PI009526-19 | DISCIPLINARE DI GARA
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI
2.1 DOCUMENTI DI GARA
Nel presente articolo viene specificato che le spese di pubblicazione del bando dovranno essere corrisposti alla Stazione Appaltante nel termine di 60 giorni dall’aggiudicazione; al fine di correttamente valutare i costi da sostenere, siamo a chiedere che venga esplicitato l’ammontare di tali spese.
3. OGGETTO DELL’APPALTO, MODALITÀ DI ESECUZIONE, DURATA E IMPORTO
Nel presente articolo vengono dettagliate le diverse voci che compongono l’importo complessivo triennale presunto di gara.
La sommatoria di tali voci porta ad un totale complessivo pari a € 1.555.484,53, esattamente identico al totale delle voci riportate all’art. 1 del Capitolato Speciale d’appalto.
Siamo a chiedere che venga chiarito quale sia il reale importo complessivo dell’appalto in quanto:
il bando CEE riporta un valore stimato pari a € 1.606.969,21
il presente articolo esplicita un ammontare complessivo presunto triennale pari a € 1.609.969,21
vengono identificati oneri da interferenza pari a € 4.450,00 complessivi senza indicare se siano già inclusi nell’importo complessivo presunto.
Alla luce di quanto sopra indicato, è necessario che vengano chiariti quali siano i reali importi presunti dell’appalto, sia nella parte “voce per voce” che nella parte importo complessivo; in assenza di tale dati le Aziende candidate non possono essere in grado di presentare offerte perfettamente sovrapponibili tra loro, in pieno contrasto con quanto stabilito dalla par condicio.
Inoltre si rileva un errore relativamente all’indicazione dei costi presunti della manodopera, indicati in € 17.161,56 annui presunti, così come precisato in seguito nei quesiti posti nella sezione relativa al capitolato speciale d’appalto.
7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
7.2 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
Nel presente articolo vengono dettagliati i requisiti indispensabili per l’ammissione alla presente procedura; tra i requisiti richiesti viene indicato il possesso della certificazione UNI EN ISO 13485:2004; specifichiamo che detta certificazione è ad oggi superata dalla certificazione UNI EN ISO 13485:2016; chiediamo pertanto la rettifica della richiesta, così come venga opportunamente rettificato anche l’art. 2 del Capitolato Speciale
7.4 INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE
Nel presente articolo, tra l’altro, viene indicato che la capogruppo mandataria dell’eventuale R.T.I. verticale partecipante “[...] esegue le prestazioni indicate come principali, anche in termini economici”.
In nessun punto della documentazione di gara viene indicato quale sia la prestazione ritenuta principale e quali siano le secondarie; al fine di permettere la partecipazione, in caso di R.T.I., in coerenza con le prescrizioni della documentazione messa a disposizione, siamo a chiedere che vengano identificate le prestazioni principali e, di conseguenza, le prestazioni secondarie.
11. GARANZIA PROVVISORIA
viene chiesto di presentare, a corredo della documentazione richiesta ai fini della partecipazione, la garanzia provvisoria pari al 2% dell’importo presunto dell’appalto.
Come già indicato all’art. 3, l’importo indicato di € 32.228,3842 risulta essere il 2% di € 1.611.419,21 e, quindi, di un importo complessivo presunto ancora diverso rispetto a quelli già menzionati.
Anche in questo caso si chiede di chiarire quale sia la reale cifra da prestare a garanzia provvisoria.
15. DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA - CONTENUTO
15.3 DICHIARAZIONI INTEGRATIVE E DOCUMENTAZIONE A CORREDO
15.3.1 Dichiarazioni integrative
Nel presente articolo al punto f) viene richiesta dichiarazione di informazione ai sensi del D.L. 196/2003.
Essendo entrato in vigore il 25 maggio 2018 il Regolamento UE sulla Privacy - GDPR 2016/679, così come indicato all’art. 7, siamo a chiedere di voler aggiornare il tipo di richiesta.
Si chiede inoltre che vengano dettagliati i requisiti indispensabili per l’ammissione alla presente procedura; tra i requisiti richiesti viene indicato il possesso della certificazione UNI EN ISO 13485:2004; specifichiamo che detta certificazione è ad oggi superata dalla certificazione UNI EN ISO 13485-2016; chiediamo pertanto la rettifica della richiesta, e che venga opportunamente rettificato anche l’art. 2 del Capitolato Speciale.
16 OFFERTA TECNICA - CONTENUTO
In merito alla Relazione descrittiva - esplicativa siamo a segnalare che:
Al punto c) viene richiesto “Qualità dello studio di fattibilità tecnico economica degli interventi di adeguamento normativo e riqualificazione - è indispensabile presentare il documento di cui trattasi per l’esecuzione dei lavori, puntualmente descritti nell’art.15 del Capitolato tecnico”.
