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Dettaglio bando di gara

BANDO RETTIFICATO - PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO TRIENNALE DELLA FORNITURA DI GAS MEDICINALI E TECNICI DELLE ATTIVITA’ AD ESSA CONNESSE, DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI GAS MEDICALI CON REPERIBILITA’ H24 365 GIORNI/ANNO, OLTRECHÉ DEI LAVORI DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE PER LE NECESSITA’ DELL’ A.O.R.N. “SANT’ANNA E SAN SEBASTIANO” DI CASERTA

A.O. "SANT'ANNA E SAN SEBASTIANO"

Capobianco Teresa

€ 1.611.419,21 (Iva Esclusa)

Offerta economicamente più vantaggiosa

Forniture

Lunedì, 27 Mag 2019, ore 16: 00

Martedì, 18 Giu 2019, ore 14: 00

Esiti e Pubblicazioni

Tipologia Data Pubblicazione Descrizione Allegato
Esiti non presenti...

Avvisi

Tipologia Data Pubblicazione Descrizione Allegato

AVVISO_GARA

03/06/2020verbale nr.5 del 03.06.2020

verbale nr5_20200603.pdf

AVVISO_GARA

16/03/2020verbale IV del 13.03.2020.

verbale IV_20200316.pdf

AVVISO_GARA

24/06/2019verbale nr.1 del 21.06.2019

verbale gas medicinali_20190624.pdf

AVVISO_GARA

28/05/2019DIFFERIMENTO TERMINI

differimento termini_20190527.pdf

Chiarimenti

Protocollo Domanda Risposta Allegato

PI009526-19

DISCIPLINARE DI GARA 2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI 2.1 DOCUMENTI DI GARA Nel presente articolo viene specificato che le spese di pubblicazione del bando dovranno essere corrisposti alla Stazione Appaltante nel termine di 60 giorni dall’aggiudicazione; al fine di correttamente valutare i costi da sostenere, siamo a chiedere che venga esplicitato l’ammontare di tali spese. 3. OGGETTO DELL’APPALTO, MODALITÀ DI ESECUZIONE, DURATA E IMPORTO Nel presente articolo vengono dettagliate le diverse voci che compongono l’importo complessivo triennale presunto di gara. La sommatoria di tali voci porta ad un totale complessivo pari a € 1.555.484,53, esattamente identico al totale delle voci riportate all’art. 1 del Capitolato Speciale d’appalto. Siamo a chiedere che venga chiarito quale sia il reale importo complessivo dell’appalto in quanto: il bando CEE riporta un valore stimato pari a € 1.606.969,21 il presente articolo esplicita un ammontare complessivo presunto triennale pari a € 1.609.969,21 vengono identificati oneri da interferenza pari a € 4.450,00 complessivi senza indicare se siano già inclusi nell’importo complessivo presunto. Alla luce di quanto sopra indicato, è necessario che vengano chiariti quali siano i reali importi presunti dell’appalto, sia nella parte “voce per voce” che nella parte importo complessivo; in assenza di tale dati le Aziende candidate non possono essere in grado di presentare offerte perfettamente sovrapponibili tra loro, in pieno contrasto con quanto stabilito dalla par condicio. Inoltre si rileva un errore relativamente all’indicazione dei costi presunti della manodopera, indicati in € 17.161,56 annui presunti, così come precisato in seguito nei quesiti posti nella sezione relativa al capitolato speciale d’appalto. 7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA 7.2 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE Nel presente articolo vengono dettagliati i requisiti indispensabili per l’ammissione alla presente procedura; tra i requisiti richiesti viene indicato il possesso della certificazione UNI EN ISO 13485:2004; specifichiamo che detta certificazione è ad oggi superata dalla certificazione UNI EN ISO 13485:2016; chiediamo pertanto la rettifica della richiesta, così come venga opportunamente rettificato anche l’art. 2 del Capitolato Speciale 7.4 INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE Nel presente articolo, tra l’altro, viene indicato che la capogruppo mandataria dell’eventuale R.T.I. verticale partecipante “[...] esegue le prestazioni indicate come principali, anche in termini economici”. In nessun punto della documentazione di gara viene indicato quale sia la prestazione ritenuta principale e quali siano le secondarie; al fine di permettere la partecipazione, in caso di R.T.I., in coerenza con le prescrizioni della documentazione messa a disposizione, siamo a chiedere che vengano identificate le prestazioni principali e, di conseguenza, le prestazioni secondarie. 11. GARANZIA PROVVISORIA viene chiesto di presentare, a corredo della documentazione richiesta ai fini della partecipazione, la garanzia provvisoria pari al 2% dell’importo presunto dell’appalto. Come già indicato all’art. 3, l’importo indicato di € 32.228,3842 risulta essere il 2% di € 1.611.419,21 e, quindi, di un importo complessivo presunto ancora diverso rispetto a quelli già menzionati. Anche in questo caso si chiede di chiarire quale sia la reale cifra da prestare a garanzia provvisoria. 15. DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA - CONTENUTO 15.3 DICHIARAZIONI INTEGRATIVE E DOCUMENTAZIONE A CORREDO 15.3.1 Dichiarazioni integrative Nel presente articolo al punto f) viene richiesta dichiarazione di informazione ai sensi del D.L. 196/2003. Essendo entrato in vigore il 25 maggio 2018 il Regolamento UE sulla Privacy - GDPR 2016/679, così come indicato all’art. 7, siamo a chiedere di voler aggiornare il tipo di richiesta. Si chiede inoltre che vengano dettagliati i requisiti indispensabili per l’ammissione alla presente procedura; tra i requisiti richiesti viene indicato il possesso della certificazione UNI EN ISO 13485:2004; specifichiamo che detta certificazione è ad oggi superata dalla certificazione UNI EN ISO 13485-2016; chiediamo pertanto la rettifica della richiesta, e che venga opportunamente rettificato anche l’art. 2 del Capitolato Speciale. 16 OFFERTA TECNICA - CONTENUTO In merito alla Relazione descrittiva - esplicativa siamo a segnalare che: Al punto c) viene richiesto “Qualità dello studio di fattibilità tecnico economica degli interventi di adeguamento normativo e riqualificazione - è indispensabile presentare il documento di cui trattasi per l’esecuzione dei lavori, puntualmente descritti nell’art.15 del Capitolato tecnico”. Allo stesso articolo 16 del Disciplinare di Gara viene però precisato che “l’offerta tecnica dovrà essere priva, a pena di esclusione, di qualsiasi indicazione di carattere economico”. SIamo a chiedere di confermare che la dicitura “economica” sia da considerarsi un refuso e che sia richiesto esclusivamente uno studio di fattibilità tecnico per l’esecuzione dei lavori descritti all’art. 15 del CSA. Al punto d) viene richiesto “Servizio di trasporto, consegna e tracciabilità dei contenitori gas medicinali – è necessario esporre i sistemi che il Concorrente intende adottare per la gestione, il trasporto (ad es., tipologia e numero di automezzi adibiti al trasporto dei gas liquidi per uso medicale) e la tracciabilità dei recipienti mobili (ad es. bombole di ossigeno in emergenza) e dei lotti farmaceutici”. Siamo gentilmente a chiedere di poter stralciare la dicitura “tracciabilità dei recipienti mobili e dei lotti farmaceutici” poiché la descrizione dei sistemi che la ditta Concorrente intende adottare per tali servizi è già richiesta al comma b) “Rendicontazione Informatica”, in cui è richiesto di “illustrare il sistema informatico che si propone di implementare per l’erogazione delle varie prestazioni incluse nell’appalto, come esplicitato nell’art.8 del medesimo Capitolato”; tra le prestazioni richieste dell’art. 8 del CSA è la “TRACCIABILITÀ GAS E GESTIONE MOVIMENTAZIONE BOMBOLE E RICHIESTE DI INTERVENTO GAS MEDICALI”. Al punto e) viene richiesto “Servizio per analisi della qualità dei gas erogati - in questa sezione devono indicarsi quali verifiche il Concorrente propone di eseguire, secondo i tempi e le modalità ivi esposti, per garantire la qualità dei gas forniti (ad es., corretta produzione di aria medicinale, corretto collegamento della rete alle fonti di alimentazione interessate, grado di pulizia di componenti e accessori degli impianti) evitando e/o riducendo l’insorgenza di rischi (quale, ad es., la contaminazione ambientale) al paziente e alle Strutture ospedaliere interessate.” Tale richiesta non è coerente con quanto indicato nella “Tabella riepilogativa punteggio tecnico” nella quale viene indicato che per quanto riguarda il Servizio per analisi della qualità dei gas erogati sarà valutato “Piano dei controlli, le frequenze, le metodologie di campionamento e di analisi, l’ente terzo incaricato, evidenziandone le certificazioni e le autorizzazioni del caso. Verranno valutate le migliorie per l’esecuzione dei monitoraggi e le frequenze delle stesse.” Si chiede quindi di voler confermare che debba essere descritto il servizio di analisi della qualità dei gas secondo le caratteristiche che saranno oggetto di valutazione e che quanto richiesto al punto e) è un refuso. Al punto g) del presente articolo sono richieste le “Procedure di esecuzione di controlli finalizzati a gas anestetici - è necessario illustrare le cautele, le attività e le metodiche finalizzate al monitoraggio in continuo dei gas anestetici (ad es., monitoraggio nelle sale operatorie, monitoraggio biologico, etc.)”. Siamo a segnalare che l’art. 12 del CSA, all’interno del quale è descritta la richiesta del servizio di monitoraggio della presenza dei gas anestetici, riporta una frequenza semestrale per tali verifiche. Non è richiesto in alcun punto del succitato articolo del CSA una modalità di monitoraggio in continuo, il cui costo, tra l'altro, risulta essere notevolmente più elevato rispetto ad un monitoraggio svolto semestralmente. Siamo dunque a chiedere di stralciare tale richiesta e di richiedere di “illustrare le cautele, le attività e le metodiche finalizzate al monitoraggio dei gas anestetici” così come richiesto dall’art. 12 del CSA. Al punto h) del presente articolo viene valutata la “Formazione del personale interno all’A.O.R.N. - nella sezione è indispensabile presentare il percorso formativo (vedasi allegato A/8 al Disciplinare “Punteggio tecnico” - lett. h) ) rivolto al personale aziendale (tecnico, paramedico e di laboratorio) coinvolto nell’utilizzo dei gas medicinali, erogati sia con mezzi mobili che attraverso l’impianto fisso, sì da salvaguardare la sicurezza e l’appropriatezza dell’uso di detti prodotti”. Siamo a segnalare che in nessun punto del CSA sono descritte le caratteristiche minime del servizio di Formazione; si chiede quindi di integrare il CSA con la descrizione del servizio minimo richiesto, anche alla luce del fatto che si legge successivamente che “Tutte le prestazioni proposte nella summenzionata relazione devono rispettare le caratteristiche tecniche minime stabilite nel Capitolato Tecnico, pena l’esclusione dalla procedura di gara, nel rispetto del principio di equivalenza di cui all’art. 68 del Codice” In merito agli Allegati alla Relazione descrittiva - esplicativa siamo a segnalare che: Al punto a) è riportato “[Nota - Si precisa che il deposito di stoccaggio non potrà distare dalla sede dell’Ente appaltante più di 15 (quindici) Km;]”. Siamo a segnalare che l’effettiva distanza percorsa dal deposito di stoccaggio alla sede dell’Ente appaltante è strettamente vincolata dall’effettivo itinerario prescelto, variabile in base alle mutevoli condizioni di traffico durante una giornata. Per tal motivo non esiste un itinerario unico e definito da percorrere in condizioni di emergenza od ogni qual volta sia necessario raggiungere la sede dell’Ente appaltante, bensì viene valutato puntualmente al fine di impiegare il minor tempo possibile. Siamo dunque a chiedere di confermare che il deposito di stoccaggio dovrà trovarsi all’interno di un’area di raggio pari a 15 km; diversamente, si osserva che sarebbe drasticamente compromesso il requisito di massima partecipazione del mercato alla presente procedura Al punto d) è richiesta la “Documentazione tecnica riguardante le bombole di ossigeno d’emergenza”. Dovendo inserire tale documentazione tra gli allegati della Relazione Tecnica e non nella Relazione stessa, siamo a chiedere di indicare se tale “Documentazione tecnica riguardante le bombole di ossigeno d’emergenza” sarà sottoposta ad opportuna valutazione qualitativa ed eventualmente si chiede di definire in quale parametro di valutazione (Allegato A6 - Tabella riepilogativa punteggio tecnico) verrà considerato. Al punto h) viene richiesta “Dichiarazione delle Ditte Costruttrici dei pezzi di ricambio e dei materiali in cui si dia una disponibilità degli stessi per un periodo non inferiore alla durata dell’appalto”. Si chiede di voler confermare che, qualora i pezzi di ricambio non fossero disponibili sul mercato, è possibile sostituire gli stessi con ricambi aventi caratteristiche equivalenti o superiori. Al punto l) è richiesto il “Progetto delle centrali di sicurezza di erogazione dei gas medicinali, vuoto, evacuazione gas anestetici e collettori primari di distribuzione”. Siamo cortesemente a chiedere di definire cosa si intenda per “Progetto delle centrali di sicurezza di erogazione dei gas medicinali, vuoto, evacuazione gas anestetici e collettori primari di distribuzione” in considerazione del fatto che la documentazione relativa alla valutazione della proposta tecnica dei lavori di miglioria (art. 15 CSA) e per l’adeguamento normativo è richiesta ai punti c) ed i) della Relazione Tecnica e successivamente ai punti s) e t) degli Allegati alla Relazione Tecnica Al punto m) è richiesto il “Progetto per il servizio di monitoraggio in continuo h 24 non solo dei gas anestetici, ma comprendente anche la valutazione dei parametri microclimatici, microbiologici e particellari nelle sale operatorie, nonché il controllo della contaminazione ambientale”. In considerazione del fatto che: all’art. 12 del CSA è richiesta un controllo a frequenza semestrale; il costo di un eventuale sistema di monitoraggio in continuo h 24 7/7gg risulta ben più alto di quanto indicato all’art. 2 del CSA per un servizio di monitoraggio semestrale di quanto già sopra esposto relativamente al comma g) della Relazione Tecnica, siamo a chiedere di confermare che la dicitura “h24” sia da considerare un refuso e che sia richiesto il progetto per il Servizio di Monitoraggio Semestrale richiesto all’art. 12 del CSA; Al punto v) è richiesto di presentare “offerta economica senza prezzi con l’elenco dettagliato di tutte le voci componenti l’offerta complessiva, con l’indicazione dei singoli codici (con assoluta esclusione dei prezzi)”. Siamo ad evidenziare che per ciascuna riga previste all’interno dell’Offerta Economica potrebbe essere prevista l’offerta di differenti codici prodotto, quali ad esempio ‘Ossigeno gassoso AIC in confezioni piccole da 5 a 14 litri’. Si chiede quindi di voler confermare che unicamente nell’Offerta Economica senza prezzi sia possibile prevedere l’indicazione di più codici per singola riga. 18.2 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA All’art. 18.1 viene indicato che “Ai sensi dell’art. 95, comma 8, del Codice, è prevista una soglia minima di sbarramento pari a 36 punti per il punteggio complessivo. Pertanto, saranno escluse dalle successive fasi della gara le offerte che non avranno raggiunto un punteggio tecnico complessivo pari ad almeno 36 punti su 70”. Successivamente, all’art. 18.2 viene definita la riparametrazione del punteggio tecnico, che attribuirà 70 punti all’offerta tecnica avente il punteggio più alto e punteggi direttamente proporzionali alle altre offerte tecniche. Siamo a chiedere di confermare che, secondo quanto previsto dall’art. 18.1, la soglia minima di sbarramento sia riferita al punteggio ricevuto dall’offerta tecnica a seguito della valutazione della Commissione giudicatrice prima della riparametrazione. CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO ART. 2 - AMMONTARE DELL’APPALTO Oltre a quanto già indicato relativamente alle differenti indicazioni sull’importo a base di gara in merito all’art.3 del Disciplinare, si segnala che il presente articolo riporta “L’importo a base di gara, comprensivo degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso pari ad € 4.450,00 oltre IVA e/o di altre imposte e contributi di legge”. In aggiunta, nel Disciplinare di gara, l’importo per gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso pari a € 4.450,00 oltre IVA è così suddiviso: m) € 1.000,00 per le attività di coordinamento e cooperazione; n) € 3.450,00 per l’attività di formazione. Tale importo, non risulta essere adeguato alle attività oggetto di gara, in considerazione del fatto che: viene successivamente riportato al presente articolo, la stima degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, per la sola parte di manutenzione straordinaria valorizzata in € 90.000,00, in € 2.750,00; l’importo degli oneri della sicurezza della precedente “Procedura aperta per l’affidamento quinquennale della fornitura di gas medicali, del servizio di gestione e manutenzione degli impianti di distribuzione gas e vuoto dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta (non comprendente lavori di riqualificazione) è pari ad € 50.000,00 oltre IVA per il quinquennio. Siamo dunque a chiedere di adeguare ed indicare in maniera univoca l’importo totale gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e le relative attività oggetto del presente bando di gara a cui fanno riferimento. Relativamente alla Tabella A Canoni - Forniture - Servizi: Al punto A2 del presente articolo è stimato un importo a base d’asta pari a € 81.484,53 per il triennio di gara relativamente al “Servizio di gestione e manutenzione ordinaria impianti e reperibilità h24 - 365 gg/anno [lett. e) e j) dell’art. 1]”. Siamo a segnalare che l’importo indicato non risulta adeguato alle prestazioni previste dai succitati punti “lett. e) e j) dell’art.1”, i quali prevedono, oltre la presenza di personale per lo svolgimento dell’ordinario servizio di manutenzione degli impianti, anche l’attivazione di un servizio di gestione delle emergenze che, come indicato al successivo art. 11 del CSA, è caratterizzato da “un servizio di reperibilità, assistenza tecnica e pronto intervento, sia nel normale orario di lavoro che al di fuori di tale orario, 24 ore su 24, anche nei giorni festivi, fornendo appositi recapiti telefonici e numero verde, per l’esecuzione, in numero illimitato, di interventi manutentivi occorrenti per fronteggiare: la gestione delle condizioni di emergenza, rilevate e segnalate automaticamente dai sistemi di controllo ed allarme, assicurando la presenza tempestiva di mezzi tecnici e personale specializzato per il ristabilimento delle condizioni ottimali di funzionamento entro e non oltre il periodo di tempo coperto dalle relative riserve gassose; gli eventuali interventi di emergenza relativi a situazioni di rischio per l’utenza e/o per gli operatori, garantendo la presenza del proprio personale, nella fascia oraria non coperta da presidio, entro 30 minuti dal ricevimento della segnalazione da parte dell’A.O.R.N. pervenuta con PEC o con chiamata; una situazione di normale esercizio e/o effettuare la distribuzione di bombole presso le varie strutture o servizi.” Siamo dunque a chiedere opportuno adeguamento dell’importo indicato al fine di elaborare un’offerta tecnico economica in grado di soddisfare le esigenze della Stazione Appaltante. Al punto A5 del presente articolo è stimato un importo a base d’asta pari a € 90.000,00 per il triennio di gara relativamente ai “Servizi di gestione [lett. g), i) del medesimo art.1]”. Siamo a segnalare che l’importo indicato non risulta adeguato alle prestazioni previste dai succitati punti “lett. g) e i) del medesimo art.1”, nello specifico: il servizio di gestione informatica dell’appalto, con implementazione del sistema informatico di cui ai successivi paragrafi, per: la tracciabilità dei gas; la gestione della movimentazione bombole; le richieste di intervento per la fornitura gas medicali; la programmazione/gestione della manutenzione; il servizio di controllo e monitoraggio degli impianti con la messa a disposizione di apparecchiature adibite al telecontrollo telematico per il monitoraggio degli allarmi, consumi, livelli di riempimento, stati di funzionamento degli impianti, con eventuale attivazione di interventi di emergenza in caso di necessità”, descritto in dettaglio all’art. 8 del CSA; il servizio per l’analisi della qualità dei gas medicinali