente, le motivazioni per le quali alcuni punti elencati nella sopracitata Scheda tecnica non possano essere soddisfatti.

PI101609-22

PRIMA PARTE Gentilissimi, in riferimento al seguente capoverso della Scheda tecnica: ”Il fornitore si impegna a ricevere dagli editori il pdf nativo di diverse testate attraverso l’interfaccia con la filiera e di disporre di abbonamenti che consentono di scaricare direttamente dal sito della testata la versione pdf dei quotidiani”, segnaliamo che NESSUN player può sottoscrivere questa specifica perché non esiste un’ unica interfaccia di filiera a cui accedere , oltre al fatto che l’approvvigionamento delle fonti si basa su diverse soluzioni (accordi, abbonamenti, cambio merce, etc…) per le migliaia di fonti da noi censite. Se lo scopo della capoverso è avere la tranquillità di questa Spett.Le Amministrazione circa la legittimità dell’attività espletata dal candidato, confermiamo con la presente piena e totale legittimità di diritto. Inoltre in relazione ai seguenti punti: “La rassegna stampa potrà essere trasmessa tramite posta elettronica, mediante l'invio email dell'indice linkabile della rassegna: deve essere possibile visualizzare, per ogni articolo, sia il formato .pdf sia il formato testo della notizia. L’utente potrà operare autonomamente sulla piattaforma e pubblicare una propria rassegna inviandola ad una lista predefinita di utenti, accompagnata dalla raccomandazione di non rendere pubblica la rassegna” “Il fornitore si assume ogni responsabilità conseguente all’utilizzo delle opere giornalistiche oggetto delle rassegne effettuato in violazione del diritto d’autore. Il fornitore assumerà l’obbligo di tenere indenne l’Azienda da tutte le rivendicazioni, le responsabilità, perdite e danni pretesi da chiunque, nonché da tutti i costi, le spese o responsabilità ad essi relativi a seguito di qualsiasi rivendicazione di violazione di diritti di autore, di immagine o di qualsiasi marchio italiano o straniero, derivante o che si pretendesse derivare dalla prestazione” Con riferimento ai punti sopracitati, la scrivente segnala alla spettabile Commissione esaminatrice che i contenuti editoriali sono naturalmente di proprietà intellettuale ed industriale dell’Editore e stante l’attuale stato di diritto i diritti di riproduzione e sfruttamento NON sono ad oggi assoggettati-assoggettabili, ad una licenza. NON è tuttavia sottoscrivibile una clausola che ammetta una piena titolarità (ancor più per tutte le fonti che alimentano una rassegna stampa) che non abbiamo, né noi, né nessun altro operatore di media monitoring, ancor più oggi in considerazione della emanazione della Nuova Legge sul Diritto d’autore in recepimento alla Direttiva Europea sul Copyright del 2019. Non è altresì possibile garantire noi una manleva per l’uso e sfruttamento che il cliente potrà fare in seno alla propria organizzazione di tali contenuti e/o degli elaborati nei quali sono presenti. Per tale scopo siamo tutti in attesa del regolamento Agcom.

In riferimento al primo capoverso della Scheda tecnica a cui si fa riferimento nella Vs. nota, si conferma che lo scopo della dicitura, al di là della procedura seguita per l’approvvigionamento delle fonti, è quello da Voi indicato: “avere garanzia circa la legittimità dell’attività espletata dal candidato”; garanzia che può essere assicurata dichiarando, nella domanda di adesione all’avviso di consultazione preliminare di mercato per la fornitura di un servizio di rassegna stampa telematica, la piena e totale legittimità dell’attività espletata.

In relazione al punto in cui, sempre sulla Scheda tecnica, vengono indicate le modalità di trasmissione della rassegna (“la rassegna stampa potrà essere trasmessa tramite posta elettronica, mediante l’invio email dell’indice linkabile etc.”), non si ravvedono elementi che richiedano eventuali chiarimenti, essendo tali modalità quelle che soddisfano le esigenze di questa Azienda.


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