Allo stesso articolo 16 del Disciplinare di Gara viene però precisato che “l’offerta tecnica dovrà essere priva, a pena di esclusione, di qualsiasi indicazione di carattere economico”.
SIamo a chiedere di confermare che la dicitura “economica” sia da considerarsi un refuso e che sia richiesto esclusivamente uno studio di fattibilità tecnico per l’esecuzione dei lavori descritti all’art. 15 del CSA.
Al punto d) viene richiesto “Servizio di trasporto, consegna e tracciabilità dei contenitori gas medicinali – è necessario esporre i sistemi che il Concorrente intende adottare per la gestione, il trasporto (ad es., tipologia e numero di automezzi adibiti al trasporto dei gas liquidi per uso medicale) e la tracciabilità dei recipienti mobili (ad es. bombole di ossigeno in emergenza) e dei lotti farmaceutici”.
Siamo gentilmente a chiedere di poter stralciare la dicitura “tracciabilità dei recipienti mobili e dei lotti farmaceutici” poiché la descrizione dei sistemi che la ditta Concorrente intende adottare per tali servizi è già richiesta al comma b) “Rendicontazione Informatica”, in cui è richiesto di “illustrare il sistema informatico che si propone di implementare per l’erogazione delle varie prestazioni incluse nell’appalto, come esplicitato nell’art.8 del medesimo Capitolato”; tra le prestazioni richieste dell’art. 8 del CSA è la “TRACCIABILITÀ GAS E GESTIONE MOVIMENTAZIONE BOMBOLE E RICHIESTE DI INTERVENTO GAS MEDICALI”.
Al punto e) viene richiesto “Servizio per analisi della qualità dei gas erogati - in questa sezione devono indicarsi quali verifiche il Concorrente propone di eseguire, secondo i tempi e le modalità ivi esposti, per garantire la qualità dei gas forniti (ad es., corretta produzione di aria medicinale, corretto collegamento della rete alle fonti di alimentazione interessate, grado di pulizia di componenti e accessori degli impianti) evitando e/o riducendo l’insorgenza di rischi (quale, ad es., la contaminazione ambientale) al paziente e alle Strutture ospedaliere interessate.”
Tale richiesta non è coerente con quanto indicato nella “Tabella riepilogativa punteggio tecnico” nella quale viene indicato che per quanto riguarda il Servizio per analisi della qualità dei gas erogati sarà valutato “Piano dei controlli, le frequenze, le metodologie di campionamento e di analisi, l’ente terzo incaricato, evidenziandone le certificazioni e le autorizzazioni del caso. Verranno valutate le migliorie per l’esecuzione dei monitoraggi e le frequenze delle stesse.”
Si chiede quindi di voler confermare che debba essere descritto il servizio di analisi della qualità dei gas secondo le caratteristiche che saranno oggetto di valutazione e che quanto richiesto al punto e) è un refuso.
Al punto g) del presente articolo sono richieste le “Procedure di esecuzione di controlli finalizzati a gas anestetici - è necessario illustrare le cautele, le attività e le metodiche finalizzate al monitoraggio in continuo dei gas anestetici (ad es., monitoraggio nelle sale operatorie, monitoraggio biologico, etc.)”.
Siamo a segnalare che l’art. 12 del CSA, all’interno del quale è descritta la richiesta del servizio di monitoraggio della presenza dei gas anestetici, riporta una frequenza semestrale per tali verifiche. Non è richiesto in alcun punto del succitato articolo del CSA una modalità di monitoraggio in continuo, il cui costo, tra l'altro, risulta essere notevolmente più elevato rispetto ad un monitoraggio svolto semestralmente.
Siamo dunque a chiedere di stralciare tale richiesta e di richiedere di “illustrare le cautele, le attività e le metodiche finalizzate al monitoraggio dei gas anestetici” così come richiesto dall’art. 12 del CSA.
Al punto h) del presente articolo viene valutata la “Formazione del personale interno all’A.O.R.N. - nella sezione è indispensabile presentare il percorso formativo (vedasi allegato A/8 al Disciplinare “Punteggio tecnico” - lett. h) ) rivolto al personale aziendale (tecnico, paramedico e di laboratorio) coinvolto nell’utilizzo dei gas medicinali, erogati sia con mezzi mobili che attraverso l’impianto fisso, sì da salvaguardare la sicurezza e l’appropriatezza dell’uso di detti prodotti”.