in base alle informazioni riportate nella Farmacopea Ufficiale Italiana e Farmacopea Europea, edizioni vigenti” descritto in dettaglio all’art. 10 del CSA, che, a titolo esemplificativo, riporta inoltre “con cadenza giornaliera per il tramite di un tecnico specializzato in possesso di idonea certificazione attestante l’abilitazione e con sottoscrizione dell’analisi effettuata, devono essere eseguiti i controlli di qualità dell’aria prodotta alla fonte. In riferimento a quanto sopra indicato e a quanto riportato nella Vs. Delibera n. 181 del 07/03/2019, rif. Vs. protocollo n. 21006 del 27/10/2017 e n. 20517 del 31/07/2018 riportante importi pari a € 25.000,00/annuali per i “Servizi informatici per la gestione movimentazione bombole, tracciabilità gas e manutenzione, gestione dello stato delle centrali e dei relativi allarmi” e pari a € 20.000,00/annuali per il “Servizio per analisi Qualità dei Gas medicinali erogati al letto del paziente”, siamo a chiedere opportuno adeguamento dell’importo indicato al fine di elaborare un’offerta tecnico economica in grado di soddisfare le esigenze della Stazione Appaltante e rispettare i requisiti minimi previsti dal CSA. Al punto A6 del presente articolo è stimato un importo a base d’asta pari a € 18.000,00 per il triennio di gara relativamente alle “Attività connesse alla fornitura [lett. c) dell’art.1]”. Si segnala però che nell’Offerta Economica è prevista quotazione anche per i contenitori richiesti alla lettera b) dell’art. 1, si chiede quindi di voler prevedere tale indicazione e relativo importo all’interno della tabella A CANONI - FORNITURE - SERVIZI. Al punto A7 del presente articolo è stimato un importo a base d’asta pari a € 36.000,00 per il triennio di gara relativamente ai “Servizi di monitoraggio presenza gas anestetici ambiente [lett. m) del medesimo art.1]”. Siamo a segnalare che l’importo indicato non risulta adeguato alle prestazioni previste dal succitato punto m), il quale nello specifico richiede, oltre al monitoraggio ambientale dei gas anestetici, alla misura del ricambio efficace e all’analisi del microclima e dell’ossigeno, anche la verifica della carica batterica, come indicato all’art. 12 del CSA. Tale attività ha notevole valenza sia in termini qualitativi sia economici, come precisato in seguito nei quesiti posti relativamente allo specifico paragrafo. Siamo dunque a chiedere opportuno adeguamento dell’importo indicato al fine di elaborare un’offerta tecnico economica in grado di soddisfare le esigenze della Stazione Appaltante. Al presente articolo è inoltre indicato che “l’importo complessivo presunto triennale posto a base del lotto in parola comprende i costi della manodopera, che la Stazione Appaltante ha stimato presumibilmente in € 17.161,56 annui. [N.B. Il costo del personale è stato determinato sulla base del CCNL categoria metalmeccanico - artigianato in vigore]”. Siamo innanzitutto a segnalare che l’indicazione del CCNL attualmente in vigore risulta errata. Siamo inoltre a chiedere di rettificare e adeguare l’importo stimato: il costo della manodopera e del personale non può essere riferito esclusivamente a quanto richiesto al successivo art.19 del CSA (presenza di personale per lo svolgimento del solo servizio di manutenzione degli impianti) bensì anche alle altre forniture (ad esempio il costo della manodopera sostenuto per la produzione del gas) e servizi oggetto del presente bando di gara. ART. 4 - SPECIFICHE TECNICHE MINIME E QUANTITÀ DELLA FORNITURA Al presente articolo è indicato che “Unitamente alle bombole, l’Aggiudicataria dovrà garantire la messa a disposizione in comodato d’uso gratuito di carrelli (e/o supporti a muro, rastrelliere ecc.) porta bombole per il trasporto e lo stoccaggio delle stesse nei locali dell’A.O.R.N. e dove necessario, nelle quantità necessarie”. Siamo a segnalare che tale richiesta risulta ampiamente indeterminata. Si chiede quindi di voler indicare una stima delle quantità richieste al fine di permettere alla Ditta Candidata di elaborare un’offerta consapevole e ponderata. Al presente articolo è inoltre indicato che “I dewars che verranno messi a disposizione dovranno essere di dimensioni e capacità compatibili con l'uso specifico, dotati di tutti i meccanismi, ove previsti, di regolazione e di sicurezza, nonché opportunamente predisposti all'utilizzo”. Siamo gentilmente a chiedere di indicare in maniera esplicita quale sia “l’uso specifico” a cui si fa riferimento e di aggiungere o indicare all’interno dell’Allegato X tali dewars e le relative quantità richieste. Viene indicato che “Qualora dovesse essere richiesta la messa a disposizione di ulteriori contenitori mobili e/o fissi per lo stoccaggio di gas liquidi e/o per la fornitura di prodotti gassosi, oltre a quanto previsto nell’Allegato “X”, l’importo da corrispondere verrà determinato sulla base delle quantità richieste ed effettivamente consegnate all’A.O.R.N., con l’applicazione dell’importo unitario indicato nell’offerta economica dall’Aggiudicataria per la sola messa a disposizione dei contenitori, il cui consuntivo verrà redatto dalla U.O.C. Farmacia con cadenza annuale.” Siamo a segnalare che la messa a disposizione di contenitori mobili, cioè il numero di contenitori mobili presenti presso l’A.O.R.N., può risultare notevolmente variabile per ciascun mese nel corso di un anno, a seconda delle specifiche esigenze dei reparti e quindi delle richieste della U.O.C. Farmacia. Si potrebbe dunque avere, mese dopo mese, un’oscillazione del numero di bombole presenti presso il P.O. al di sopra o al di sotto rispetto alle quantità indicate in Allegato X. Al fine di semplificare la valutazione dello stock effettivamente presente presso l’A.O.R.N., si suggerisce di voler consuntivare il numero di contenitori mobili messi a disposizione con cadenza mensile. ART. 4.1 - QUANTITÀ DEI BENI OGGETTO DELLA FORNITURA Nel presente articolo viene specificato che “Le offerte per la fornitura di cui all’Allegato X vanno riferite al costo del prodotto: a mc e a litro per ossigeno liquido AIC, […]”; l’allegato X però non prevede l’esposizione del prezzo secondo unità di misura diverse, nè esplicita le diverse quantità in base alle unità di misura diverse; siamo a chiedere che venga chiarita quale sia l’unità di misura da prendere in considerazione. Al presente articolo è inoltre indicato che “I prezzi saranno comprensivi [...] di messa a disposizione di recipienti mobili, [...]”. Siamo gentilmente a chiedere conferma che tale indicazione sia un refuso, in considerazione di quanto riportato in “Allegato A5 - Dettaglio di Offerta Economica”, dove è richiesta la quotazione della Messa a Disposizione di Contenitori e Confezioni. Viene inoltre richiesto che “Su tutti i prodotti e, ove ciò risulti impossibile, sull’involucro che direttamente contiene il prodotto dovrà essere stampigliata la seguente dicitura “Azienda Ospedaliera S. Anna e S. Sebastiano di Caserta”. Ci corre l’obbligo ricordare che parte dei prodotti in gara sono farmaci contenuti in confezioni riutilizzabili, e pertanto risulta impossibile adempiere a questa specifica condizione contrattuale. Si chiede di conseguenza di volerla stralciare. ART. 6 - MESSA A DISPOSIZIONE DELLE APPARECCHIATURE, DEI CONTENITORI E DEI SISTEMI NELLE CENTRALI DI STOCCAGGIO ED EROGAZIONE DI OSSIGENO AIC – ARIA AIC – AZOTO D.M. Al presente articolo è richiesta, a seguito dell’esecuzione dei lavori di miglioria nell’espletamento della fornitura dei gas medicali (collettore gas medicali), l’installazione di un unico contenitore criogenico di Ossigeno Liquido AIC, un unico contenitore criogenico di Azoto Liquido FE e un sistema di miscelazione. Come indicato al successivo art. 15 del CSA, la realizzazione del suddetto collettore per la centralizzazione della fornitura, verrà quantificata sulla base del “Listino materiali/parti di ricambio/componenti degli impianti gas medicali fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara” e del “Tariffario orario per prestazioni di personale tecnico, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara”. Diversamente, non è specificato se: le opere per la realizzazione del sito (realizzazione piattaforme) presso cui installare i serbatoi unici di Ossigeno Liquido AIC, Azoto Liquido FE e sistema di miscelazione; le relative indagini geognostiche e relazioni geologiche; la preparazione delle pratiche necessarie all'ottenimento delle autorizzazioni da parte degli enti preposti quali VV.F, Genio Civile, Comune; siano in carico alla Stazione Appaltante o siano da realizzare a cura dell’Aggiudicataria. In questo secondo caso, siamo a chiedere di prevedere: opportuna voce di spesa; quantificazione delle opere sulla base del “Listino materiali/parti di ricambio/componenti degli impianti gas medicali fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara” e del “Tariffario orario per prestazioni di personale tecnico, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara”. ART. 8 - SERVIZIO DI GESTIONE INFORMATICA DELL’APPALTO Al punto e) del presente articolo è richiesta la “rintracciabilità di qualsiasi confezione/contenitore in qualsiasi periodo di tempo. In particolare il sistema dovrà generare un allarme che individui se e quale confezione/contenitore mobile stazionante nel perimetro dell’A.O.R.N. abbia superato la data di collaudo, consentendone la sua sostituzione, anche se pieno, con un altro a norma”. Si chiede di voler confermare che l’indicazione “data di collaudo” sia un refuso e che invece si faccia riferimento alla data di scadenza del farmaco contenuto delle bombole/ contenitori dal momento che la scadenza del collaudo del contenitore non implica che il farmaco non possa più essere somministrato, bensì che la bombola non può essere trasportata piena all’esterno dell’ospedale. Viene indicato inoltre, relativamente alle prescrizioni minime del Sistema Informatico, l’installazione di “una centralina hardware localizzata in una postazione presidiata definita dall’A.O.R.N.”. Ai fini di una corretta valutazione dei costi e delle relative attività da prevedere, siamo a chiedere di poter definire e indicare la posizione di tale postazione presidiata presso cui andrà installata la centralina hardware del sistema di gestione informatica dell’appalto. ART. 10 - SERVIZIO PER ANALISI DELLA QUALITÀ DEI GAS EROGATI Al presente articolo è indicato che i controlli “devono essere previsti: sul 3% (annuo) dei punti di erogazione al punto di somministrazione al paziente, a scelta dell’A.O.R.N., per certificare la qualità dei gas medicinali con AIC; sul 3% (annuo) dei punti di erogazione al punto di somministrazione al paziente, a scelta dell’A.O.R.N., per certificare la qualità e le caratteristiche di purezza previste dalla Farmacopea Ufficiale vigente dell’aria medicinale. Siamo a chiedere di confermare che con l’indicazione “punti di somministrazione al paziente [...] dei gas medicinali con AIC” si intendano esclusivamente le prese di erogazione di Ossigeno Medicinale AIC, essendo le prese di erogazione di Aria Medicinale indicate al punto successivo. È indicato che “Inoltre con cadenza giornaliera per il tramite di un tecnico specializzato in possesso di idonea certificazione attestante l’abilitazione e con sottoscrizione dell’analisi effettuata, devono essere eseguiti i controlli di qualità dell’aria prodotta alla fonte”. Siamo a chiedere di voler specificare la tipologia di controllo da prevedere giornalmente (es. la % di Ossigeno in Aria) e la relativa “idonea certificazione attestante l’abilitazione” richiesta. Al punto 5 è indicato che “in caso di rilevazione valori non conformi alle specifiche della farmacopea, l’Aggiudicataria affiancherà il personale dell’A.O.R.N. nelle valutazioni tecniche finalizzate alla ricerca e alla risoluzione delle possibili cause di inquinamento. In tal caso l’Aggiudicataria avrà l’obbligo di effettuare nuovamente le analisi della qualità dei gas dopo la risoluzione del problema”. Siamo a chiedere di confermare che eventuali ripetizioni di analisi della qualità del gas, dovute a problemi di inquinamento non imputabili alla ditta Aggiudicataria, siano da retribuire secondo quanto previsto dall’Allegato A5 BIS per le prestazioni aggiuntive. È inoltre indicato che “le analisi della qualità dovranno essere eseguite inoltre ogni qualvolta vengono eseguite operazioni di manutenzione, fermo impianto e nuova installazione sugli impianti gas medicali”. Si segnala che le operazioni di manutenzione, oggetto della presente procedura di gara, costituiscono un servizio ordinario svolto a cadenza giornaliera secondo cronoprogramma presentato in fase di gara. Pertanto, la richiesta sopra menzionata, si configura come una richiesta di esecuzione giornaliera di controlli della qualità del gas, in disaccordo con le frequenze indicate nel CSA e con un aggravio di costi non computato nella base d’asta. Siamo dunque a chiedere di voler stralciare tale richiesta, prevedendo l’esecuzione di analisi aggiuntive della qualità del gas solo a seguito di “nuova installazione sugli impianti gas medicali”. ART. 12 - SERVIZIO DI MONITORAGGIO PRESENZA GAS ANESTETICI NEGLI AMBIENTI DI UTILIZZO Al presente articolo è richiesto, oltre al monitoraggio ambientale dei gas anestetici, alla misura del ricambio efficace e all’analisi del microclima e dell’ossigeno, anche la verifica della carica batterica. In riferimento a quest’ultima verifica, siamo a chiedere di specificare la tipologia di controllo richiesto: determinazione della carica batterica su superfici o diversamente in aria e le relative norme di riferimento. Siamo inoltre a richiedere, come già indicato in precedenza relativamente all’art. 2, di poter prevedere un opportuno adeguamento dell’importo a base d’asta al fine di elaborare un’offerta tecnico economica in grado di soddisfare le esigenze della Stazione Appaltante. ART. 15 - INTERVENTI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO E DI MIGLIORIA NELL’ESPLETAMENTO DELLA FORNITURA Viene indicato che “Per la valutazione economica delle opere edili, elettriche, meccaniche e dei sistemi di controllo, accessorie e necessarie per completare gli interventi sugli impianti gas medicinali nella formula, farà fede quanto riportato nel Tariffario della Regione Campania, in vigore al momento dell’espletamento della procedura di gara con applicazione dello stesso sconto applicato al listino materiali/parti di ricambio/componenti ossia del ribasso offerto in sede di gara”. Siamo a segnalare che il ribasso offerto in sede di gara è strettamente legato alla presente procedura (attività, prodotti, volumi, servizi) e viene elaborato a partire dall’importo posto a base di gara dalla Stazione Appaltante e dall’analisi tecnico economica delle attività oggetto dell’appalto (art. 1 del CSA). Tali analisi e conseguentemente il ribasso di gara non risultano in alcun modo legate alle opere accessorie (edili, elettriche, meccaniche etc) poste a contorno degli interventi sugli impianti gas medicinali né tanto meno al Tariffario della Regione Campania per tali opere. Siamo dunque a chiedere di poter prevedere la possibilità di dichiarare uno sconto specifico da applicare sul tariffario regionale della Campania, così come previsto dal Disciplinare di gara all’art. 17. OFFERTA ECONOMICA - CONTENUTO. ART. 19 - PRESCRIZIONI GENERALI Al presente articolo è richiesta la presenza giornaliera di proprio personale “dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00; [...]”. Siamo a chiedere di confermare, per i giorni dal Lunedi al Venerdi che l’orario indicato includa un’ora di pausa pranzo come previsto dal CCNL. Nel “Nota Bene” del presente articolo viene specificato che l’attuale Aggiudicataria impiega in loco un’unità lavorativa con inquadramento CCNL Metalmeccanico Artigiano 5° livello; tale indicazione non risulta corretta. Chiediamo pertanto che venga opportunamente rettificata l’indicazione, così come già indicato all’art. 3 del Disciplinare di gara. ART. 20 - MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA PROGRAMMATA E CORRETTIVA A GUASTO All’interno del suddetto art. 20 relativo alla manutenzione ordinaria viene indicato che “L’Aggiudicataria dovrà, inoltre, eseguire - senza alcuna limitazione - tutti gli interventi manutentivi correttivi e a guasto su chiamata, che si renderanno necessari nel corso di esecuzione dell’appalto; tanto oltre alla normale attività di manutenzione preventiva programmata. Siamo a chiedere conferma, che tali interventi “correttivi e a guasto su chiamata” non rientrino nel canone di manutenzione ordinaria (preventiva programmata) e che per definizione vadano computati come interventi di manutenzione straordinaria configurandosi “oltre alla normale attività di manutenzione preventiva programmata”. Siamo dunque gentilmente a chiedere lo stralcio di tale indicazione. Al presente articolo, viene inoltre indicato, tra le “principali attività di manutenzione ordinaria poste a totale carico dell’Aggiudicataria”: i) l'esecuzione tempestiva di tutte le opere di manutenzione degli impianti di stoccaggio, di distribuzione e di erogazione dei gas, nonché tutte le opere di natura meccanica, idraulica e strumentale per la perfetta ed efficiente funzionalità degli impianti, necessarie per rimuovere guasti e/o anomalie presenti negli impianti oggetto del presente capitolato, la cui rimozione e/o riparazione non comporta/comportino situazione/i di rischio e non comprometta/compromettano il funzionamento della rete di distribuzione in condizione di sicurezza; m) la fornitura e la posa in opera dei pezzi di ricambio necessari per l'esecuzione della manutenzione straordinaria e lo smaltimento di quanto sostituito. Siamo a chiedere conferma, che quanto indicato al punto i) e m) sia un refuso, trattandosi di attività di manutenzione straordinaria e conseguentemente di poter stralciare tali punti dall’art. 20 del CSA. ART. 21 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA - INTERVENTI EXTRA CANONE Al presente articolo è indicato che “Sugli interventi di manutenzione straordinaria, in cui è prevista la sostituzione di parti di impianto, si applica una franchigia di € 500,00 oltre IVA, inerente al solo materiale di ricambio, mentre la manodopera, il trasporto e quanto altro necessario ad eseguire l’intervento, sono ricompresi nel canone del servizio in questione”. Siamo a chiedere di confermare che, ad esclusione dell’applicazione della franchigia di € 500,00, la succitata indicazione relativamente alla manodopera sia da considerarsi un refuso poiché non è previsto un canone per il servizio di manutenzione straordinaria (come indicato nei successivi quesiti relativi al modulo di offerta economica): come riportato all’art. 2, relativamente alle prestazioni di manutenzione straordinaria “il corrispettivo complessivo di euro 90.000,00 oltre I.V.A., costituisce per la Stazione Appaltante il limite massimo di esposizione finanziaria verso l’Aggiudicataria/ Manutentore, senza alcuna automatica obbligazione di pagamento di corrispettivo che resta comunque vincolato alle effettive prestazioni eseguite”; come riportato all’art. 48 - Modalita di fatturazione e Liquidazione, punto A3, le operazioni di Manutenzione Straordinaria saranno fatturate “A singola prestazione effettuata in base ad ordine di acquisto”. Siamo dunque a chiedere conferma che tutti gli interventi di manutenzione straordinaria saranno riconosciuti secondo quanto indicato all’art. 21, pag. 27: “N.B. Resta espressamente stabilito che gli interventi di Manutenzione Straordinaria saranno riconosciuti e pagati a parte, i cui preventivi dovranno essere redatti utilizzando i seguenti documenti: Listino materiali/parti di ricambio/componenti degli impianti gas medicali, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara, con applicazione della percentuale di sconto offerto in sede di gara; Tariffario orario per prestazioni di personale tecnico, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara”. ART. 28 - CONTROLLI Il presente articolo riporta che “L’Aggiudicataria, con cadenza mensile e durante tutto il periodo di manutenzione, una dichiarazione di conformità relativa al perfetto funzionamento di ogni singola centrale”. Siamo a segnalare che le Dichiarazioni di Conformità vengono rilasciate dall’installatore di un impianto o dal fabbricante nel caso di Marcatura CE. Si chiede pertanto di confermare che con la dicitura “dichiarazione di conformità relativa al perfetto funzionamento di ogni singola centrale” sia richiesta una dichiarazione di corretto funzionamento delle stesse. ALLEGATO A5 - OFFERTA ECONOMICA Fornitura di prodotti Siamo a segnalare la mancanza dell’indicazione della quantità presunta annua dell’Azoto DM in contenitori pressurizzati da 25/30 litri. Messa a disposizione contenitori e confezioni Siamo inoltre a segnalare che la ‘Messa a disposizione contenitori e confezioni’ si riferisce al numero di bombole presenti presso l’A.O.R.N. ciascun mese e che tale valore può quindi essere differente da un mese all’altro nel corso dell’anno. Si chiede quindi di poter prevedere per tutte le righe della Messa a Disposizione il riferimento mensile (così come già fatto per le Confezioni Ossigeno gassoso con valvola riduttrice flussometrica integrata), rivedendo opportunamente le quantità da momento che il numero di confezioni e contenitori da mettere a disposizione risulta notevolmente sovrastimato. Siamo dunque a chiedere, come in seguito per l’Allegato X, l’opportuna rettifica dei valori indicati. Si chiede inoltre di voler confermare che l’importo complessivo da indicare per singola riga è quello annuo. In ultimo si evidenzia che la legge n.145 del 30 dicembre 2018 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, pubblicata sul S.O. n.62 alla G.U. n. 302 del 31/12/2018, nell’ultimo paragrafo del comma 578 ha previsto che “nell'esecuzione dei contratti, anche in essere, relativi alle forniture dei gas medicinali, è fatto obbligo di indicare nella fattura elettronica il costo del medicinale e quello dell'eventuale servizio, con evidenziazione separata”. Questa revisione della governance della spesa farmaceutica obbliga le aziende del settore a identificare e separare i servizi associati alla fornitura del farmaco dalla stessa fornitura di farmaco gas medicinale (Ossigeno, Aria e Azoto Protossido). Quindi, in virtù di questa importante modifica normativa, si chiede di modificare l’Offerta Economica di gara prevedendo le voci associate al servizio richiesto (in seguito elencate) e, più in generale, alla fornitura di farmaco gas medicinale che, data la sua peculiarità dovuta soprattutto alla tipologia di confezione utilizzata e al particolare trasporto necessario per questioni di sicurezza, può essere sintetizzata nelle seguenti macrovoci di servizio: per il farmaco Ossigeno Medicinale in forma liquida (criogenico), oltre al già previsto Servizio di messa a disposizione del sistema di sicurezza per il controllo dei livelli, incluso nella quota A5 Servizi di Gestione: Servizio di noleggio confezione fissa (serbatoio/tank) (canone €/confezione-mese per i tank effettivamente presenti presso le vostre strutture); Servizio di manutenzione confezione fissa (serbatoio/tank) (canone €/confezione-mese per i tank effettivamente presenti presso le vostre strutture); per i farmaci Ossigeno e Aria in forma condizionata (gassosa), oltre al già previsto Servizio di messa a disposizione bombole: Servizio di manutenzione delle bombole (canone €/bombola-mese per le bombole effettivamente presenti presso le vostre strutture); Servizio di trasporto specifico mediante l’utilizzo di mezzi e risorse dotati di apposita ADR - trasporto di merci pericolose (€/bombola per il numero di bombole consegnate). Tali voci di servizio, dovranno essere ben evidenziate nell’offerta economica di gara in modo da essere coerenti e in linea con la nuova legge n.145 del 30 dicembre 2018 e anche per permettere coerenza e regolarità finanziaria/fiscale/contributiva tra le voci di costo previste dalla gara e il prezzo effettivamente presente nelle future fatture elettroniche. Nell’allegato A5 è richiesto alle ditte partecipanti di formulare la propria offerta indicando l’importo complessivo triennale “risultante dalla sommatoria delle prestazioni da appaltare, identificate con le lettere A, B, B1 e C, tutte sotto elencate”. Siamo a segnalare che il punto B) SERVIZIO DI MANUTENZIONE riporta al suo interno, oltre la “Gestione e manutenzione ordinaria impianti e reperibilità h24/365 gg/anno”, anche la “Manutenzione straordinaria degli impianti (materiali)”. Allo stesso modo, il punto C) LAVORI è costituito dalle voci di “Adeguamento normativo impianto gas medicinali” e “Realizzazione collettore per ossigeno, aria e vuoto tra gli edifici C e N”. Si evidenzia che: come riportato all’art. 2 del CSA, relativamente alle prestazioni di manutenzione straordinaria “il corrispettivo complessivo di euro 90.000,00 oltre I.V.A., costituisce per la Stazione Appaltante il limite massimo di esposizione finanziaria verso l’Aggiudicataria/Manutentore, senza alcuna automatica obbligazione di pagamento di corrispettivo che resta comunque vincolato alle effettive prestazioni eseguite”; come riportato all’art. 2 del CSA, “l’importo di cui al punto “B” - in quel caso riferito ai “Lavori di Adeguamento Normativo e Riqualificazione” - “costituisce una previsione di spesa per la messa a norma degli impianti dell’A.O.R.N. e per interventi di miglioria nell’espletamento della fornitura, dettagliati all’art. 15 del presente documento”; come riportato all’art 15 del CSA “La quantificazione economica dei lavori verrà effettuata sulla base del progetto esecutivo redatto dall’Aggiudicataria e approvato dall’A.O.R.N., utilizzando seguenti documenti: Listino materiali/parti di ricambio/componenti degli impianti gas medicali, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara, con applicazione della percentuale di sconto offerto in sede di gara; Tariffario orario per prestazioni di personale tecnico, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara”; come riportato all’art. 21 del CSA, “N.B. Resta espressamente stabilito che gli interventi di Manutenzione Straordinaria saranno riconosciuti e pagati a parte, i cui preventivi dovranno essere redatti utilizzando i seguenti documenti: Listino materiali/parti di ricambio/componenti degli impianti gas medicali, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara, con applicazione della percentuale di sconto offerto in sede di gara; Tariffario orario per prestazioni di personale tecnico, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara”; come riportato all’art. 48 - Modalita di fatturazione e Liquidazione, punto A3, le operazioni di Manutenzione Straordinaria saranno fatturate “A singola prestazione effettuata in base ad ordine di acquisto”; come riportato all’art. 48 - Modalita di fatturazione e Liquidazione, punto “B1 - Adeguamento Normativo impianto gas medicali complesso ospedaliero” e “B2 - Realizzazione collettore per ossigeno, aria e vuoto tra gli edifici C e N”, i lavori di saranno fatturati “A prestazione effettuata in base all’ordine di acquisto”. Per quanto sopra esposto, è evidente che gli importi stimati dalla Stazione Appaltante come limite massimo di esposizione finanziaria, in quanto tali, non sono possono quotati dalle Ditte partecipanti e di conseguenza non possono essere soggetti a ribasso di gara. Risulta pertanto impossibile indicare all’interno dell’Allegato A5 - Offerta Economica un canone annuo per la Manutenzione Straordinaria e un importo per la Sezione C - Lavori, soprattutto in assenza di un computo metrico a base di gara dei lavori da eseguire. Siamo a chiedere di poter stralciare tali voci dal suddetto allegato, indicando in modo univoco il nuovo totale di gara soggetto a ribasso sulla base del quale verrà calcolata la percentuale di ribasso dell’offerta presentata, necessaria ai fini dell’applicazione ai listini allegati. Allo stesso modo si chiede di stralciare quanto indicato alla sezione C: “Totale importo triennale lavori, comprensivo della percentuale di sconto da applicare sul tariffario regionale dei lavori pubblici vigenti (Tariffa dei prezzi vigenti in Regione Campania)”. In riferimento al suddetto allegato A5 - Offerta Economica, siamo a chiedere di confermare che l’importo triennale offerto, così come i totali triennali delle subvoci A - B - B1 siano da esprimere IVA esclusa essendo l’importo a base d’asta indicato in CSA e Disciplinare indicato IVA esclusa. ALLEGATO A6 - TABELLA PUNTEGGI All’interno del presente allegato, riportante la tabella riepilogativa dei punteggi tecnici, è stato indicato come “Modalità attribuzione” per il parametro F “Progetto del Servizio di Gestione dell’Emergenza” un “Punteggio Proporzionale”. Siamo a chiedere di confermare che si tratti di refuso, non essendo il Servizio di Gestione dell’Emergenza caratterizzato da un valore numerico mediante il quale effettuare la proporzione. Siamo dunque a chiedere di rettificare tale indicazione con “Punteggio Discrezionale”. ALLEGATO X All’interno del presente allegato, a cui più volte si fa riferimento nel CSA, nel Disciplinare e nel Modulo di Offerta Economica, è riportata una stima dei volumi richiesti per i prodotti oggetto di gara e un’indicazione del numero di Contenitori e Confezioni da mettere a disposizione presso la sede dell’A.O.R.N. S.Anna e S.Sebastiano. Siamo a segnalare che le quantità riportate alla voce “Confezioni Ossigeno Gassoso”, in particolar modo per le taglie 2L - 3L - 7L - 10L - 40L - 50L ed alla voce “Confezioni Anidride Carbonica D.M.” appaiono notevolmente sovrastimate. Al fine di poter valutare correttamente gli investimenti da prevedere, nonché formulare un’offerta economica ponderata e remunerativa, siamo a chiedere di poter rettificare tali valori. Siamo inoltre a segnalare, relativamente alle voci “Pacchi di Ossigeno” e “Pacchi di Aria”, che anche tali quantità risultano sovrastimate, poiché come riportato all’art. 6 del CSA, la quantità di Pacchi di Ossigeno da mettere a disposizione dell’A.O.R.N. è pari a 8, così come la quantità di Pacchi di Aria. 1.Cosi come indicato in deliberazione nr.181 del 07.03.2019, le spese di pubblicità sono pari ad € 4000,00 e la spesa per il contributo ANAC è pari ad € 600,00 2.L’importo corretto da considerare è quello indicato nella Deliberazione n. 181 del 7.03.2019, pari ad €1.606.969,21 oltre IVA e oneri DUVRI pari ad € 4.450,00, per un totale di € 1.611.419,21. l’importo di €1.611.419,21 oltre IVA è così dettagliato: - €1.555.000,00 per Servizi, Forniture e Lavori indicati nel CSA; - €4.450,00 per oneri DUVRI; - €51.969,21 per imprevisti (PRESTAZIONI AGGIUNTIVE E/O LAVORI). 3.l’importo indicato all’Art. 2 del CSA quale costo presunto della manodopera, pari ad €17.161,56 annui, è errato. L’importo complessivo presunto per l’intero triennio da considerare è il seguente: € 217.161,56. 4.Si rettifica il riferimento normativo UNI EN ISO 13485:2004 riportato nel CSA con UNI EN ISO 13485:2016 5.non di competenza della U.O.C. Ingegneria. (Provveditorato) 6.l’importo della garanzia provvisoria indicato nel disciplinare di gara è corretto, in quanto è il 2% di € 1.611.419,21 oltre IVA di cui alla Deliberazione n.181 del 07.03.2019. 7.Si rettifica il riferimento normativo UNI EN ISO 13485:2004 riportato nel CSA con UNI EN ISO 13485:2016 8.La dicitura “economica” è un refuso, l’offerta tecnica non dovrà contenere alcun riferimento economico; 9.La relazione è unica per i punti b) e d); 10.Non trattasi di refuso, La relazione costituisce uno strumento esplicativo di quanto descritto Tabella riepilogativa punteggio tecnico. 11.Si rettifica e si conferma quanto indicato all’interno del CSA. Le analisi dovranno essere eseguite con cadenza semestrale. Le eventuali analisi aggiuntive verranno retribuite secondo quanto indicato nello stesso CSA. 12.La formazione del personale oltre alle nozioni minime dovrà comprendere anche la sicurezza sui luoghi di lavoro tenendo conto che nel caso di specie trattasi di una struttura sanitaria. 13.SI chiarisce che il limite dei 15 Km si riferisce al deposito dei meteriali/pezzi di ricambio/componenti e quanto necessario, e pertanto non al deposito Gas Medicali 14.Trattasi di documentazione esplicativa dell’Offerta tecnica di supporto in sede di valutazione. 15.si chiarisce che la ditta partecipante dovrà fornire una dichiarazione di impegno a fornire pezzi di ricambio/materiali/componenti originali. 16.il progetto di cui al punto L) concerne le sole centrali di sicurezza, il quale va a completamento del progetto richiamato ai punti c) s) e t). 17.Si conferma che le analisi avranno cadenza semestrale. Ove mai la ditta partecipante offrisse una miglioria nella frequenza la stessa verrà valutata sotto la voce I della tabella riepilogativa dei punteggi. 18.Si, possono essere ammessi. 19.No, dopo la riparametrazione. 20.l’importo degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso è così dettagliato: € 0,00 per la fornitura di gas medicali; € 1.700,00 per il servizio di gestione e manutenzione ordinaria degli impianti; € 2.750,00 per il servizio di manutenzione straordinaria; € 9.375,00 per i lavori di adeguamento normativo e di miglioria nell’espletamento della fornitura. Detti costi sono compresi nei canoni di fornitura e servizi. A questi vanno aggiunti €4.450,00 oneri DUVRI così suddivisi: €1.000,00 per le attività di coordinamento e cooperazione; € 3.450,00 per l’attività di formazione, il tutto meglio specificato al chiarimento 12. 21.Si conferma quanto previsto negli atti di gara, in punto di stima, trattandosi di costi che l’operatore sostiene per tale servizio. 22.Si conferma quanto previsto negli atti di gara. 23.La tabella riportata nell’Allegato A/5 è da considerarsi di dettaglio dell’importo indicato per la fornitura dei gas i quali così come indicato agli artt. 4 e 4.1 “I prezzi saranno comprensivi di trasporto, di messa a disposizione di recipienti mobili, nelle quantità indicate nell’Allegato “X”, per lo stoccaggio dei gas e della strumentazione di misura e di controllo, nonché degli oneri relativi alla concessione in comodato gratuito di contenitori fissi, del relativo collaudo, manutenzione e riparazione degli stessi” - “Qualora dovesse essere richiesta la messa a disposizione di ulteriori contenitori mobili e/o fissi per lo stoccaggio di gas liquidi e/o per la fornitura di prodotti gassosi, oltre a quanto previsto nell’Allegato “X”, l’importo da corrispondere verrà determinato sulla base delle quantità richieste ed effettivamente consegnate all’A.O.R.N., con l’applicazione dell’importo unitario indicato nell’offerta economica dall’Aggiudicataria per la sola messa a disposizione dei contenitori, il cui consuntivo verrà redatto dalla U.O.C. Farmacia con cadenza annuale”. 24.Si conferma quanto previsto negli atti di gara. 25.vedi chiarimento precedente in merito ai costi presunti della manodopera; 26.Tale dato poteva essere ricavato dalla ditta in fase di sopralluogo. Ad ogni modo considerato le disposizioni del DM 19.03.2015 rastrelliere e supporti a muro per le bombole saranno presenti nei soli locali di deposito. 27.I dewars sono necessari per lo stoccaggio di Azoto e Ossigeno criogenico, le cui quantità da prevedere all’interno dell’AORN sono riportate all’interno dell’allegato “X” 28.Si conferma quanto previsto negli atti di gara. 29.per le diverse unità di misura si può utilizzare la formula di conversione stabilita allo scopo dall’AIFA. Pertanto l’operatore economico dovrà esplicitare i costi a litro a mc e a bombola. 30.Vedi chiarimento precedente n.23. 31.Si conferma quanto previsto negli atti di gara. 32.quanto indicato nella richiesta di chiarimento dovrà essere realizzato dalla ditta aggiudicataria. 33.Si chiarisce che per la data di superamento del collaudo si intende il superamento del periodo massimo di validità dello stesso (il doppio del periodo inizialmente previsto). La sostituzione pertanto dovrà avvenire in detto termine. 34.l’installazione della centralina dovrà essere prevista al piano terra dell’Edificio N nel locale guardiania. 35.si conferma quanto richiesto. I controlli sulla qualità del gas devono essere previsti: sul 3% (annuo) dei punti di erogazione al punto di somministrazione al paziente, a scelta dell’A.O.R.N., per certificare la qualità dei gas medicinali con AIC (Ossigeno); sul 3% (annuo) dei punti di erogazione al punto di somministrazione al paziente, a scelta dell’A.O.R.N., per certificare la qualità e le caratteristiche di purezza previste dalla Farmacopea Ufficiale vigente dell’aria medicinale. 36.si conferma quanto dettagliato negli atti di gara. Il controllo giornaliero effettuato dal tecnico dovrà uniformarsi alle disposizioni della Farmacopea. 37.le eventuali ripetizioni delle analisi verranno addebitate alla ditta aggiudicataria qualora la causa sia da imputare alla stessa. 38.Si chiarisce che per manutenzione si intendono le operazioni di manutenzione straordinaria e non ordinaria. 39.In riferimento alla carica batterica si precisa che la Ditta dovrà rilevare la presenza di eventuali cariche batteriche. 40.la ditta partecipante così come indicato nel disciplinare dovrà dichiarare in sede di gara uno sconto specifico sul listino Regione Campania. 41.Si rettifica l’indicazione riportata in riferimento all’unità per il presidio. Si chiarisce che la ditta attualmente impegna una sola unità il cui contratto CCNL è equivalente al 5° livello metalmeccanico artigiano. 42.si conferma quanto indicato negli atti di gara; 43.come riportato all’art. 21 del CSA, la sostituzione di pezzi di materiale/ricambio/componenti i cui importi eccedano la somma di €500,00 oltre IVA verranno riconosciuti e pagati a parte. I preventivi dovranno essere redatti utilizzando il Listino materiali/parti di ricambio/componenti degli impianti gas medicali, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara, con applicazione della percentuale di sconto offerto in sede di gara. Nel caso in cui il materiale/pezzo di ricambio/componente non fosse presente nel listino di cui sopra, l’Aggiudicataria dovrà fornire il preventivo per l’acquisto del materiale/ricambio/componente da utilizzare, di cui a seguito dovrà essere consegnata la relativa fattura che sarà corrisposta incrementata del 5%. La manodopera, il trasporto e quanto altro necessario ad eseguire l’intervento, è ricompresa nel canone del servizio in questione. L’indicazione nel presente Art. 21 del CSA riguardo l’utilizzo del Tariffario orario per prestazioni di personale tecnico, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara è un refuso. 44.la manutenzione straordinaria se effettuata con personale presente nell’AORN non è retribuita. 45.con riguardo al corrispettivo complessivo di €90.000,00 si precisa che trattasi di una previsione, il cui importo effettivo sarà calcolato a consumo. Si conferma inoltre la prescrizione di cui all’art. 21 pag. 27 46.Trattasi di refuso, per “Dichiarazione di conformità” si intende una dichiarazione di corretto funzionamento; 47.Si conferma quanto previsto negli atti di gara. 48.Si confermano le quantità previste negli atti di gara, ad eccezione della quantità prevista per la confezione di Ossigeno Gassoso da 7 litri, la cui quantità annua da considerate è di 122 e non 522. 49.si conferma con rettifica di cui al chiarimento precedente n.48. 50.si precisa che il costo da valutare è quello annuo 51.si allega nuovo prospetto economico da utilizzare. 52.In allegato alla presente si trasmetto l’allegato A/5 rettificato, a tal proposito si chiarisce che la manutenzione straordinaria degli impianti (allegata al dettaglio offerta economica sub B), stimata in € 90.000,00 per il triennio costituisce un limite di spesa massimo per l’AORN, come tra l’altro specificato all’art. 2 del CSA. Pertanto all’interno del dettaglio all’offerta economica vengono ora riportate le seguenti voci di costo: € 30.000,00 canone annuale, € 90.000,00 canone triennale, entrambe oltre aliquota iva. Parimenti costituiscono limiti di spesa gli importi stimati per i lavori (allegati al dettaglio offerta economica) oltre aliquota IVA. L’operatore economico in sede di compilazione del dettaglio dell’offerta economica, dovrà solo quotare il Servizio di Manutenzione Ordinaria impianti e reperibilità h24/365 gg/anno; il servizio di rilievo e analisi degli impianti con riporto cartaceo ed informatico, e il servizio di monitoraggio presenza gas anestetici ambiente. 53.SI conferma che gli importi indicati sono IVA esclusa. 54.è proporzionale. 55.Vedi chiarimenti precedenti.