Siamo a segnalare che in nessun punto del CSA sono descritte le caratteristiche minime del servizio di Formazione; si chiede quindi di integrare il CSA con la descrizione del servizio minimo richiesto, anche alla luce del fatto che si legge successivamente che “Tutte le prestazioni proposte nella summenzionata relazione devono rispettare le caratteristiche tecniche minime stabilite nel Capitolato Tecnico, pena l’esclusione dalla procedura di gara, nel rispetto del principio di equivalenza di cui all’art. 68 del Codice”
In merito agli Allegati alla Relazione descrittiva - esplicativa siamo a segnalare che:
Al punto a) è riportato “[Nota - Si precisa che il deposito di stoccaggio non potrà distare dalla sede dell’Ente appaltante più di 15 (quindici) Km;]”.
Siamo a segnalare che l’effettiva distanza percorsa dal deposito di stoccaggio alla sede dell’Ente appaltante è strettamente vincolata dall’effettivo itinerario prescelto, variabile in base alle mutevoli condizioni di traffico durante una giornata. Per tal motivo non esiste un itinerario unico e definito da percorrere in condizioni di emergenza od ogni qual volta sia necessario raggiungere la sede dell’Ente appaltante, bensì viene valutato puntualmente al fine di impiegare il minor tempo possibile. Siamo dunque a chiedere di confermare che il deposito di stoccaggio dovrà trovarsi all’interno di un’area di raggio pari a 15 km; diversamente, si osserva che sarebbe drasticamente compromesso il requisito di massima partecipazione del mercato alla presente procedura
Al punto d) è richiesta la “Documentazione tecnica riguardante le bombole di ossigeno d’emergenza”.
Dovendo inserire tale documentazione tra gli allegati della Relazione Tecnica e non nella Relazione stessa, siamo a chiedere di indicare se tale “Documentazione tecnica riguardante le bombole di ossigeno d’emergenza” sarà sottoposta ad opportuna valutazione qualitativa ed eventualmente si chiede di definire in quale parametro di valutazione (Allegato A6 - Tabella riepilogativa punteggio tecnico) verrà considerato.
Al punto h) viene richiesta “Dichiarazione delle Ditte Costruttrici dei pezzi di ricambio e dei materiali in cui si dia una disponibilità degli stessi per un periodo non inferiore alla durata dell’appalto”. Si chiede di voler confermare che, qualora i pezzi di ricambio non fossero disponibili sul mercato, è possibile sostituire gli stessi con ricambi aventi caratteristiche equivalenti o superiori.
Al punto l) è richiesto il “Progetto delle centrali di sicurezza di erogazione dei gas medicinali, vuoto, evacuazione gas anestetici e collettori primari di distribuzione”.
Siamo cortesemente a chiedere di definire cosa si intenda per “Progetto delle centrali di sicurezza di erogazione dei gas medicinali, vuoto, evacuazione gas anestetici e collettori primari di distribuzione” in considerazione del fatto che la documentazione relativa alla valutazione della proposta tecnica dei lavori di miglioria (art. 15 CSA) e per l’adeguamento normativo è richiesta ai punti c) ed i) della Relazione Tecnica e successivamente ai punti s) e t) degli Allegati alla Relazione Tecnica
Al punto m) è richiesto il “Progetto per il servizio di monitoraggio in continuo h 24 non solo dei gas anestetici, ma comprendente anche la valutazione dei parametri microclimatici, microbiologici e particellari nelle sale operatorie, nonché il controllo della contaminazione ambientale”. In considerazione del fatto che:
all’art. 12 del CSA è richiesta un controllo a frequenza semestrale;
il costo di un eventuale sistema di monitoraggio in continuo h 24 7/7gg risulta ben più alto di quanto indicato all’art. 2 del CSA per un servizio di monitoraggio semestrale
di quanto già sopra esposto relativamente al comma g) della Relazione Tecnica,
siamo a chiedere di confermare che la dicitura “h24” sia da considerare un refuso e che sia richiesto il progetto per il Servizio di Monitoraggio Semestrale richiesto all’art. 12 del CSA;
Al punto v) è richiesto di presentare “offerta economica senza prezzi con l’elenco dettagliato di tutte le voci componenti l’offerta complessiva, con l’indicazione dei singoli codici (con assoluta esclusione dei prezzi)”.
Siamo ad evidenziare che per ciascuna riga previste all’interno dell’Offerta Economica potrebbe essere prevista l’offerta di differenti codici prodotto, quali ad esempio ‘Ossigeno gassoso AIC in confezioni piccole da 5 a 14 litri’. Si chiede quindi di voler confermare che unicamente nell’Offerta Economica senza prezzi sia possibile prevedere l’indicazione di più codici per singola riga.
18.2 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA
All’art. 18.1 viene indicato che “Ai sensi dell’art. 95, comma 8, del Codice, è prevista una soglia minima di sbarramento pari a 36 punti per il punteggio complessivo. Pertanto, saranno escluse dalle successive fasi della gara le offerte che non avranno raggiunto un punteggio tecnico complessivo pari ad almeno 36 punti su 70”.