Allegato A5 - DETTAGLIO DI OFFERTA ECONOMICA.docx

PI008262-19

DISCIPLINARE Punto 7.4 " Il requisito relativo alle forniture eseguite di cui al punto 6.3 [...]" Data la mancanza di un punto 6.3 all'interno del disciplinare, si chiede di chiarire se la frase di cui sopra sia un mero refuso.Trattasi di refuso

PI008261-19

Richiesta chiarimento n. 1: il disciplinare della gara prevede nell’ articolo 17 che la ditta candidata inserisca in gara anche i seguenti listini: • listino impianti di distribuzione gas medicinali e relativi accessori; • listino ricambi per manutenzione impianti gas medicinali; • listino per prestazioni d'opera; • % di sconto da applicare sul tariffario regionale dei lavori pubblici vigenti (Tariffa dei prezzi vigenti in Regione Campania). • proprio listino prezzi ovvero quotazioni economiche inerenti alle prestazioni aggiuntive, non richieste nella presente gara, secondo il modello Allegato A/5bis L’ Aggiudicataria dovrà applicare sui prezzi riportati in tali listini il relativo sconto pari allo sconto offerto in gara. Premessa: La Scrivente ha depositato presso la Camera di Commercio un “unico proprio listino prezzi” che ricomprende le voci richieste sopra relative a: •Impianti di distribuzione •Ricambi per manutenzione •Proprio listino prezzi CHIARIMENTO: 1)Chiediamo la possibilità ai sensi dell’art. 4 del codice che questo Spett.le Ente accetti la presentazione del “proprio listino prezzi”. 2)Chiediamo di fornire indicazioni più precise sulla percentuale di sconto da applicare ai listini sopra esposti; nello specifico dapprima elencando la serie di listini da presentare viene richiesto di inserire un documento che attesti la percentuale di sconto da applicare sul listino “tariffa dei prezzi vigenti in regione Campania”, mentre alla fine del suddetto elenco viene indicato che l’aggiudicataria dovrà applicare sui prezzi di “tali” listini (quindi tutti) uno sconto pari allo sconto offerto in gara La risposta al secondo chiarimento diventa importante tenuto conto che una ditta candidata dovrà proporre uno sconto sul listino “tariffa dei prezzi vigenti in regione Campania”, tenenendo conto che deve poi rispettare il proprio CCNL di riferimento. Se invece su tali listini si dovesse applicare lo sconto proposto in gara per tutto l’impianto di gara si correrebbe il rischio di offrire il costo della manodopera a prezzi inferiori rispetto al CCNL in contrasto con quanto previsto dall’ art. 50 comma 1 del codice che recita: “Per gli affidamenti dei contratti di concessione e di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale, con particolare riguardo a quelli relativi a contratti ad alta intensità di manodopera, i bandi di gara, gli avvisi e gli inviti possono inserire inseriscono, nel rispetto dei principi dell'Unione europea, specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, prevedendo l’applicazione da parte dell’aggiudicatario, dei contratti collettivi di settore” Portando all’attenzione di Questo Ente che il CCNL di riferimento è quello del settore Chimico Farmaceutico chiediamo che la base d’ asta per questa procedura venga rivista ai sensi degli articoli 23 e 50 del d.lgs. 50/2016 Richiesta chiarimento n. 2 – CSA ART. 1 E 2 ART. 1 In particolare, il presente appalto ha per oggetto: a)la fornitura dei gas medicinali e tecnici nelle quantità indicate nell’allegato “X” necessarie alle attività sanitarie e l'erogazione senza discontinuità dei gas richiesti presso ogni singola utenza (posti letto, apparecchiature, ambulatori, laboratori, etc.); ART. 2 A1)Fornitura Gas Medicali [lett. a) dell’art.1]€ 845.000,00TRIENNIO CHIARIMENTO: Si evince, da come viene decritto il servizio da fornire negli articoli 1e 2 del CSA, che questo Spett.le Ente intende comprendere il costo del servizio di Trasporto dei gas medicinali bombole da svolgere all’ interno del P.O. sulla fornitura dei gas medicinali in AIC La legge di bilancio n. 145 del 30.12.2018 ha stabilito, all’art 1 comma 578, che “nell’esecuzione dei contratti, anche in essere, relativi alle forniture di gas medicinali, è fatto obbligo di indicare nella fattura elettronica il costo del medicinale e quello dell’eventuale servizio, con evidenziazione separata”. Quanto sopra al fine di consentire ad AIFA di rilevare correttamente il fatturato di ciascuna azienda titolare di AIC. Ai sensi di quanto espresso all’art 1 comma 578 della legge di bilancio n. 145 del 30/12/2018 si chiede di modificare il prospetto economico in modo da poter quotare in maniera distinta le seguenti voci di costo legate ai prodotti in AIC previsti in gara: -Trasporto bombole a confezione -Trasporto gas criogenico con cisterna Trasporto Pacchi Bombole a confezione Richiesta chiarimento n. 3 CSA ART 1 LETTERA D) la messa a disposizione in comodato d’uso gratuito, di n.1 compressore d’aria medicale A.I.C. a servizio del Padiglione “C – Cardiochirurgia”, con le caratteristiche indicate nei paragrafi del presente documento, per il tempo necessario all’esecuzione dei lavori di installazione di un sistema di miscelazione per la produzione di aria sintetica per l’intero complesso ospedaliero, il quale dovrà comunque essere fornito in comodato d’uso gratuito, così come meglio specificato nei successivi paragrafi; ART. 4 – SPECIFICHE TECNICHE MINIME E QUANTITA’ DELLA FORNITURA Unitamente alle bombole, l’Aggiudicataria dovrà garantire la messa a disposizione in comodato d’uso gratuito di carrelli (e/o supporti a muro, rastrelliere ecc.) porta bombole per il trasporto e lo stoccaggio delle stesse nei locali dell’A.O.R.N. e dove necessario, nelle quantità necessarie. 4.1 - QUANTITÀ DEI BENI OGGETTO DELLA FORNITURA L’Aggiudicataria dovrà fornire all’A.O.R.N. i beni oggetto del presente appalto nei quantitativi necessari per garantire la continuità della fornitura, secondo le quantità e le caratteristiche indicati nell’allegato “X”…i prezzi saranno comprensivi di trasporto, di messa a disposizione di recipienti mobili, nelle quantità indicate nell’Allegato “X”, per lo stoccaggio dei gas e della strumentazione di misura e di controllo, nonché degli oneri relativi alla concessione in comodato gratuito di contenitori fissi, del relativo collaudo, manutenzione e riparazione degli stessi ART. 6 – MESSA A DISPOSIZIONE DELLE APPARECCHIATURE, DEI CONTENITORI E DEI SISTEMI NELLE CENTRALI DI STOCCAGGIO ED EROGAZIONE DI OSSIGENO AIC – ARIA AIC – AZOTO D.M. OSSIGENO A.I.C. -La messa a disposizione in comodato d’uso gratuito n. 2 contenitori criogenici, la cui singola capacità dovrà essere di almeno 5.000 lt, corredati di dispositivi di gasificazione, da adibirsi allo stoccaggio, alla gasificazione ed all’immissione nella rete di distribuzione dell’ossigeno liquido A.I.C.; ARIA A.I.C. e AZOTO -La messa a disposizione in comodato d’uso gratuito, con oneri di installazione, di noleggio e manutenzione ordinaria e straordinaria Full-Risk ricompresi nell’appalto, di un sistema di produzione aria compressa medicale da 180 mc/h, conforme alle vigenti normative in materia, a servizio dell’Edificio C. Tale sistema di produzione dovrà essere garantito per il periodo necessario fino all’esecuzione dei lavori di installazione della centrale di miscelazione per la produzione di aria sintetica di cui ai successivi paragrafi; A seguito dell’esecuzione dei lavori di miglioria nell’espletamento della fornitura dei gas medicali il sistema di produzione dell’aria medicale con compressore, dovrà essere sostituito con un sistema di miscelazione e pertanto l’Aggiudicataria dovrà garantire: • la messa a disposizione in comodato d’uso gratuito, con oneri di installazione, di noleggio e manutenzione ordinaria e straordinaria Full - Risk ricompresi nell’appalto, di un sistema di miscelazione di aria sintetica composto da miscelatore con portata nominale di 200 mc/h e di serbatoio di accumulo di 500 litri, in sostituzione dei sistemi di produzione di aria compressa medicale presenti nell’ A.O.R.N. • la messa a disposizione in comodato d’uso gratuito n. 1 contenitore criogenico per Azoto, di capacità minima di 13.000 lt, corredato di dispositivi necessari per il corretto funzionamento della centrale di miscelazione; CHIARIMENTO: La legge di bilancio n. 145 del 30.12.2018 ha stabilito, all’art 1 comma 578, che “nell’esecuzione dei contratti, anche in essere, relativi alle forniture di gas medicinali, è fatto obbligo di indicare nella fattura elettronica il costo del medicinale e quello dell’eventuale servizio, con evidenziazione separata”. Quanto sopra al fine di consentire ad AIFA di rilevare correttamente il fatturato di ciascuna azienda titolare di AIC. Ai sensi di quanto espresso all’art 1 comma 578 della legge di bilancio n. 145 del 30/12/2018 si chiede di modificare il prospetto economico in modo da poter quotare in maniera distinta le seguenti voci di costo legate ai prodotti in AIC previsti in gara: -Noleggio Compressore per produrre Aria Medicale -Noleggio carrelli porta bombole -Noleggio Serbatoio criogenico a confezione (per tutti i gas) Noleggio del miscelatore 200 mc/h Richiesta chiarimento n. 4 - CSA ART. 2,7,8 e 15 Tabella ART. 2 - AMMONTARE DELL’APPALTO Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del D.Lgs.n.50/2016 e s.m.i., l’importo complessivo presunto triennale posto a base del lotto in parola comprende i costi della manodopera, che la Stazione Appaltante ha stimato presumibilmente in € 17.161,56 annui. [N.B. Il costo del personale è stato determinato sulla base del CCNL categoria metalmeccanico – artigianato in vigore]. Il CSA prevede poi i seguenti servizi: art. 7 Il servizio di trasporto e consegna dovrà essere garantito per 6 (sei) giorni alla settimana, lun. – ven. dalle 8:00 - 17:00 e sab. 08:00 - 13:00, ed in caso di più giorni festivi consecutivi, il servizio non potrà essere sospeso per più di due giornate, fermo restando il servizio di reperibilità h24 365gg/anno. Art. 8 L’Aggiudicataria è obbligata a svolgere il servizio di manutenzione impianti gas medicali con personale qualificato, dotato di esperienza nel settore, e nel numero necessario per far fronte in modo corretto ed adeguato a tutti gli interventi da effettuare. Essa dovrà assicurare comunque la presenza giornaliera di proprio personale nelle fasce orarie sotto elencate: • dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00; • il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00 ART. 15 INTERVENTI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO E DI MIGLIORIA NELL’ESPLETAMENTO DELLA FORNITURA L’ importo a base d’ asta previsto per i lavori di adeguamento impiantistico è pari a complessivi 375.000,00 € Portando all’attenzione di questo Spett.le Ente che il CCNL di riferimento per questa procedura di gara è quello del Settore Chimico Farmaceutico (non il CCNL metalmeccanico) alla Scrivente preme far notare: •che il monte ore richiesto per i servizi di cui sopra è di 50 ore la settimana a servizio con reperibilità h24 365 gg/anno (trasporto 2600 h/anno e manutenzione 2600 h/anno - il CCNL prevede 40 ore /settimana) • che il prezziario Regione Campania dei lavori pubblici indica un costo orario per un operaio specializzato pari a 29,94 €/h, •Che i servizi richiesti nell’ art. 2 (A1-A7) prevedono impiego di manodopera •Che i lavori richiesti nell’ art.15 pari a 375.000,00 € sono lavori in cui il costo del lavoro ha un impatto rilevante Chiediamo a questo Spett.le Ente, ai sensi dell’art. 23 comma 16 del D.Lgs.n.50/2016 e s.m.i, di ricalcolare l’importo che la S.A. ha stimato per questa procedura di gara Richiesta chiarimento n. 5 - CSA ART. 4 Qualora dovesse essere richiesta la messa a disposizione di ulteriori contenitori mobili e/o fissi per lo stoccaggio di gas liquidi e/o per la fornitura di prodotti gassosi, oltre a quanto previsto nell’Allegato “X”, l’importo da corrispondere verrà determinato sulla base delle quantità richieste ed effettivamente consegnate all’A.O.R.N., con l’applicazione dell’importo unitario indicato nell’offerta economica dall’Aggiudicataria per la sola messa a disposizione dei contenitori, il cui consuntivo verrà redatto dalla U.O.C. Farmacia con cadenza annuale. CHIARIMENTO: La richiesta citata nel Capitolato Speciale risulta indeterminata e impedisce di comprendere e valutare con precisione l’entità della prestazione da mettere a disposizione; Non è possibile per una ditta concorrente calcolare in fase di preparazione dell’offerta economica l’impatto che potrebbe derivare dal doversi fare carico della “messa a disposizione di ulteriori contenitori mobili e/o fissi”. I dati mancanti non costituiscono dei meri dettagli in quanto la struttura di un piano economico e finanziario in una gara così complessa e rilevante dal punto di vista economico deve contenere con estrema precisione tutti i dati necessari. Inoltre, paradossalmente sarà proprio l’aggiudicatario della gara a subire gli effetti negativi dell’offerta formulata su base di dati parziali e insufficienti; Per come è posta la Lex Specialis questo spett.le Ente riconoscerebbe all’ aggiudicatario il solo importo legato al prezzo del gas offerto in gara mentre all’ aggiudicatario rimarrebbero in carico tutte le spese legate alla realizzazione della piazzola, dell’ installazione del Contenitore Criogenico, della messa a disposizione del contenitore in particolare l’ installazione di altri Contenitori Fissi comporterebbe per l’ aggiudicatario una mole di spese non quantificabili in Chiediamo lo stralcio di Tale richiesta ai sensi dell’art. 4 del dlgs 50/2016 nonché degli articoli 23 e 95 della medesima legge. Ai sensi di quanto espresso dalLa legge di bilancio n. 145 del 30.12.2018, all’art 1 comma 578, questo spett.le Ente può chiedere la disponibilità ad installare altri Contenitori Fissi, previa richiesta di preventivo Costi da parte della Committente Richiesta chiarimento n. 6- CSA ART. 4.1 4.1 - QUANTITÀ DEI BENI OGGETTO DELLA FORNITURA Le offerte per la fornitura di cui all’allegato “X” vanno riferite al costo del prodotto: a mc e a litro per Ossigeno liquido AIC; a mc di prodotto e per tipologia AIC delle confezioni richieste per ossigeno liquido in freelox, ossigeno gassoso, e aria; a Kg e per tipologia di bombola per l’anidride carbonica; a carica da 25 litri per l’azoto; a bombola da 10 Litri per la miscela quaternaria. CHIARIMENTO:Ai sensi del d.lgs. 219/06 chiediamo venga modificato il modulo d’ offerta “Allegato A5” in modo che sia possibile offrire il prezzo dei farmaci con la corretta unità di misura (il prezzo a confezione); A titolo d’ esempio portiamo all’ attenzione di questo spett.le Ente che per quanto concerne l’ ossigeno fornito in pacchi bombola la classe di rimborsabilità di pertinenza è “H Osp”, il prezzo “ex factory” di queste confezioni di farmaco è indicato da AIFA, pubblicato in gazzetta ufficiale e allineato per tutti i produttori di gas farmaceutici; Chiediamo pertanto venga utilizzato come prezzo a base d’ asta quello indicato da AIFA in gazzetta ufficiale relative all’ AIC dei singoli produttori anche ai sensi dell’ art 4 del d.lgs. 50/2016. Ai sensi dell’articolo 4 del D.Lgs. 50 si chiede di indicare l’esatta composizione espressa in percentuale della miscele a 4 gas di cui intendete approvvigionarvi mediante questa procedura di gara, in quanto il costo di tali miscele è estremamente dipendente oltre che dal numero di gas, dalla qualità del gas richiesto. In assenza di questi dati è impossibile determinare: -la congruità del prezzo posto a base di gara -i costi di produzione delle miscele -il prezzo da proporre per le miscele Richiesta chiarimento n. 7- CSA ART. 4.1 4.1 - QUANTITÀ DEI BENI OGGETTO DELLA FORNITURA I prezzi saranno comprensivi di trasporto, di messa a disposizione di recipienti mobili, nelle quantità indicate nell’Allegato “X”, per lo stoccaggio dei gas e della strumentazione di misura e di controllo, nonché degli oneri relativi alla concessione in comodato gratuito di contenitori fissi, del relativo collaudo, manutenzione e riparazione degli stessi. CHIARIMENTO: Chiediamo di chiarire se quanto sottolineato in epigrafe possa essere considerato un refuso dato che nell’allegato “A5” è chiaramente chiesto di indicare, separato dal prezzo del farmaco, il prezzo per la messa a disposizione dei recipienti mobili Richiesta chiarimento n. 8 - CSA ART. 4.1 .1 - QUANTITÀ DEI BENI OGGETTO DELLA FORNITURA L’Aggiudicataria dovrà fornire all’A.O.R.N. i beni oggetto del presente appalto nei quantitativi necessari per garantire la continuità della fornitura, secondo le quantità e le caratteristiche indicati nell’allegato “X” … Su tutti i prodotti e, ove ciò risulti impossibile, sull’involucro che direttamente contiene il prodotto, dovrà essere stampigliata la seguente dicitura: “AZIENDA OSPEDALIERA S. ANNA E S. SEBASTIANO DI CASERTA”. CHIARIMENTO: Chiediamo che questa voce venga stralciata dalla LEX Specialis