Successivamente, all’art. 18.2 viene definita la riparametrazione del punteggio tecnico, che attribuirà 70 punti all’offerta tecnica avente il punteggio più alto e punteggi direttamente proporzionali alle altre offerte tecniche.
Siamo a chiedere di confermare che, secondo quanto previsto dall’art. 18.1, la soglia minima di sbarramento sia riferita al punteggio ricevuto dall’offerta tecnica a seguito della valutazione della Commissione giudicatrice prima della riparametrazione.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ART. 2 - AMMONTARE DELL’APPALTO
Oltre a quanto già indicato relativamente alle differenti indicazioni sull’importo a base di gara in merito all’art.3 del Disciplinare, si segnala che il presente articolo riporta “L’importo a base di gara, comprensivo degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso pari ad € 4.450,00 oltre IVA e/o di altre imposte e contributi di legge”.
In aggiunta, nel Disciplinare di gara, l’importo per gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso pari a € 4.450,00 oltre IVA è così suddiviso:
m) € 1.000,00 per le attività di coordinamento e cooperazione;
n) € 3.450,00 per l’attività di formazione.
Tale importo, non risulta essere adeguato alle attività oggetto di gara, in considerazione del fatto che:
viene successivamente riportato al presente articolo, la stima degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, per la sola parte di manutenzione straordinaria valorizzata in € 90.000,00, in € 2.750,00;
l’importo degli oneri della sicurezza della precedente “Procedura aperta per l’affidamento quinquennale della fornitura di gas medicali, del servizio di gestione e manutenzione degli impianti di distribuzione gas e vuoto dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta (non comprendente lavori di riqualificazione) è pari ad € 50.000,00 oltre IVA per il quinquennio. Siamo dunque a chiedere di adeguare ed indicare in maniera univoca l’importo totale gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e le relative attività oggetto del presente bando di gara a cui fanno riferimento.
Relativamente alla Tabella A Canoni - Forniture - Servizi:
Al punto A2 del presente articolo è stimato un importo a base d’asta pari a € 81.484,53 per il triennio di gara relativamente al “Servizio di gestione e manutenzione ordinaria impianti e reperibilità h24 - 365 gg/anno [lett. e) e j) dell’art. 1]”.
Siamo a segnalare che l’importo indicato non risulta adeguato alle prestazioni previste dai succitati punti “lett. e) e j) dell’art.1”, i quali prevedono, oltre la presenza di personale per lo svolgimento dell’ordinario servizio di manutenzione degli impianti, anche l’attivazione di un servizio di gestione delle emergenze che, come indicato al successivo art. 11 del CSA, è caratterizzato da “un servizio di reperibilità, assistenza tecnica e pronto intervento, sia nel normale orario di lavoro che al di fuori di tale orario, 24 ore su 24, anche nei giorni festivi, fornendo appositi recapiti telefonici e numero verde, per l’esecuzione, in numero illimitato, di interventi manutentivi occorrenti per fronteggiare:
la gestione delle condizioni di emergenza, rilevate e segnalate automaticamente dai sistemi di controllo ed allarme, assicurando la presenza tempestiva di mezzi tecnici e personale specializzato per il ristabilimento delle condizioni ottimali di funzionamento entro e non oltre il periodo di tempo coperto dalle relative riserve gassose;
gli eventuali interventi di emergenza relativi a situazioni di rischio per l’utenza e/o per gli operatori, garantendo la presenza del proprio personale, nella fascia oraria non coperta da presidio, entro 30 minuti dal ricevimento della segnalazione da parte dell’A.O.R.N. pervenuta con PEC o con chiamata;
una situazione di normale esercizio e/o effettuare la distribuzione di bombole presso le varie strutture o servizi.”
Siamo dunque a chiedere opportuno adeguamento dell’importo indicato al fine di elaborare un’offerta tecnico economica in grado di soddisfare le esigenze della Stazione Appaltante.
Al punto A5 del presente articolo è stimato un importo a base d’asta pari a € 90.000,00 per il triennio di gara relativamente ai “Servizi di gestione [lett. g), i) del medesimo art.1]”.
Siamo a segnalare che l’importo indicato non risulta adeguato alle prestazioni previste dai succitati punti “lett. g) e i) del medesimo art.1”, nello specifico:
il servizio di gestione informatica dell’appalto, con implementazione del sistema informatico di cui ai successivi paragrafi, per: la tracciabilità dei gas; la gestione della movimentazione bombole; le richieste di intervento per la fornitura gas medicali; la programmazione/gestione della manutenzione; il servizio di controllo e monitoraggio degli impianti con la messa a disposizione di apparecchiature adibite al telecontrollo telematico per il monitoraggio degli allarmi, consumi, livelli di riempimento, stati di funzionamento degli impianti, con eventuale attivazione di interventi di emergenza in caso di necessità”, descritto in dettaglio all’art. 8 del CSA;
il servizio per l’analisi della qualità dei gas medicinali in base alle informazioni riportate nella Farmacopea Ufficiale Italiana e Farmacopea Europea, edizioni vigenti” descritto in dettaglio all’art. 10 del CSA, che, a titolo esemplificativo, riporta inoltre “con cadenza giornaliera per il tramite di un tecnico specializzato in possesso di idonea certificazione attestante l’abilitazione e con sottoscrizione dell’analisi effettuata, devono essere eseguiti i controlli di qualità dell’aria prodotta alla fonte.