ai sensi del d.lgs. 219/06 art. 73 comma 1 che sancisce le informazioni che devono essere presenti sulla confezione di farmaco e non comprendono che venga stampigliata “sulla confezione”la destinazione del farmaco. L’indicazione del destinatario della fornitura è obbligatoria solo sul Documento Di Trasporto. Richiesta chiarimento n. 9 - CSA ART. 8 Art 8 Il Sistema informatico dovrà permettere la trasmissione delle richieste di fornitura gas medicali da parte della U.O.C. Farmacia, la quale inoltre potrà controllare in qualsiasi momento lo stato delle stesse. Il sistema dovrà essere in grado di: d) ottimizzare i consumi e le scorte (riduzione dei costi per consumo, gestione, approvvigionamento ed immobilizzo dei farmaci), anche attraverso report del residuo di gas presente nelle bombole dopo il ritiro dai reparti; CHIARIMENTO: chiediamo che questa voce venga stralciata dal CSA. Il farmaco per stessa richiesta del CSA prevede che: “Le consegne ai reparti devono essere effettuate sulla base delle richieste dei reparti che verranno trasmesse telematicamente dalla U.O.C. Farmacia all’Aggiudicataria. E’considerato fattuale che se un reparto richiede nuove confezioni di farmaco in bombole, è perché il personale sanitario di quel reparto ritiene, a valle di una ponderata analisi (che non è in carico alla ditta aggiudicataria), che il gas residuo in una certa bombola non è sufficiente per eseguire una ulteriore terapia. La rilevazione del gas residuo presente in una confezione non trova rispondenza in GMP, legge norma che regola la distribuzione dei farmaci. Si specifica, a tal proposito, che il gas residuo presente nelle bombole, dopo il ritiro delle stesse, deve essere evacuato in fase di successivo riempimento. Richiesta chiarimento n. 10 - CSA ART. 8 Art 8 Il sistema dovrà essere in grado di: e) rintracciabilità di qualsiasi confezione/contenitore in qualsiasi periodo di tempo. In particolare il sistema dovrà generare un allarme che individui se e quale confezione/contenitore mobile stazionante nel perimetro dell’A.O.R.N. abbia superato la data di collaudo, consentendone la sua sostituzione, anche se pieno, con un altro a norma; CHIARIMENTO: chiediamo che questa voce venga stralciata dal CSA. La norma di riferimento è la direttiva europea 2010/35/UE recepita in Italia con il D. lgs. 12 giugno, n.78; le prescrizioni relative alle revisioni periodiche presenti in ADR fanno riferimento (cap. 6.2.4.2) ad un certo numero di standard obbligatori relativi alle verifiche e ispezioni periodiche delle bombole. In tutti questi standard elencati in ADR vi è una clausola che indica che se una bombola ha superato la data limite della revisione periodica può continuare ad essere utilizzata a meno che non sia stata soggetta ad abuso o a condizioni di impiego anomale. Le raccomandazioni di EIGA (European Industrial Gases Association) e Assogastecnici sono dunque le seguenti: • le bombole possono rimanere in servizio anche oltre la scadenza prevista per il collaudo e dovrebbero essere restituite al fornitore con lo scopo di recarle alla revisione periodica quando il loro utilizzo è terminato; • gli utilizzatori non devono ricevere bombole già scadute di collaudo dai loro fornitori; • gli utilizzatori dovrebbero restituire le bombole per la revisione periodica dopo un periodo non superiore al doppio di quello originariamente previsto per quei recipienti, così come indicato negli standard richiamati dall’ADR. Richiesta chiarimento n. 11 - CSA ART. 10 ART. 10 – SERVIZIO PER ANALISI DELLA QUALITÀ DEI GAS EROGATI Pag. 15 Ai sensi del D. Lgs. 219/06 e della F.U. dovranno essere effettuati controlli della qualità dei Gas Medicinali con A.I.C. e di quelli autoprodotti on-site successivamente erogati ai pazienti tramite impianti fissi. Tali controlli sono delegati all’Aggiudicataria, la quale dovrà provvedere ad effettuarli direttamente in loco per il tramite di un Ente terzo di garanzia, ed autorizzato dal Ministero della Salute. I controlli dovranno riguardare: 1.i gas medicinali AIC erogati immediatamente a valle delle confezioni fisse; Pag. 16 Nello specifico la l’Aggiudicataria dovrà effettuare: n. 2 verifiche annuali che certifichino la qualità del farmaco introdotto nella rete di distribuzione a valle delle singole confezioni fisse dei gas medicinali con AIC, presenti nel complesso ospedaliero. CHIARIMENTO: Premesso che: il serbatoio criogenico è una confezione di farmaco e presenta un numero di A.I.C. per ogni singola taglia di serbatoio. La qualità del prodotto in esso contenuto è “garantita” dal medesimo rilascio della AIC da parte dell’Autorità competente (AIFA). I Produttori di Farmaci sono infatti tutti soggetti ai controlli da parte di AIFA in merito alla verifica di tutto il ciclo produttivo legato ai prodotti farmaceutici e l’AIC viene rilasciata a conferma che il prodotto in commercio è perfettamente aderente a quanto previsto dalle GMP e dalle relative monografie. In relazione a quanto richiesto nell’art. 10 (ove si fa riferimento alle metodiche previste in monografia) viene fatto presente che, per l’Ossigeno F.U. la farmacopea prevede: -Analisi “in produzione” che vengono svolte secondo le GMP (in virtù di tali analisi viene emesso il numero di lotto produttivo che attesta la conformità del prodotto alla farmacopea) -test che vengono svolti alle bocchette, tramite detector tube, per verificare che “a valle dell’impianto” (e non del Serbatoio) il prodotto sia ancora conforme a quanto previsto dalla Farmacopea Ai sensi del D.Lgs. 219/06 e relativi decreti attuativi si chiede lo stralcio delle disposizioni di cui all’art. 10 “Servizio per analisi della Qualità dei gas erogati immediatamente a valle delle Confezioni Fissi”. Richiesta chiarimento n. 12 - CSA ART. 10 ART. 10 – SERVIZIO PER ANALISI DELLA QUALITÀ DEI GAS EROGATI L’analisi di qualità deve essere effettuata direttamente in loco con strumentazione analitica portatile secondo le metodologie raccomandate in Farmacopea Ufficiale vigente. Gli stessi controlli devono essere previsti •sul 3% (annuo) dei punti di erogazione al punto di somministrazione al paziente, a scelta dell’A.O.R.N., per certificare la qualità dei gas medicinali con AIC; •sul 3% (annuo) dei punti di erogazione al punto di somministrazione al paziente, a scelta dell’A.O.R.N., per certificare la qualità e le caratteristiche di purezza previste dalla Farmacopea Ufficiale vigente dell’aria medicinale. Qualora l’A.O.R.N. dovesse richiedere analisi aggiuntive a quanto previsto ai punti precedenti, l’Aggiudicataria dovrà rendersi disponibile ad eseguirle secondo le tempistiche indicate dall’A.O.R.N. Le stesse verranno retribuite, a prestazione effettuata e certificato analisi consegnato, secondo l’importo unitario indicato dall’Aggiudicataria nell’Offerta Economica. CHIARIMENTO Nel Modulo di offerta economica “ALLEGATO A5” non è presente nessuna voce relativa alla quotazione delle analisi da effettuare previste dall’art. 10 Tali analisi secondo quanto indicato nell’ articolo 2 del CSA sono da ricercare come capitolo di spesa nella voce A5 che fa a sua volta riferimento alle richieste dell’artricolo 1 lettera “g” (servizio di gestione informatica dell’ appalto) e lettera “i”(servizio analisi gas secondo farmacopea) per un valore triennale pari a 90.000 €. Chiediamo venga modificato il modulo d’ offerta in modo che presenti la possibilità di quotare in modo distinto il servizio di gestione informatica dell’appalto dal servizio di analisi secondo farmacopea Richiesta chiarimento 13 - CSA ART. 10 ART. 10 – SERVIZIO PER ANALISI DELLA QUALITÀ DEI GAS EROGATI Inoltre con cadenza giornaliera per il tramite di un tecnico specializzato in possesso di idonea certificazione attestante l’abilitazione e con sottoscrizione dell’analisi effettuata, devono essere eseguiti i controlli di qualità dell’aria prodotta alla fonte. CHIARIMENTO Chiediamo a questo spett.le Ente di indicare come verranno retribuite queste analisi alla ditta aggiudicataria. Nel modulo d’ offerta economica non si riscontra dove la Ditta Candidata dovrebbe quotare questo oneroso servzio. Ai sensi di quanto indicato nella legge di bilancio n. 145 del 30.12.2018, all’art 1 comma 578, chiediamo che vengano modificati i documenti di gara in modo che il costo del medicinale (Aria F.U.) e quello dell’eventuale servizio (l’analisi giornaliera dell’ aria medicale autoprodotta), possano essere quotati separatamente. Visti gli onerosi costi previsti per l’implementazione di un servizio di analisi giornaliera dell’aria medicale autoprodotta si chiede una revisione degli importi posti a base d’ asta di questa procedura ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 50/2016 Richiesta chiarimento n. 14 - CSA ART. 10 ART. 10 – SERVIZIO PER ANALISI DELLA QUALITÀ DEI GAS EROGATI Il dettaglio delle azioni che dovrà effettuare l’Aggiudicataria le seguenti azioni: 1.in collaborazione con il D.E.C. responsabile per la parte gas medicali, il Direttore della U.O.C. Farmacia, provvederà ad informare i reparti interessati della data di esecuzione delle analisi; 2.nelle date concordate l’Aggiudicataria si recherà presso la struttura, dotata di tutte le apparecchiature necessarie all’esecuzione del servizio da eseguire e procederà allo svolgimento del servizio di analisi qualitativa; 3.nel caso di parametri da analizzare in laboratorio provvederà a prelevare il campione su substrati adsorbenti/assorbenti e/o tal quale in sacche monouso; CHIARIMENTO Chiediamo a questo spett.le Ente di indicare se il punto 3 può essere considerato o meno un refuso o in caso non fosse un refuso chiediamo di meglio indicare cosa si intende per “substrati adsorbenti/assorbenti e/o tal quale in sacche monouso;” Richiesta chiarimento n. 15 - CSA ART.2 CSA ART. 15 MODULO D’ OFFERTA ECONOMICA A5 L’Aggiudicataria dovrà rendersi disponibile a valutare gli impianti esistenti, progettare ed eseguire gli interventi di adeguamento normativo e di miglioria nell’espletamento della fornitura che di seguito vengono descritti, il cui importo complessivo è pari a circa € 375.000,00 La quantificazione economica dei lavori verrà effettuata sulla base del progetto esecutivo redatto dall’Aggiudicataria ed approvato dall’A.O.R.N., utilizzando seguenti documenti: •Listino materiali/parti di ricambio/componenti degli impianti gas medicali, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara, con applicazione della percentuale di sconto offerto in sede di gara; •Tariffario orario per prestazioni di personale tecnico, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara; ADEGUAMENTO NORMATIVO L’adeguamento normativo riguarda gli impianti di distribuzione gas medicali a servizio di tutto il complesso ospedaliero. A titolo esemplificativo e non esaustivo si analizza l’Edificio “D” •Stato Attuale: Attualmente nell’Edificio sono assenti i quadri di intercettazione dei gas medicali e la distribuzione nei vari reparti avviene per montanti verticali, con quadri di riduzione singoli posti al piano interrato. •Stato di progetto: L’intervento di adeguamento normativo prevede una nuova distribuzione dei gas medicali nei reparti di degenza, e negli ambulatori, con posa in opera di quadri valvole VV.F. esterni ai compartimenti antincendio, quadro di riduzione di II stadio gas (Ossigeno e Vuoto), tubazioni ed unità terminali Ossigeno e Vuoto, il tutto realizzato in canalina PVC. Importo complessivo per adeguamento normativo: € 290.000,00 CHIARIMENTO •Non si comprende con quale criterio un’azienda partecipante a questa procedura di gara dovrebbe proporre una percentuale di sconto per la voce B1 dell’art. 2 del CSA. Si tratta infatti di un importo presunto per lavori di “Adeguamento Impianti” che non presenta però elementi fattuali, concreti e sostanziali che consentano al concorrente di poter procedere ad un’analisi preliminare dei costi per poi poter proporre un prezzo. La richiesta di ribasso per questo “adeguamento normativo” previsto dalla Lex Specialis per “Tutto il complesso Ospedaliero” non è infatti basata su delle planimetrie/ un computo metrico/progetto preliminare/ messo a disposizione dalla S.A. a tutti i concorrenti sul quale poter predisporre in base al proprio know how un progetto e quindi un’ offerta, ma come indicato dalla LEx Specialis da un unico esempio definito da Questo Spett.le Ente “esemplificativo e non esaustivo” relativo ad unico Edificio del Complesso Ospedaliero, l’ Edificio “D”. La norma (art. 4 d.lgs. 50/2016) prevede che la Lex Specialis sia costruita attorno ai principi di imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità per tutti i concorrenti Per Questo Motivo facciamo istanza affinché: •Venga stralciata la voce B1 dalla valutazione economica Richiesta chiarimento n. 16 - CSA ART.2 CSA ART. 15 MODULO D’ OFFERTA ECONOMICA A5 MIGLIORIA NELL’ESPLETAMENTO DELLA FORNITURA I lavori di miglioria per l’espletamento della fornitura riguardano: •la realizzazione di un collettore tra il Padiglione N e C, per l’Ossigeno, il Vuoto e l’Aria, per la centralizzazione della fornitura; •l’installazione di un sistema di miscelazione Ossigeno – Azoto, con oneri di installazione, di noleggio e manutenzione ordinaria e straordinaria Full - Risk ricompresi nell’appalto, per la produzione di aria sintetica, con portata nominale 200 mc/h comprensivo di serbatoio di accumulo da 500 litri; Allo stato attuale, come indicato nell’introduzione dell’All. “A/Y”, il complesso ospedaliero dal punto di vista della fornitura e della distribuzione dei gas medicali, può essere suddiviso in due distinte aree: •Edificio “C” – servito da un polo centrali – isolato rispetto all’intera struttura sanitaria; •Edifici D, E, F, G, H, I ed L – serviti da una serie di centrali dislocate presso la struttura. Il collettore, unitamente all’installazione del sistema di miscelazione per la produzione dell’aria sintetica, permette di: collegare, dal punto di vista dei gas medicali, l’intera struttura ospedaliera; ridurre i sistemi di stoccaggio e di produzione dei gas medicali; ridurre le attività manutentive. Mentre, l’installazione del Sistema di Miscelazione Ossigeno e Azoto per la produzione di aria, permette di produrre aria sintetica priva di inquinanti come vapori di olio, SOx, NOx, e di vapore acqueo, oltre ad una minore richiesta di attività manutentive. La ditta concorrente dovrà predisporre una progettazione a livello di studio di fattibilità tecnica che verrà valutata in sede di gara. All’atto dell’esecuzione dei predetti lavori l’Aggiudicataria dovrà porre il massimo scrupolo per assicurare che la continuità della distribuzione gas medicinali alle utenze non sia compromessa a causa del compimento delle operazioni tecniche di modifica o estensione degli impianti nonché dalla sostituzione di erogatori esistenti. Importo presunto complessivo realizzazione collettore C-N: € 85.000,00 CHIARIMENTO •Non si comprende con quale criterio un’azienda partecipante a questa procedura di gara dovrebbe proporre una percentuale di sconto per la voce B2 dell’art. 2 del CSA. Si tratta infatti di un importo presunto per lavori di “MIGLIORIA NELL’ESPLETAMENTO DELLA FORNITURA” che non presenta però elementi fattuali, concreti e sostanziali che consentano ai concorrenti di poter procedere ad un’analisi preliminare dei costi per poi poter proporre un prezzo. La richiesta di ribasso per questo “miglioria” previsto dalla Lex Specialis non è infatti basata su delle planimetrie/ un computo metrico/progetto preliminare/ messo a disposizione dalla S.A. a tutti i concorrenti sul quale poter predisporre in base al proprio know how un progetto e quindi un’offerta; la Lex Specialis non da indicazioni in merito alla documentazione comune da utilizzare per determinare l’ offerta da proporre in gara per questo capitolo di spesa La norma (art. 4 d.lgs. 50/2016) prevede che la Lex Specialis sia costruita attorno ai principi di imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità per tutti i concorrenti Per Questo Motivo facciamo istanza affinché: •Venga stralciata la voce B2 dalla valutazione economica Richiesta chiarimento n. 17 - CSA ART. 15 L’Aggiudicataria dovrà rendersi disponibile a valutare gli impianti esistenti, progettare ed eseguire gli interventi di adeguamento normativo e di miglioria nell’espletamento della fornitura che di seguito vengono descritti, il cui importo complessivo è pari a circa € 375.000,00 La quantificazione economica dei lavori verrà effettuata sulla base del progetto esecutivo redatto dall’Aggiudicataria ed approvato dall’A.O.R.N., utilizzando seguenti documenti: •Listino materiali/parti di ricambio/componenti degli impianti gas medicali, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara, con applicazione della percentuale di sconto offerto in sede di gara; •Tariffario orario per prestazioni di personale