In riferimento a quanto sopra indicato e a quanto riportato nella Vs. Delibera n. 181 del 07/03/2019, rif. Vs. protocollo n. 21006 del 27/10/2017 e n. 20517 del 31/07/2018 riportante importi pari a € 25.000,00/annuali per i “Servizi informatici per la gestione movimentazione bombole, tracciabilità gas e manutenzione, gestione dello stato delle centrali e dei relativi allarmi” e pari a € 20.000,00/annuali per il “Servizio per analisi Qualità dei Gas medicinali erogati al letto del paziente”, siamo a chiedere opportuno adeguamento dell’importo indicato al fine di elaborare un’offerta tecnico economica in grado di soddisfare le esigenze della Stazione Appaltante e rispettare i requisiti minimi previsti dal CSA.
Al punto A6 del presente articolo è stimato un importo a base d’asta pari a € 18.000,00 per il triennio di gara relativamente alle “Attività connesse alla fornitura [lett. c) dell’art.1]”.
Si segnala però che nell’Offerta Economica è prevista quotazione anche per i contenitori richiesti alla lettera b) dell’art. 1, si chiede quindi di voler prevedere tale indicazione e relativo importo all’interno della tabella A CANONI - FORNITURE - SERVIZI.
Al punto A7 del presente articolo è stimato un importo a base d’asta pari a € 36.000,00 per il triennio di gara relativamente ai “Servizi di monitoraggio presenza gas anestetici ambiente [lett. m) del medesimo art.1]”.
Siamo a segnalare che l’importo indicato non risulta adeguato alle prestazioni previste dal succitato punto m), il quale nello specifico richiede, oltre al monitoraggio ambientale dei gas anestetici, alla misura del ricambio efficace e all’analisi del microclima e dell’ossigeno, anche la verifica della carica batterica, come indicato all’art. 12 del CSA.
Tale attività ha notevole valenza sia in termini qualitativi sia economici, come precisato in seguito nei quesiti posti relativamente allo specifico paragrafo.
Siamo dunque a chiedere opportuno adeguamento dell’importo indicato al fine di elaborare un’offerta tecnico economica in grado di soddisfare le esigenze della Stazione Appaltante.
Al presente articolo è inoltre indicato che “l’importo complessivo presunto triennale posto a base del lotto in parola comprende i costi della manodopera, che la Stazione Appaltante ha stimato presumibilmente in € 17.161,56 annui. [N.B. Il costo del personale è stato determinato sulla base del CCNL categoria metalmeccanico - artigianato in vigore]”.
Siamo innanzitutto a segnalare che l’indicazione del CCNL attualmente in vigore risulta errata. Siamo inoltre a chiedere di rettificare e adeguare l’importo stimato: il costo della manodopera e del personale non può essere riferito esclusivamente a quanto richiesto al successivo art.19 del CSA (presenza di personale per lo svolgimento del solo servizio di manutenzione degli impianti) bensì anche alle altre forniture (ad esempio il costo della manodopera sostenuto per la produzione del gas) e servizi oggetto del presente bando di gara.
ART. 4 - SPECIFICHE TECNICHE MINIME E QUANTITÀ DELLA FORNITURA
Al presente articolo è indicato che “Unitamente alle bombole, l’Aggiudicataria dovrà garantire la messa a disposizione in comodato d’uso gratuito di carrelli (e/o supporti a muro, rastrelliere ecc.) porta bombole per il trasporto e lo stoccaggio delle stesse nei locali dell’A.O.R.N. e dove necessario, nelle quantità necessarie”.
Siamo a segnalare che tale richiesta risulta ampiamente indeterminata. Si chiede quindi di voler indicare una stima delle quantità richieste al fine di permettere alla Ditta Candidata di elaborare un’offerta consapevole e ponderata.
Al presente articolo è inoltre indicato che “I dewars che verranno messi a disposizione dovranno essere di dimensioni e capacità compatibili con l'uso specifico, dotati di tutti i meccanismi, ove previsti, di regolazione e di sicurezza, nonché opportunamente predisposti all'utilizzo”.