tecnico, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara; Nel caso in cui il materiale/pezzo di ricambio/componente non fosse presente nel listino di cui sopra, l’Aggiudicataria dovrà fornire il preventivo per l’acquisto del materiale/ricambio/componente da utilizzare, di cui a seguito dovrà essere consegnata la relativa fattura che sarà corrisposta incrementata del 5%. CHIARIMENTO 1)Chiediamo a questo spett. le Ente di indicare in quale parte del modulo d’ offerta economica “ALLEGATO 5A” vanno indicati gli sconti da proporre per i listini richiesti Chiediamo a questo spett.le Ente ai sensi del cod civile legge appalti ecc di potere applicare l’ utile d’ impresa dichiarato in sede di gara e non il 5% sulle parti di ricambio che non fossero presenti nel listino presentato in gara Richiesta chiarimento n. 18 - CSA ART. 20 ART.20 MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA PROGRAMMATA E CORRETTIVA A GUASTO Per quanto concerne gli impianti di cui in oggetto del presente appalto, essendo per la maggior parte Dispositivi Medici ai sensi del D. Lgs 46/97 e successive modificazioni, è fatto obbligo di procedere alle sostituzioni di tutte le componenti così come indicato dai manuali d’uso dei fabbricanti delle stesse Di seguito si elencano, a titolo esemplificativo e non esaustivo della tipologia degli interventi, le principali attività di manutenzione ordinaria poste a totale carico dell’Aggiudicataria: e)il controllo, la sistemazione, la revisione e la cura delle apparecchiature ubicate nelle centrali del vuoto, dell'aria compressa, e di ossigeno dislocate nel complesso ospedaliero; k)la fornitura, la sistemazione, la sostituzione, e la riparazione di accessori quali sono le valvole, i riduttori, i flussometri, le prese gas medicali, etc.; m)la fornitura e la posa in opera dei pezzi di ricambio necessari per l'esecuzione della manutenzione straordinaria e lo smaltimento di quanto sostituito; Resta a completo carico dell’Aggiudicataria e, conseguentemente, a propria cura e spese la sostituzione dei materiali di ordinario consumo, quali sono - a titolo esemplificativo e non esaustivo - guarnizioni delle prese di utilizzo di tutti i tipi, otturatori, anelli, membrane, riduttori, guarnizioni, serpentine, etc. N.B.: la riparazione del bene avverrà di regola in loco. Nel caso in cui - a giudizio dell’Aggiudicataria - sia necessario eseguire la riparazione in altra sede, l’Aggiudicataria provvederà a proprio carico al trasporto del bene presso il luogo di riparazione, previa autorizzazione del D.E.C. competente. CHIARIMENTO Affinchè una ditta candidata possa formulare un‘offerta questo spett.le Ente dovrebbe mettere a disposizione di tutte le ditte Candidate dei manuali d’ uso e manutenzione di tutti gli impianti gas medicali installati presso i propri presidi Ospedalieri in modo da poter evincere la tempistica e i costi relativi alla sostituzione di tutti i componenti dell’ impianto di erogazione dei gas medicali (riduttori e serpentine per definizione non si possono definire “ materiali d’ ordinario consumo”; sono parti di ricambio). I dati mancanti non costituiscono dei meri dettagli in quanto la struttura di un piano economico e finanziario in una gara così complessa e rilevante dal punto di vista economico deve contenere con estrema precisione tutti i dati necessari. Inoltre, paradossalmente sarà proprio l’aggiudicatario della gara a subire gli effetti negativi dell’offerta formulata su base di dati parziali e insufficienti; 1)Chiediamo lo stralcio di Tale richiesta ai sensi dell’art. 4 del dlgs 50/2016 nonché degli articoli 23 e 95 della medesima legge e la possibilità che la ditta aggiudicataria possa essere remunerata per tali parti di ricambio sulla base del listino prezzi depositato in fase di gara Per quanto riguarda il punto “k” pagina 25 tale richiesta è in contrasto con quanto richiesto di quotare nell’ “ALLEGATO A5 BIS” che viene definito tra l’altro nell ‘art. 17 del disciplinare come un allegato relativo a prestazioni non richieste nella presente gara; facciamo invece presente che in tale allegato viene chiesto di quotare: •il noleggio delle confezioni di farmaco (voce richiesta in gara •prezzi singoli delle analisi (voce richiesta in gara) •fornitura di flussometri – riduttori – innesti (voce richiesta in gara) Il punto”m” risulta in contraddizione con l’articolo 21 del CSA che prevede: La manutenzione straordinaria, nell’ambito del limite di spesa indicato, riguarda l’esecuzione di interventi specifici e non prevedibili, non riconducibili alla manutenzione ordinaria, o per interventi di sostituzione di pezzi di ricambi i cui importi eccedano la soglia di € 500,00 oltre IVA. Tale punto, e in generale l’insieme dell’articolo 20 che pone tutti i costi per i materiali e le attività a totale carico della ditta aggiudicataria, risulta inoltre in contrasto con il disciplinare art. 17 che chiede di inserire nella busta economica il • listino ricambi per manutenzione impianti gas medicinali; 2)Chiediamo la revisione della Lex Specialis ai sensi dell’art. 4 del d.lgs 50/2016 in modo che le ditte offerenti possano computare i costi per questa procedura di gara Richiesta chiarimento n. 19 - CSA ART. 21 ART. 21 MANUTENZIONE STRAORDINARIA - INTERVENTI EXTRA CANONE La manutenzione straordinaria, nell’ambito del limite di spesa indicato, riguarda l’esecuzione di interventi specifici e non prevedibili, non riconducibili alla manutenzione ordinaria, o per interventi di sostituzione di pezzi di ricambi i cui importi eccedano la soglia di € 500,00 oltre IVA. CHIARIMENTO Chiediamo lo stralcio di questa voce. Nessuna Azienda Concorrente può in sede di preparazione d’ offerta Economica calcolare i costi derivanti dal doversi fare carico di una franchigia per eventi che per stessa definizione della LEX Specialis riguarda l’esecuzione di interventi specifici e non prevedibili da eseguire a valle dell’aggiudicazione Chiediamo lo stralcio di Tale richiesta anche ai sensi dell’art. 4 del dlgs 50/2016 nonché degli articoli 23 e 95 della medesima legge. Inoltre l’applicazione di una tale franchigia in un’attività in cui l’impatto del costo della manodopera risulta per definizione rilevante pone l’articolo 21 del CSA in netto contrasto con quanto previsto dall’ articolo Art. 50. (Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi) del codice: 1.Per gli affidamenti dei contratti di concessione e di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale, con particolare riguardo a quelli relativi a contratti ad alta intensità di manodopera, i bandi di gara, gli avvisi e gli inviti inseriscono, nel rispetto dei principi dell'Unione europea, specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, prevedendo l’applicazione da parte dell’aggiudicatario, dei contratti collettivi di settore di cui all’articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81. Richiesta chiarimento n. 20 - CSA ART 25 ART. 25 - SERVIZI DI INGEGNERIA L’Aggiudicataria, all’interno del canone forfettario per i servizi di manutenzione e gestione, dovrà, durante tutto il periodo contrattuale, assicurare tutte le fasi di progettazione necessarie (complete di computo metrico estimativo) per la realizzazione delle opere di riqualificazione nonché eliminazione di criticità e/o non conformità, che saranno avviate e comunque per tutti i lavori ordinati e contabilizzati a misura, nonché su tutti gli interventi di riqualificazione comunque necessari indipendentemente dalla effettiva possibilità di realizzazione nell’arco temporale del presente contratto. CHIARIMENTO Chiediamo lo stralcio di questa voce. Nessuna Azienda Concorrente può in sede di preparazione d’ offerta Economica calcolare i costi derivanti dal doversi fare carico di attività di Ingegneria che per medesima definizione della LEX Specialis riguarda “tutti i lavori ordinati e contabilizzati a misura, nonché su tutti gli interventi di riqualificazione comunque necessari indipendentemente dalla effettiva possibilità di realizzazione nell’arco temporale del presente contratto. Chiediamo lo stralcio di Tale richiesta ai sensi dell’art. 4 del dlgs 50/2016 nonché degli articoli 23 e 95 della medesima legge. Richiesta chiarimento n. 21 - CSA ART.33 ART. 33 - ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIA PAG. 33 CSA Per i soli eventuali interventi di manutenzione straordinaria e/o per le richieste di prestazioni integrative, sono posti a carico dell’Aggiudicataria: a)la progettazione di interventi di modifica, ammodernamento, adeguamento degli impianti esistenti, per l’installazione di nuove apparecchiature e impianti e/o soluzioni edili e impiantistiche dovute all’applicazione di normative di legge emanate in data successiva al presente appalto, nonché richiesti dal D.E.C.; CHIARIMENTO Chiediamo lo stralcio di questa voce. Nessuna Azienda Concorrente può in sede di preparazione d’ offerta Economica calcolare i costi derivanti dal doversi fare carico di attività di “Progettazione, ADEGUAMENTO IMPIANTI che per medesima definizione della LEX Specialis sono dovute “all’applicazione di normative di legge emanate in data successiva al presente appalto, nonché richiesti dal D.E.C.”; lo stralcio di Tale voce dalla Lex Specialis viene chiesta ai sensi dell’art. 4 del dlgs 50/2016 nonché degli articoli 23 e 95 della medesima legge. Richiesta chiarimento n. 22 - CSA ART. 53 ART. 53 – PENALI Tale penale di cu all’art. 53, a titolo esemplificativo e non esaustivo, verrà applicata anche nelle ipotesi che seguono: •intempestiva e/o mancata fornitura di dati o risposte alle richieste del D.E.C.; •mancata formulazione di piani di intervento o ritardo nella fornitura; •mancata o ritardata fornitura di preventivi e sopralluoghi; •mancata o ritardata fornitura di relazioni di consistenza ed eventuale pericolo conseguenti a sopralluoghi per la pubblica incolumità; •fornitura di dati insufficienti od errati; •gestioni speciali non adeguate o incomplete; •operazioni periodiche effettuate al di fuori dei periodi di variazione concessi; •mancato rispetto delle norme di igiene e sicurezza; •mancata o ritardata fornitura dei programmi di lavoro; •insufficiente attività di organizzazione o di supporto del lavoro che danneggi il regolare andamento del servizio; •mancata assistenza in fase di controllo dell’andamento del servizio e degli interventi etc; CHIARIMENTO Ai sensi dei principi di trasparenza, proporzionalità e pubblicità (art. 4 d.lgs. 50/2016) chiediamo di quantificare in modo fattuale, concreto e sostanziale tutte quelle pratiche che nell‘articolo 53 vengono descritte con termini quali “intempestive”, “ritardate”, “insufficienti” che possono far incorrere l’ aggiudicatario in penali che per come è scritta la Lex Specialis in questo articolo potrebbero essere applicate semplicemente in base all’ insindacabile giudizio del DEC. Richiesta chiarimento n. 23 - CHIARIMANTO HOV Disciplinare di gara art. 16 “OFFERTA TECNICA – CONTENUTO” DISCIPLINARE ART. 16 PAG 30 La Ditta dovrà inoltre allegare in copia scansionata i documenti cartacei (in tal caso il Concorrente dovrà dichiarare ai sensi del DPR n.445/200 che gli allegati in copia sono corrispondenti agli originali in proprio possesso) sottoelencati: g) Documentazione recante la descrizione analitica di tutti i dispositivi medici ed apparecchiature facenti parte dell’impianto gas medicinali, vuoto ed evacuazione gas anestetici presenti nella A.O.R.N. committente; h) Dichiarazioni delle Ditte Costruttrici dei pezzi di ricambio e dei materiali in cui si dia una disponibilità degli stessi per un periodo non inferiore alla durata dell’appalto CHIARIMENTO Chiediamo vengano stralciate tali richieste dal disciplinare ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. 50/2016. Tali documenti non trovano rispondenza nella comune documentazione di gara messa a disposizione dei possibili concorrenti e non è verosimilmente reperibile in fase di sopralluogo. Tali documenti si possono produrre solo a valle del rilievo impianti, attività peraltro prevista dalla Lex Specialis in carico alla Ditta Aggiudicataria, NON alla Ditta candidata Richiesta chiarimento n. 24 - Art. 1 CSA “OGGETTO DELL’APPALTO” voce l) Alla voce l) dell’art. 1 del CSA è richiesta la “redazione del Piano operativo di sicurezza, ai sensi del D.lgs. 81/08, relativo alla presenza ed all’utilizzo dei gas e delle apparecchiature utilizzatrici da integrarsi con il piano generale dei rischi dell’A.O.R.N.”. Il Piano Operativo di Sicurezza è però un documento previsto nel titolo IV del D.lgs. 81/08, relativo alla gestione dei cantieri, quindi viene redatto a fronte di lavori da eseguire che prevedano un PSC (piano di sicurezza e coordinamento) da parte della committente. Non è un documento correlabile a presenza dei gas, come potrebbe essere invece un’Analisi dei Rischi connessi all’uso dei gas stessi. Si chiede di riformulare la richiesta di documentazione da redigere. Richiesta chiarimento n. 25 - Art. 4.1 del CSA “QUANTITA’ DEI BENI OGGETTO DELLA FORNITURA” In merito alla richiesta “Su tutti i prodotti e, ove ciò risulti impossibile, sull’involucro che direttamente contiene il prodotto, dovrà essere stampigliata la seguente dicitura: “AZIENDA OSPEDALIERA S. ANNA E S. SEBASTIANO DI CASERTA” si chiede conferma che essa sia applicabile alle forniture di materiali ed accessori (forniture in colli da aprire di cui si parla successivamente) e non alle confezioni “bombole” e “dewars”. Richiesta chiarimento n. 26 - Art. 6 del CSA “MESSA A DISPOSIZIONE DELLE APPARECCHIATURE, DEI CONTENITORI E DEI SISTEMI NELLE CENTRALI DI STOCCAGGIO ED EROGAZIONE DI OSSIGENO AIC – ARIA AIC – AZOTO D.M.” Si chiede conferma che la centrale provvisoria per la produzione di aria compressa medicale da 180 mc/h dovrà essere costituita da una sola fonte a compressore (e relativo sistema a valle per la filtrazione e purificazione dell’aria), in quanto la seconda e terza fonte di aria sarà in pacchi bombole. Si chiede di specificare se anche il quadro di decompressione di 1° stadio per i pacchi aria e le rampe e serpentine debbano essere forniti in comodato d’uso gratuito o sono già esistenti e di proprietà dell’A.O.. Dall’allegato “Y” risultano presenti altre centrali a compressori presso l’A.O. (a servizio di Edifici diversi dal “C”). Sono di proprietà dell’Azienda Ospedaliera stessa? Si richiede inoltre se tali ulteriori centrali debbano essere rimosse, come quella provvisoria da fornire in comodato, al momento della messa a disposizione del miscelatore, in quanto l’articolo 6 in oggetto recita “la messa a disposizione in comodato d’uso gratuito, con oneri di installazione, di noleggio e manutenzione ordinaria e straordinaria Full - Risk ricompresi nell’appalto, di un sistema di miscelazione di aria sintetica composto da miscelatore con portata nominale di 200 mc/h e di serbatoio di accumulo di 500 litri, in sostituzione dei sistemi di produzione di aria compressa medicale presenti nell’ A.O.R.N.” Richiesta chiarimento n. 27 - Art. 7 del CSA “SERVIZIO TRASPORTO E CONSEGNA DEI CONTENITORI” In merito alla richiesta “L’Aggiudicataria dovrà pertanto garantire la movimentazione del bene all’interno dell’A.O.R.N. anche tramite eventuali travasi in differenti contenitori, con la messa a disposizione di carrelli per il trasporto degli stessi.”, si chiede conferma che i travasi siano previsti solo dai contenitori mobili di azoto liquido ai dewars più piccoli, o che si tratti di un refuso. Richiesta chiarimento n. 28 - Art. 10 del CSA “SERVIZIO PER ANALISI DELLA QUALITA’ DEI GAS EROGATI” Si richiede di indicare il numero totale di unità terminali, distinte per tipologia di gas, sia AIC che non, presenti in tutta l’AORN, per poter calcolare il 3% su cui effettuare il servizio di analisi, mettendo così tutte le ditte in condizione di presentare un’offerta sulla base degli stessi dati di partenza. Richiesta chiarimento n. 29 - Art. 20 del CSA “MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA PROGRAMMATA E CORRETTIVA A GUASTO” Nell’art. 20 è riportato: “Si precisa che il prezzo posto a base d’appalto è comprensivo di ogni e qualsiasi onere concernente la mano d’opera necessaria, il servizio di reperibilità, il servizio di verifica e monitoraggio delle reti di distribuzione dei gas medicali, dei quadri elettrici di comando e protezione delle centrali, nonché delle spese per il ripristino dello stato dei luoghi, - sia funzionale che estetico - a seguito degli interventi e di quant’altro previsto, nulla escluso, dal presente Capitolato.” Poiché è già previsto un importo a base d’asta per gli adeguamenti normativi degli impianti, si richiede di meglio specificare cosa si intenda per “ripristino dei luoghi sia funzionale che estetico”. Ad ogni modo si tratta di un’attività difficilmente quantificabile a priori che rende difficile una corretta stima del servizio perciò si