Siamo gentilmente a chiedere di indicare in maniera esplicita quale sia “l’uso specifico” a cui si fa riferimento e di aggiungere o indicare all’interno dell’Allegato X tali dewars e le relative quantità richieste.
Viene indicato che “Qualora dovesse essere richiesta la messa a disposizione di ulteriori contenitori mobili e/o fissi per lo stoccaggio di gas liquidi e/o per la fornitura di prodotti gassosi, oltre a quanto previsto nell’Allegato “X”, l’importo da corrispondere verrà determinato sulla base delle quantità richieste ed effettivamente consegnate all’A.O.R.N., con l’applicazione dell’importo unitario indicato nell’offerta economica dall’Aggiudicataria per la sola messa a disposizione dei contenitori, il cui consuntivo verrà redatto dalla U.O.C. Farmacia con cadenza annuale.”
Siamo a segnalare che la messa a disposizione di contenitori mobili, cioè il numero di contenitori mobili presenti presso l’A.O.R.N., può risultare notevolmente variabile per ciascun mese nel corso di un anno, a seconda delle specifiche esigenze dei reparti e quindi delle richieste della U.O.C. Farmacia. Si potrebbe dunque avere, mese dopo mese, un’oscillazione del numero di bombole presenti presso il P.O. al di sopra o al di sotto rispetto alle quantità indicate in Allegato X.
Al fine di semplificare la valutazione dello stock effettivamente presente presso l’A.O.R.N., si suggerisce di voler consuntivare il numero di contenitori mobili messi a disposizione con cadenza mensile.
ART. 4.1 - QUANTITÀ DEI BENI OGGETTO DELLA FORNITURA
Nel presente articolo viene specificato che “Le offerte per la fornitura di cui all’Allegato X vanno riferite al costo del prodotto: a mc e a litro per ossigeno liquido AIC, […]”; l’allegato X però non prevede l’esposizione del prezzo secondo unità di misura diverse, nè esplicita le diverse quantità in base alle unità di misura diverse; siamo a chiedere che venga chiarita quale sia l’unità di misura da prendere in considerazione.
Al presente articolo è inoltre indicato che “I prezzi saranno comprensivi [...] di messa a disposizione di recipienti mobili, [...]”.
Siamo gentilmente a chiedere conferma che tale indicazione sia un refuso, in considerazione di quanto riportato in “Allegato A5 - Dettaglio di Offerta Economica”, dove è richiesta la quotazione della Messa a Disposizione di Contenitori e Confezioni.
Viene inoltre richiesto che “Su tutti i prodotti e, ove ciò risulti impossibile, sull’involucro che direttamente contiene il prodotto dovrà essere stampigliata la seguente dicitura “Azienda Ospedaliera S. Anna e S. Sebastiano di Caserta”.
Ci corre l’obbligo ricordare che parte dei prodotti in gara sono farmaci contenuti in confezioni riutilizzabili, e pertanto risulta impossibile adempiere a questa specifica condizione contrattuale. Si chiede di conseguenza di volerla stralciare.
ART. 6 - MESSA A DISPOSIZIONE DELLE APPARECCHIATURE, DEI CONTENITORI E DEI SISTEMI NELLE CENTRALI DI STOCCAGGIO ED EROGAZIONE DI OSSIGENO AIC – ARIA AIC – AZOTO D.M.
Al presente articolo è richiesta, a seguito dell’esecuzione dei lavori di miglioria nell’espletamento della fornitura dei gas medicali (collettore gas medicali), l’installazione di un unico contenitore criogenico di Ossigeno Liquido AIC, un unico contenitore criogenico di Azoto Liquido FE e un sistema di miscelazione.
Come indicato al successivo art. 15 del CSA, la realizzazione del suddetto collettore per la centralizzazione della fornitura, verrà quantificata sulla base del “Listino materiali/parti di ricambio/componenti degli impianti gas medicali fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara” e del “Tariffario orario per prestazioni di personale tecnico, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara”.
Diversamente, non è specificato se:
le opere per la realizzazione del sito (realizzazione piattaforme) presso cui installare i serbatoi unici di Ossigeno Liquido AIC, Azoto Liquido FE e sistema di miscelazione;
le relative indagini geognostiche e relazioni geologiche;
la preparazione delle pratiche necessarie all'ottenimento delle autorizzazioni da parte degli enti preposti quali VV.F, Genio Civile, Comune;
siano in carico alla Stazione Appaltante o siano da realizzare a cura dell’Aggiudicataria. In questo secondo caso, siamo a chiedere di prevedere:
opportuna voce di spesa;
quantificazione delle opere sulla base del “Listino materiali/parti di ricambio/componenti degli impianti gas medicali fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara” e del “Tariffario orario per prestazioni di personale tecnico, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara”.