richiede di stralciare la richiesta qualora non fosse possibile precisarla con dettaglio. Richiesta chiarimento n. 30 Art. 28 del CSA “CONTROLLI” - È richiesto “L’Aggiudicataria, con cadenza mensile e durante tutto il periodo di manutenzione, una dichiarazione di conformità relativa al perfetto funzionamento di ogni singola centrale.” Si precisa che la dichiarazione richiesta sul perfetto funzionamento di ogni centrale non può essere definita “dichiarazione di conformità” (essendo questa relativa ad una installazione a norma di legge e dichiarabile solo dal fabbricante del dispositivo), si chiede pertanto di riformulare la richiesta. Richiesta chiarimento n. 31 - Art. 33 del CSA “ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO Tra gli obblighi indicati a carico dell’aggiudicatario si segnalano i seguenti, in quanto riteniamo non siano pertinenti con l’ambito di competenza di una ditta fornitrice di gas medicinali e servizi correlati, e non siano facilmente stimabili dal punto di vista dell’impatto economico sull’appalto in quanto non ben definiti, pertanto se ne chiede lo stralcio dal capitolato: a)“gestione delle pratiche amministrative volte all’ottenimento delle autorizzazioni, delle concessioni, dei permessi, delle licenze da parte degli organi competenti e quant’altro occorra per l’esecuzione dei servizi (es. pratiche ISPESL, Prevenzioni Incendi, etc.) e di tutti gli adempimenti amministrativi volti ad ottenere - a lavori ultimati - le certificazioni, le autorizzazioni e i nulla osta di legge, con la sola esclusione degli oneri da versare agli Enti preposti” – sono di pertinenza solo le pratiche ISPESL (ora INAIL); b) “la formazione del cantiere, attrezzato in relazione all'entità del lavoro e del servizio/lavoro da eseguire, dotato di tutti le più moderne perfezionate attrezzature, onde assicurare una perfetta e rapida esecuzione di tutte le opere previste”; c) “la custodia, la sorveglianza e la protezione del cantiere stesso, secondo le indicazioni del D.E.C, e, comunque, in modo che venga realizzata un’efficace barriera fisica tra gli impianti e locali in ristrutturazione e locali e reparti operativi limitrofi, comprendendo all'interno di tali protezioni le aree operative del cantiere, nonché la pulizia e la manutenzione delle barriere stesse, la sistemazione e manutenzione delle strade interne e di accesso al cantiere; tanto per rendere sicuri il transito e la circolazione dei veicoli e delle persone addette ai vari lavori”; e) “l'esecuzione di rilievi topografici di zone o parti di opere esistenti, di calcoli tecnici di qualsiasi genere e di disegni vari, aventi comunque attinenza con i servizi appaltati, richiesti dal D.E.C.”; j) “la pulizia dei locali in ogni loro singola parte (pavimenti, rivestimenti, infissi, etc.), all'atto della consegna definitiva dell'opera, in mancanza della quale non sarà redatto il verbale di ultimazione dei lavori”. Richiesta chiarimento n. 32 - Disciplinare di gara art. 16 “OFFERTA TECNICA – CONTENUTO” A pagina 30 punto a), dove è richiesta la “Dichiarazione recante l’indicazione della potenzialità della centrale di produzione e/o deposito di stoccaggio […]”, è riportata la seguente frase: “[Nota - Si precisa che il deposito di stoccaggio non potrà distare dalla sede dell’Ente appaltante più di 15 (quindici) Km;]”. CHIARIMENTO Si chiede di stralciare tale voce ai sensi del d.lgs 219/06. La norma legifera in merito ai tempi di consegna massimi a cui il Distributore di farmaci deve attenersi sul territorio nazionale indipendentemente dalla distanza che il Deposito di stoccaggio di tali Farmaci ha rispetto al Presidio Ospedaliero/Farmacia Richiesta chiarimento n. 33 - Disciplinare di gara art. 16 “OFFERTA TECNICA – CONTENUTO” Si chiede maggiore chiarezza riguardo la Documentazione Tecnica da Produrre. Nell’art. 16 è richiesta la redazione di una Relazione Descrittiva da strutturare secondo i paragrafi descritti nelle lettere da a) a k) alle pagine 29 e 30 del CSA. Tale relazione sarà valutata secondo i criteri esplicitati nell’Allegato A7 (nota: il file si chiama “Allegato A7” ma all’interno il titolo è “Allegato A/6”). A tale Relazione va aggiunta della Documentazione Tecnica, descritta alle voci da a) a w) delle pagine 30 e 31 del CSA. Si richiede innanzitutto come sarà valutata tale documentazione aggiuntiva essendo i criteri di valutazione (Allegato A7) relativi solo alla Relazione Descrittiva di cui sopra. Sono presenti diverse voci nelle quali gli argomenti da trattare sono già presenti nella Relazione Descrittiva, ovvero: e) Dettaglio delle modalità e dei sistemi che il Concorrente intende adottare per il monitoraggio della centrale – già presente nel Capitolo B della Relazione Descrittiva f) Dettaglio delle modalità e dei sistemi che il medesimo Concorrente intende utilizzare per la gestione ed il trasporto dei recipienti mobili, oltreché per la gestione delle tracciabilità dei recipienti mobili e dei lotti farmaceutici; - già presente nel Capitolo D della Relazione Descrittiva j) Piano formativo offerto al personale sanitario e tecnico della Committente, con indicazione dei corsi di formazione – già presente nel Capitolo H della Relazione Descrittiva k) Piano dettagliato delle operazioni di manutenzione che si intendono compiere (centrale gas medicinali) e procedure di gestione della reperibilità - nel Capitolo A della Relazione Descrittiva n) Relazione sulle procedure che la Ditta intende adottare per l’esecuzione di controlli analitici dei gas medicinali (ossigeno F.U., protossido d’azoto F.U. e aria medicinale F.U.) erogati dalle unità terminali - nel Capitolo E della Relazione Descrittiva o) Piano dei controlli con indicazione delle frequenze e delle metodologie di campionamento e di analisi della qualità dei gas erogati, dell’ente terzo incaricato, dando evidenza delle certificazioni e delle autorizzazioni del caso - nel Capitolo E della Relazione Descrittiva p) Piano, procedure ed apparecchiature per la gestione di emergenze di discontinuità di fornitura di gas medicinali alle Unità Operative dell’Azienda appaltante - nel Capitolo F della Relazione Descrittiva q) Documentazione illustrativa del servizio di assistenza tecnica tramite la predisposizione di un Piano di emergenza, secondo le indicazioni contenute nell’ultimo capoverso dell’art. 11 del Capitolato, qui richiamate e trascritte - nel Capitolo F della Relazione Descrittiva s) Relazione riguardante il piano d’interventi per l’esecuzione dei lavori di adeguamento e di miglioria, come descritti all’art. 15 di detto Capitolato tecnico, qui riportato e trascritto - nel Capitolo C della Relazione Descrittiva t) sembra essere lo stesso argomento del punto s). Tutte le voci sopra riportate contribuiranno al punteggio dei rispettivi capitoli della Relazione Descrittiva, e quindi possono essere considerati ad essa allegati? In caso contrario, si richiede di eliminare tali voci dalla documentazione da produrre perché costituirebbero un onere aggiuntivo nella redazione della documentazione, non concorrente all’ottenimento di punteggi migliori. Si richiede inoltre di non inserire le richieste di cui ai punti g) ed h), relative alla descrizione analitica di tutti i dispositivi medici presenti ed alle dichiarazione delle ditte costruttrici sulla disponibilità dei ricambi. Tali due richieste presuppongono che tutte le ditte concorrenti, dopo un sopralluogo agli impianti, siano in possesso di un censimento dettagliato degli stessi con rilievo di tutte le marche e modelli dei dispositivi medici, anche in tutti i reparti. Così non sarà, mentre tale informazione è certamente in possesso dell’attuale fornitore che ne trarrà sicuro vantaggio in fase di offerta. Ciò non garantisce le pari condizioni di partecipazione alla gara. Infine, si chiede chiarimento in merito alla voce m) “Progetto per il servizio di monitoraggio in continuo h 24 non solo dei gas anestetici, ma comprendente anche la valutazione dei parametri microclimatici, microbiologici e particellari nelle sale operatorie, nonché il controllo della contaminazione ambientale”, in quanto nel capitolato speciale non è richiesto monitoraggio in continuo dei parametri ambientali nelle sale operatorie bensì un servizio di monitoraggio con cadenza semestrale. Richiesta chiarimento n. 34 - Disciplinare di gara art. 18.2 “METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA” I merito a quanto scritto alla lettera b) dell’ART. 18.2 del Disciplinare, si richiede quale sia la regola aritmetica secondo la quale sarà attribuito il punteggio “proporzionale” al capitolo F della Relazione Tecnica intitolato “Progetto del Servizio di Gestione dell’Emergenza”. Richiesta chiarimento n. 35 - Allegato A5 “DETTAGLIO DI OFFERTA ECONOMICA” Nel dettaglio di offerta economica non compare il servizio TRASPORTO E CONSEGNA DEI CONTENITORI descritto nell’articolo 7 del CSA. Tale servizio non è esplicitato neanche nell’Art. 2 del CSA stesso. In quale voce deve essere inserito? Chiarimento n.1 1)Si accetta il listino depositato presso la Camera di Commercio, su cui verrà applicato lo sconto offerto esplicitato nell’offerta. 2)La ditta in sede di offerta dovrà fornire una dichiarazione con indicazione del ribasso offerto in termine percentuale sul listino della Regione Campania. Chiarimento n.2 – si allega nuovo allegato A/5 Chiarimento n.3 – si allega nuovo allegato A/5 Chiarimento n.4 - l’importo indicato all’Art. 2 del CSA quale costo presunto della manodopera, pari ad €17.161,56 annui, è errato. L’importo complessivo presunto per l’intero triennio da considerare è il seguente: € 217.161,56. Chiarimento n.5 - Per la messa a disposizione di contenitori - C.S.A. art. 4 - si precisa che questa Stazione Appaltante potrà richiedere un incremento pari al 10% delle quantità indicate nell’Allegato “X”. Per i contenitori fissi, qualora durante l’esecuzione dovessero esserne richiesti in numero superiore rispetto a quanto indicato nel CSA, si procederà alla richiesta di preventivo alla ditta affidataria. Chiarimento n.6 - Miscela quaternaria: CO 0,3% + CH4 0,3% + O2 21% + N2 resto. Si conferma l’unità di misura indicata nel modulo dell’offerta economica. Per le conversioni la ditta dovrà far riferimento alle tabelle di conversione in vigore fissate dall’AIFA. Chiarimento n.7 - le prestazioni aggiuntive verranno retribuite secondo quanto indicato nell’allegato A/5 bis. La tabella riportata nell’All. A/5 relativa alla messa a disposizione dei contenitori e confezioni è da considerarsi di dettaglio… Chiarimento n.8 - Si conferma quanto riportato nel CSA, su tutti i contenitori che affluiscono in AORN dovrà essere stampigliata la scritta “Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta”; Chiarimento n.9 - Si conferma quanto riportato nel CSA. Tale informazione è necessaria all’AORN per verificare che il personale sanitario effettui analisi ponderate sulla necessità si richiedere bombole aggiuntive. Chiarimento n.10 - Si chiarisce che per la data di superamento del collaudo si intende il superamento del periodo massimo di validità dello stesso (il doppio del periodo inizialmente previsto). La sostituzione pertanto dovrà avvenire in detto termine. Chiarimento n.11 – Si conferma quanto chiesto con controlli a valle del serbatoio. Va tenuto presente che, nel serbatoio, si trovano più lotti produttivi. Chiarimento n.12 – Per la scrivente S.A. l’offerta economica è complessiva. Ad ogni modo qualora tale informazione fosse necessaria alla ditta, la stessa può renderla in apposita dichiarazione da allegare all’offerta economica. Tanto a valere come impegno per l’Operatore Economico. Chiarimento n.13 - per il servizio di analisi della qualità dei Gas erogati, di cui alla lettera i) art. 1 CSA, meglio specificato all’art. 10, unitamente alle attività di cui alla lett. g) del medesimo art.1, è previsto l’importo indicato alla lettera A5) art. 2 del CSA. Chiarimento n.14 - Non è un refuso. E’ la modalità di prelievo del campione da analizzare. Chiarimento n.15 – I lavori di messa a norma riguardano solo l’Edificio D il cui impianti per la distribuzione dei gas medicali devono essere rifatti ex novo. A tal fine si mettono a disposizione delle ditte partecipanti le planimetrie del suddetto edificio. La ditta inoltre dovrà eseguire una verifica dello stato di fatto degli impianti gas medicali a servizio dell’intero complesso ospedaliero, evidenziando le criticità. Chiarimento n.16 – Attualmente relativamente alla fornitura e distribuzione dei gas medicali, come indicato nel CSA, il complesso ospedaliero è suddiviso in due distinte aree con distinte centrali e serbatoi. Alla ditta partecipante si chiede di collegare le due aree con un tratto di tubazione, in modo tale che la fornitura avvenga da una singola fonte. Tale unione può essere prevista tra N e C, in quanto è il tratto più breve (come da planimetria allegata). Chiarimento n.17 – Si conferma quanto previsto nel CSA in quanto i listini prezzi che la ditta partecipante dovrà presentare in sede di gara dovranno essere alquanto esaustivi cosicché la modalità di quantificazione economica di quanto non presente nei suddetti listini sia limitata a pochi casi. Chiarimento n.18 – Le informazioni richieste, indipendentemente dai manuali d’uso richiesti, potevano essere dedotte dalle ditte in fase di sopralluogo presso questa AORN. Si specifica infatti che il sopralluogo poteva essere eseguito dalle ditte senza limiti temporali al fine di conoscere la totalità degli impianti. Chiarimento n.19 – Si conferma quanto previsto nel CSA. Chiarimento n.20 - Si conferma quanto previsto nel CSA. Chiarimento n.21 — Si conferma quanto previsto nel CSA. Chiarimento n.22 – Si intendono tutte le operazioni eseguite/non eseguite dalla ditta aggiudicataria che comportano un disservizio. Ad insindacabile giudizio del DEC verranno applicate le penali. Chiarimento n.23 – Si conferma quanto previsto nel CSA. Le informazioni di cui alla lettera g) potevano essere desunte dalle ditte partecipanti in fase di sopralluogo. Relativamente alla lettera h) la ditta partecipante dovrà fornire una dichiarazione di impegno a fornire pezzi di ricambio/materiali/componenti originali. Chiarimento n.24 - trattasi di refuso, quanto richiesto alla ditta aggiudicataria è il piano degli interventi per la sicurezza di cui all’art. 9 del CSA. La ditta ad ogni modo, come indicato all’art.40 dello stesso CSA, prima dell’inizio degli interventi dovrà presentare un PSS o POS in presenza di PSC. Chiarimento n.25 - Vedi chiarimento n.8; Chiarimento n.26 - si conferma che la centrale provvisoria per la produzione di aria medicale dovrà essere costituita da una sola fonte in quanto la seconda e la terza sarà in pacchi bombola. Si conferma che il quadro di decompressione 1°stadio per i pacchi aria, le rampe e le serpentine sono di proprietà dell’AORN. Si conferma che le altre centrali di produzione dell’aria medicale presenti nel complesso ospedaliero, ad eccezione della centrale a servizio dell’Edificio C sono di proprietà dell’AORN. In merito alla rimozione delle centrali a seguito di installazione di una centrale unica di miscelazione, si precisa che la dismissione di entrambe le centrali di produzione aria medicale sarà a carico della ditta affidataria. Chiarimento n.27 - Si ma solo per N2 liquido. Chiarimento n.28 –Allo stato attuale sono presenti circa 500 posti letto. Chiarimento n.29 -per ripristino funzionale ed estetico dei luoghi in cui si intendono a titolo esemplificativo e non esaustivo la chiusura delle tracce eseguite nei muri, ripristino linoleum, applicazione di placchette in acciaio, etc. Chiarimento n.30 -trattasi di refuso, per “Dichiarazione di conformità” si intende una dichiarazione di corretto funzionamento; Chiarimento n.31 -Si conferma a carico della ditta aggiudicataria quanto riportato all’art.33 del CSA. Chiarimento n.32 – SI chiarisce che il limite dei 15 Km si riferisce al deposito dei meteriali/pezzi di ricambio/componenti e quanto necessario, e pertanto è escluso il deposito Gas Medicali. Chiarimento n.33 –tutta la documentazione prodotta in fase tecnica servirà all’attribuzione del punteggio tecnico. Per la parte relativa alle lettere g) ed h) vedasi risposta a chiarimento n.13. In riferimento al monitoraggio parametri ambientali nelle sale operatorie si conferma quanto previsto ll’art.12 del CSA. Chiarimento n.34 – quanto più sarà assicurata la continuità della fornitura del gas medicale in caso di guasti o situazioni che possono creare pericoli all’utenza, più alto sarà il punteggio. L’assicurazione sarà misurata attraverso gli indici già definiti nella tabella riepilogativa del punteggio. Chiarimento n.35-il servizio di trasporto e consegna è eseguito dalla ditta aggiudicataria all’interno del servizio di manutenzione ordinaria e pertanto inglobato nell’importo A2) del CSA.