ART. 8 - SERVIZIO DI GESTIONE INFORMATICA DELL’APPALTO
Al punto e) del presente articolo è richiesta la “rintracciabilità di qualsiasi confezione/contenitore in qualsiasi periodo di tempo. In particolare il sistema dovrà generare un allarme che individui se e quale confezione/contenitore mobile stazionante nel perimetro dell’A.O.R.N. abbia superato la data di collaudo, consentendone la sua sostituzione, anche se pieno, con un altro a norma”.
Si chiede di voler confermare che l’indicazione “data di collaudo” sia un refuso e che invece si faccia riferimento alla data di scadenza del farmaco contenuto delle bombole/ contenitori dal momento che la scadenza del collaudo del contenitore non implica che il farmaco non possa più essere somministrato, bensì che la bombola non può essere trasportata piena all’esterno dell’ospedale.
Viene indicato inoltre, relativamente alle prescrizioni minime del Sistema Informatico, l’installazione di “una centralina hardware localizzata in una postazione presidiata definita dall’A.O.R.N.”.
Ai fini di una corretta valutazione dei costi e delle relative attività da prevedere, siamo a chiedere di poter definire e indicare la posizione di tale postazione presidiata presso cui andrà installata la centralina hardware del sistema di gestione informatica dell’appalto.
ART. 10 - SERVIZIO PER ANALISI DELLA QUALITÀ DEI GAS EROGATI
Al presente articolo è indicato che i controlli “devono essere previsti:
sul 3% (annuo) dei punti di erogazione al punto di somministrazione al paziente, a scelta dell’A.O.R.N., per certificare la qualità dei gas medicinali con AIC;
sul 3% (annuo) dei punti di erogazione al punto di somministrazione al paziente, a scelta dell’A.O.R.N., per certificare la qualità e le caratteristiche di purezza previste dalla Farmacopea Ufficiale vigente dell’aria medicinale.
Siamo a chiedere di confermare che con l’indicazione “punti di somministrazione al paziente [...] dei gas medicinali con AIC” si intendano esclusivamente le prese di erogazione di Ossigeno Medicinale AIC, essendo le prese di erogazione di Aria Medicinale indicate al punto successivo.
È indicato che “Inoltre con cadenza giornaliera per il tramite di un tecnico specializzato in possesso di idonea certificazione attestante l’abilitazione e con sottoscrizione dell’analisi effettuata, devono essere eseguiti i controlli di qualità dell’aria prodotta alla fonte”.
Siamo a chiedere di voler specificare la tipologia di controllo da prevedere giornalmente (es. la % di Ossigeno in Aria) e la relativa “idonea certificazione attestante l’abilitazione” richiesta.
Al punto 5 è indicato che “in caso di rilevazione valori non conformi alle specifiche della farmacopea, l’Aggiudicataria affiancherà il personale dell’A.O.R.N. nelle valutazioni tecniche finalizzate alla ricerca e alla risoluzione delle possibili cause di inquinamento. In tal caso l’Aggiudicataria avrà l’obbligo di effettuare nuovamente le analisi della qualità dei gas dopo la risoluzione del problema”.
Siamo a chiedere di confermare che eventuali ripetizioni di analisi della qualità del gas, dovute a problemi di inquinamento non imputabili alla ditta Aggiudicataria, siano da retribuire secondo quanto previsto dall’Allegato A5 BIS per le prestazioni aggiuntive.
È inoltre indicato che “le analisi della qualità dovranno essere eseguite inoltre ogni qualvolta vengono eseguite operazioni di manutenzione, fermo impianto e nuova installazione sugli impianti gas medicali”.
Si segnala che le operazioni di manutenzione, oggetto della presente procedura di gara, costituiscono un servizio ordinario svolto a cadenza giornaliera secondo cronoprogramma presentato in fase di gara. Pertanto, la richiesta sopra menzionata, si configura come una richiesta di esecuzione giornaliera di controlli della qualità del gas, in disaccordo con le frequenze indicate nel CSA e con un aggravio di costi non computato nella base d’asta. Siamo dunque a chiedere di voler stralciare tale richiesta, prevedendo l’esecuzione di analisi aggiuntive della qualità del gas solo a seguito di “nuova installazione sugli impianti gas medicali”.
ART. 12 - SERVIZIO DI MONITORAGGIO PRESENZA GAS ANESTETICI NEGLI AMBIENTI DI UTILIZZO
Al presente articolo è richiesto, oltre al monitoraggio ambientale dei gas anestetici, alla misura del ricambio efficace e all’analisi del microclima e dell’ossigeno, anche la verifica della carica batterica.
In riferimento a quest’ultima verifica, siamo a chiedere di specificare la tipologia di controllo richiesto: determinazione della carica batterica su superfici o diversamente in aria e le relative norme di riferimento.