Allegato A5 - DETTAGLIO DI OFFERTA ECONOMICA.docx

PI008013-19

vista la richiesta di progettazione nella procedura in oggetto si chiede copia delle planimetrie generali e copia delle planimetrie del fabbricato D.in allegato quanto richiesto

planimetrie_20190604.pdf

PI007844-19

Quesito 1) Si richiede la modalità di attribuzione punteggi con i relativi sotto criteri dell'offerta tecnica coerenti con gli importi a base di gara. Quesito 2) Si richiede di identificare chiaramente le prestazioni principali ed le prestazioni secondarie e le relative percentuali. Quesito 3) All'Art. 16 "Offerta Tecnica" del disciplinare di Gara viene indicato il limite di 30 facciate A4 per la redazione dell'offerta, al fine di poter presentare una relazione dettagliata ed esaustiva dei punti richiesti si richiede di poter modificare tale limite. Quesito 4) Al Punto A - pag. 30 del disciplinare è indicato un limite massimo di 15km di distanza tra il deposito di stoccaggio e la sede dell'ente appaltante si chiede di poter eliminare la limitazione dei 15km in quanto è una clausola limitativa di partecipazione. Quesito 5) Al Punto G - Pag. 30 del Disciplinare Viene richiesta una DESCRIZIONE ANALITICA di tutti i dispositivi medici ed apparecchiature facenti parte dell'impianto Gas Medicinali, si richiede di poterne specificare la modalità di presentazione, in quanto trattasi di documentazione che la Staz. App. dovrebbe fornire agli O.E. partecipanti. Quesito 6) Al Punto H - Pag. 30 del Disciplinare è richiesta una Dichiarazione delle ditte costruttrici dei pezzi di ricambio e dei materiali, in cui si dia una disponibilità degli stessi per un periodo non inferiore alla durata dell’appalto. Si richiede la possibilità di poter presentare un AUTOCERTIFICAZIONE dell'O.E. Quesito 7) Si richiede di poter specificare la definizione delle seguenti diciture indicate all'interno dell'All. A/5: - "Manutenzione straordinaria degli impianti (materiali)"- cosa si intende con "materiali" ? - "Listino impianti di distribuzione gas medicinali e relativi accessori" - cosa si intende ? essendo già richiesto un listino ricambi al punto successivo. - "Listino prestazioni d'opera" 1.si conferma quanto previsto nella tabella riepilogativa dei punteggi, oltreché quanto esposto nei chiarimenti di pertinenza. 2.Le prestazioni sono cosi dettagliate: -Gas medicali -Prestazioni accessorie: servizi e lavori come elencati nella tabella riepilogativa negli atti di gara 3.si confermano 30 facciate 4.SI chiarisce che il limite dei 15 Km si riferisce al deposito dei meteriali/pezzi di ricambio/componenti e quanto necessario, e pertanto non al deposito Gas Medicali. 5.Le informazioni richieste potevano essere dedotte dalle ditte in fase di sopralluogo presso questa AORN. Si specifica infatti che il sopralluogo poteva essere eseguito dalle ditte senza limiti temporali al fine di conoscere la totalità degli impianti. 6.si con Dichiarazione ai sensi del d.P.R. 445/2000. 7.I materiali inerenti la manutenzione straordinaria (pezzi di ricambio, componenti etc), e i listini depositati dall’O.E. presso la Camera di Commercio

PI007772-19

1.Disciplinare di gara “3. Oggetto dell’appalto, modalità di esecuzione, durata e importo” e Capitolato Speciale d’Appalto “2. Ammontare dell’appalto”. In relazione all’ammontare complessivo dell’appalto stimato per il triennio (pari a € 1.609.969,21), da un conteggio degli importi presunti riportati nella tabella di cui al paragrafo, emerge una differenza rispetto all’importo complessivo pari a € 1.450,00. In proposito si chiede di indicare l’importo complessivo dell’appalto stimato quale base d’asta, corretto e con la suddivisione per attività. Come indicato nel Disciplinare di gara all’Art. 5 - Soggetti ammessi in forma singola e associata e condizioni di partecipazione - è consentita la partecipazione da parte di soggetti di cui all’art. 48 del D.Lgs. n. 50/2016. In proposito si chiede di poter precisare quale sia la prestazione principale e quale sia la prestazione secondaria al fine di poter eventualmente presentare offerta in qualità di Raggruppamenti temporanei di tipo verticale. 2.Disciplinare di gara “15.2 Documento di Gara Unico Europeo” - P.to e) Allegato A2Bis. Si chiede conferma che in relazione ai soggetti muniti di poteri di rappresentanza, sia sufficiente presentare la dichiarazione rilasciata dal legale rappresentante/soggetto sottoscrittore dell’offerta secondo il modello allegato A2Bis, in nome e per conto degli stessi ai sensi dell’Art. 80 D.Lgs. N. 50/2016 rettificato con D.Lgs. N. 56/2017. 3.Disciplinare di gara “15.2 Documento di Gara Unico Europeo” - P.to g) Capacità Economica Finanziaria. Si chiede conferma che per forniture identiche si intenda che all’interno del contratto sono previste le forniture e i servizi oggetto della presente procedura, e pertanto analoghe. 4.Disciplinare di gara “15.3.2 Documentazione a corredo” - P.to 4 DUVRI. Si chiede conferma che sia sufficiente firmare digitalmente il disciplinare di gara e il capitolato tecnico, quale conferma di presa visione e accettazione delle informazioni ivi contenute. 5.Disciplinare di gara “16. Offerta Tecnica - Contenuto”. In relazione alla dichiarazione richiesta di cui al punto a) e nel dettaglio: (…) Dichiarazione recante l’indicazione della potenzialità della centrale di produzione e/o deposito di stoccaggio dell’Ossigeno Liquido, dell’Azoto Liquido, dell’Anidride Carbonica, dell’Aria Medicinale e degli altri gas medicinali compressi oggetto di gara in bombole o pacchi, con attestazione del possesso delle autorizzazioni di legge previste rispettivamente all’articolo 2 del DPR n. 178 del 25/9/91 e del DPR n.538 del 31/12/92 integrate con il D.Lgs. n.219/2006 relativamente alla produzione dei singoli Gas medicinali [Nota - Si precisa che il deposito di stoccaggio non potrà distare dalla sede dell’Ente appaltante più di 15 (quindici) Km;] (…) Con la presente si segnala che gli articoli 2 del DPR n. 178 del 25/9/91 e del DPR n.538 del 31/12/92, non sono stati integrati al D.Lgs. n.219/2006, ma bensì abrogati, come riportato all’articolo 158 del D.Lgs. 219/2006 (…) Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 10, comma 10, sono abrogati i decreti legislativi 29 maggio 1991, n. 178, 30 dicembre 1992, n. 538, 30 dicembre 1992, n. 539, ad eccezione dell'articolo 12, 30 dicembre 1992, n. 540, ad eccezione dell'articolo 5-bis, 30 dicembre 1992, n. 541, 17 marzo 1995, n. 185, 18 febbraio 1997, n. 44, 8 aprile 2003, n. 95, e loro successive modificazioni (…). Inoltre si chiede di chiarire la richiesta di un deposito di stoccaggio entro i 15 km dalla sede della Stazione Appaltante, in quanto: -Da una lettura della documentazione di gara, in particolare del capitolato speciale d’appalto, non sono previsti dei tempi di consegna in caso di emergenza, che prevedano necessariamente l’ubicazione di un deposito entro un determinato raggio chilometrico. -La richiesta di un deposito entro un determinato chilometraggio, lede i principi di massima partecipazione degli operatori economici interessati alla procedura di gara, che non sono in possesso di un centro entro i 15 km, ma pur sempre presente sul territorio e nella regione Campania, o in aree comunque limitrofe a quella della provincia di Caserta. Per quanto sopra, si chiede di rettificare la richiesta, ampliando il raggio richiesto e pertanto chiedendo agli operatori economici interessati di presentare la documentazione necessaria di centri deposito presenti nella regione o in regioni limitrofe, come abitualmente previsto in capitolati di gara per questo tipo di servizio, in quanto richiesta ragionevole dal punto di vista operativo. A maggior tutela di questo spettabile ente, potrebbero altresì essere specificati i tempi entro cui vanno consegnati i gas di volta in volta ordinati. 6.Disciplinare Art. 16 “Offerta Tecnica - Contenuto" _ P.to l) “Progetto delle centrali di sicurezza di erogazione dei gas medicinali, vuoto, evacuazione gas anestetici e collettori primari di distribuzione”. Per la realizzazione di tale elaborato sono necessarie le planimetrie architettonica in formato elettronico. Si richiede la messa a disposizione di tali informazioni per tutti i concorrenti. 7.Disciplinare Art. 16 “Offerta Tecnica - Contenuto" _ P.to m) Progetto per il servizio di monitoraggio in continuo h24 non solo dei gas anestetici, ma comprendente anche la valutazione dei parametri microclimatici e particellari nelle sale operatorie …”. Tale servizio non viene riportato e descritto in alcun punto del Capitolato Speciale d’Appalto e non risulta, peraltro, oggetto di valutazione qualitativa. Si richiede cortese chiarimento in proposito. 8.Allegato A/6. Tra i criteri oggetto di valutazione qualitativa sono attribuiti ben 10 punti a ‘Qualità dello studio di fattibilità tecnico-economica degli interventi di adeguamento normativo e di riqualificazione’. Si segnala l’impossibilità di inserire, nella documentazione tecnica, indicazioni di carattere economico di qualsiasi tipo sui lavori oggetto di gara. Si richiede modifica di tale criterio. 1.L’importo corretto da considerare è quello indicato nella Deliberazione n. 181 del 7.03.2019, pari ad €1.606.969,21 oltre IVA e oneri DUVRI pari ad € 4.450,00, per un totale di € 1.611.419,21. l’importo di €1.611.419,21 oltre IVA è così dettagliato: - €1.555.000,00 per Servizi, Forniture e Lavori indicati nel CSA; - €4.450,00 per oneri DUVRI; - €51.969,21 per imprevisti 2.Si conferma quanto previsto negli atti di gara. 3.Si conferma quanto previsto negli atti di gara. 4.Si conferma quanto previsto negli atti di gara. 5.SI chiarisce che il limite dei 15 Km si riferisce al deposito dei materiali/pezzi di ricambio/componenti e quanto necessario, e pertanto non al deposito Gas Medicali. 6.il progetto di cui al punto L) concerne le sole centrali di sicurezza, il quale va a completamento del progetto richiamato ai punti c) s) e t). 7.si conferma quanto indicato all'art.12 del CSA e valutato secondo quanto indicato alla lettera G della tabella riepilogativa punteggio tecnico 8.Trattasi di refuso, la parola economica viene stralciata.

PI007771-19

Con decorrenza dall’entrata in vigore dell’art. 1 comma 578 ultima parte della L. 145/2019 (Legge Finanziaria per il 2019) a partire dal 01/01/2019, è stato stabilito che “nell'esecuzione dei contratti, anche in essere, relativi alle forniture dei gas medicinali, è fatto obbligo di indicare nella fattura elettronica il costo del medicinale e quello dell'eventuale servizio, con evidenziazione separata”. Conseguentemente, nella fase di esecuzione del contratto (ma reputiamo doveroso segnalare che ciò deve avvenire anche in fase di indizione di gara, atteso che la stessa è propedeutica e presupposta alla successiva esecuzione) è fatto obbligo di indicare separatamente il costo del gas medicinale, distinguendolo da quello del relativo servizio. Ciò, purtroppo, appare ad oggi inconciliabile con quanto previsto nella procedura di gara in oggetto bandita da Codesta Spettabile Stazione appaltante ove tale differenziazione non è invece prevista. Considerata la particolare importanza delle disposizione sopra indicata, diretta – fra le altre – ad assicurare una corretta quantificazione della spesa sostenuta per il farmaco gas medicinale al fine della sua corretta rilevazione, si invita Codesta Spettabile Amministrazione a comunicare alla scrivente le modalità attuative predisposte per assicurare il rispetto della disposizione citata anche con riguardo alle procedure di gara ad oggi in corso ed indette da Codesta Stazione Appaltante. Solo a fini di miglior comprensione il concetto di servizio sopra indicato non si riferisce ad esempio alle attività manutentive degli impianti di distribuzione, bensì a quanto collegato al farmaco e gas medicinale (ad esempio la messa a disposizione di bombole ed evaporatori) Ciò posto, si invita Codesta Spettabile Amministrazione a provvedere alla immediata rettifica degli atti di gara, secondo le modalità ritenute più opportune, al fine assicurare il rispetto della disposizione citata anche con riguardo alle procedure di gara ad oggi in corso ed indette da Codesta Stazione Appaltante. Si allega nuovo allegato A/5.

Allegato A5 - DETTAGLIO DI OFFERTA ECONOMICA.docx

PI007082-19

Disciplinare di Gara, art. “15.3.2 – DOCUMENTAZIONE A CORREDO - punto 1) SCHEDA CIG - GARANZIA - CONTRIBUTO A.N.AC.” di cui al paragrafo 10 debitamente compilato” Si chiede di chiarire se il richiamo alla scheda menzionata al punto 1) dell’art. 15.3.2 del Disciplinare sia un mero refuso, considerato peraltro che il citato paragrafo 10) riguarda il subappalto. TRATTASI DI MERO REFUSO, SICCHE' IL RINVIO E' AL PARAGRAFO 12, COME PERALTRO VIENE IMMEDIATAMENTE IN EVIDENZA DALLA CONSULTAZIONE DELL'INDICE DEL DISCIPLINARE.

PI007036-19

Considerato che il disciplinare di gara al punto 15.2 - DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO – lett. e) richiama espressamente il comunicato del Presidente dell’ANAC dell’8 novembre 2017, in virtù del quale “le attestazioni di cui all’art.80, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), comma 2 e comma 5, lettere l), del Codice, devono essere rese, utilizzando l’allegato “A2 – DGUE”, oltre che per il legale rappresentante dell’impresa Concorrente o, comunque, per il soggetto che sottoscrive l’istanza di partecipazione, anche per tutti i soggetti indicati al comma 3 dell’art.80, ivi compresi quelli cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, indicando i dati identificativi degli stessi nell’Allegato “A2BIS – INTEGRAZIONE DGUE” di cui al susseguente art. 15.3.1.” Si chiede conferma che il modello A1bis non debba essere prodotto e che il relativo richiamo che ne fa il disciplinare a pag. 12 e la relativa presenza nella documentazione di gara debbano considerarsi un mero refuso, stante la contraddittorietà di una eventuale richiesta di compilazione di tale allegato sia con quanto disposto nel comunicato ANAC dell’08/11/2017, richiamato dallo stesso disciplinare, sia in considerazione della funzione del DGUE di semplificare e ridurre gli oneri di produzione documentale, che altrimenti verrebbe completamente disattesa. LA CORRETTA COMPILAZIONE DELL'ALLEGATO A/2 - DGUE E DELL'ALLEGATO A2BIS - INTEGRAZIONE AL DGUE SODDISFA LA RICHIESTA DOCUMENTALE DI CUI AL PUNTO 15.2 DEL DISCIPLINARE DI GARA. PERTANTO LA COMPILAZIONE DELL'ALLEGATO A/1 BIS E' FACOLTATIVA.

PI006837-19

OGGETTO: Procedura aperta per l’affidamento triennale della fornitura di gas medicinali e tecnici e del servizio di gestione e manutenzione degli impianti e dei lavori di adeguamento normativo. Gara n. 7380515 In riferimento alla procedura in oggetto ed alla documentazione di gara tutta pubblicata sul sito internet SO.RE.SA., con la presente siamo a chiedere i seguenti chiarimenti. TERMINI DI SCADENZE In base a quanto pubblicato in GU.CEE. a rettifica del Bando di gara pubblicato in data 28 marzo u.s., chiamo a chiedere di meglio precisare i termini stabiliti per le diverse scadenze in quanto, come riassunto nella tabella che segue: Documento Scadenza Chiarimenti Scadenza Pubblicazione Risposte Ai Quesiti Scadenza Presentazione Offerte Data apertura offerte Gazzetta CEE del 28/03/2019 30/04/2019 h. 16.00 07/05/2019 h. 16.00 23/05/2019 h. 12.00 28/05/2019 h. 10.00 Gazzetta CEE del 23/04/2019 21/04/2019 h. 16.00 21/05/2019 h. 16.00 06/06/2019 h. 10.00 11/06/2019 h. 10.00 Disciplinare di Gara 27/05/2019 31/05/2019 06/06/2019 h. 12.00 11/06/2019 h. 10.00 Piattaforma SO.RE.SA. 21/05/2019 h. 12.00 28/05/2019 h. 17.00 06/06/2019 h. 12.00 Come si noterà ci sono molte difformità sia negli orari che nei giorni di scadenza delle attività propedeutiche alla corretta partecipazione alla procedura di gara. Siamo inoltre a segnalare che, secondo quanto previsto dal Disciplinare di Gara all’art. 9, la richiesta per l’effettuazione del sopralluogo “dovrà essere inviata entro 15 (quindici) giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle offerte”, corrispondente al 22/05/2019. In tal modo, il sopralluogo, indispensabile ai fini della formulazione dell’offerta e di eventuali quesiti emersi a seguito dello stesso, potrebbe essere effettuato delle Ditte Concorrenti successivamente al termine (indicato sulla Piattaforma So.re.sa) per la presentazione dei chiarimenti. Al fine di permettere una corretta partecipazione alle aziende interessate, Vi invitiamo a chiarire in modo univoco sia le date che gli orari di scadenza delle diverse attività sopra indicate (incluso il sopralluogo). SCADENZE DI GARA: - 21.05.2019 ORE 12:00 TERMINE ULTIMO PER LE RICHIESTE DI CHIARIMENTI - 28.05.2019 ORE 17:00 TERMINE ULTIMO PER LA PUBBLICAZIONE DEI CHIARIMENTI - 06.06.2019 ORE 12:00 SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE - 22.05.2019 ORE 12:00 SCADENZA PER RICHIESTA SOPRALLUOGO - 11.06.2019 ORE 10:00 SEDUTA PUBBLICA


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