Siamo inoltre a richiedere, come già indicato in precedenza relativamente all’art. 2, di poter prevedere un opportuno adeguamento dell’importo a base d’asta al fine di elaborare un’offerta tecnico economica in grado di soddisfare le esigenze della Stazione Appaltante.
ART. 15 - INTERVENTI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO E DI MIGLIORIA NELL’ESPLETAMENTO DELLA FORNITURA
Viene indicato che “Per la valutazione economica delle opere edili, elettriche, meccaniche e dei sistemi di controllo, accessorie e necessarie per completare gli interventi sugli impianti gas medicinali nella formula, farà fede quanto riportato nel Tariffario della Regione Campania, in vigore al momento dell’espletamento della procedura di gara con applicazione dello stesso sconto applicato al listino materiali/parti di ricambio/componenti ossia del ribasso offerto in sede di gara”.
Siamo a segnalare che il ribasso offerto in sede di gara è strettamente legato alla presente procedura (attività, prodotti, volumi, servizi) e viene elaborato a partire dall’importo posto a base di gara dalla Stazione Appaltante e dall’analisi tecnico economica delle attività oggetto dell’appalto (art. 1 del CSA). Tali analisi e conseguentemente il ribasso di gara non risultano in alcun modo legate alle opere accessorie (edili, elettriche, meccaniche etc) poste a contorno degli interventi sugli impianti gas medicinali né tanto meno al Tariffario della Regione Campania per tali opere.
Siamo dunque a chiedere di poter prevedere la possibilità di dichiarare uno sconto specifico da applicare sul tariffario regionale della Campania, così come previsto dal Disciplinare di gara all’art. 17. OFFERTA ECONOMICA - CONTENUTO.
ART. 19 - PRESCRIZIONI GENERALI
Al presente articolo è richiesta la presenza giornaliera di proprio personale “dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00; [...]”.
Siamo a chiedere di confermare, per i giorni dal Lunedi al Venerdi che l’orario indicato includa un’ora di pausa pranzo come previsto dal CCNL.
Nel “Nota Bene” del presente articolo viene specificato che l’attuale Aggiudicataria impiega in loco un’unità lavorativa con inquadramento CCNL Metalmeccanico Artigiano 5° livello; tale indicazione non risulta corretta. Chiediamo pertanto che venga opportunamente rettificata l’indicazione, così come già indicato all’art. 3 del Disciplinare di gara.
ART. 20 - MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA PROGRAMMATA E CORRETTIVA A GUASTO
All’interno del suddetto art. 20 relativo alla manutenzione ordinaria viene indicato che “L’Aggiudicataria dovrà, inoltre, eseguire - senza alcuna limitazione - tutti gli interventi manutentivi correttivi e a guasto su chiamata, che si renderanno necessari nel corso di esecuzione dell’appalto; tanto oltre alla normale attività di manutenzione preventiva programmata.
Siamo a chiedere conferma, che tali interventi “correttivi e a guasto su chiamata” non rientrino nel canone di manutenzione ordinaria (preventiva programmata) e che per definizione vadano computati come interventi di manutenzione straordinaria configurandosi “oltre alla normale attività di manutenzione preventiva programmata”.
Siamo dunque gentilmente a chiedere lo stralcio di tale indicazione.
Al presente articolo, viene inoltre indicato, tra le “principali attività di manutenzione ordinaria poste a totale carico dell’Aggiudicataria”:
i) l'esecuzione tempestiva di tutte le opere di manutenzione degli impianti di stoccaggio, di distribuzione e di erogazione dei gas, nonché tutte le opere di natura meccanica, idraulica e strumentale per la perfetta ed efficiente funzionalità degli impianti, necessarie per rimuovere guasti e/o anomalie presenti negli impianti oggetto del presente capitolato, la cui rimozione e/o riparazione non comporta/comportino situazione/i di rischio e non comprometta/compromettano il funzionamento della rete di distribuzione in condizione di sicurezza;
m) la fornitura e la posa in opera dei pezzi di ricambio necessari per l'esecuzione della manutenzione straordinaria e lo smaltimento di quanto sostituito.
Siamo a chiedere conferma, che quanto indicato al punto i) e m) sia un refuso, trattandosi di attività di manutenzione straordinaria e conseguentemente di poter stralciare tali punti dall’art. 20 del CSA.
ART. 21 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA - INTERVENTI EXTRA CANONE
Al presente articolo è indicato che “Sugli interventi di manutenzione straordinaria, in cui è prevista la sostituzione di parti di impianto, si applica una franchigia di € 500,00 oltre IVA, inerente al solo materiale di ricambio, mentre la manodopera, il trasporto e quanto altro necessario ad eseguire l’intervento, sono ricompresi nel canone del servizio in questione”.
Siamo a chiedere di confermare che, ad esclusione dell’applicazione della franchigia di € 500,00, la succitata indicazione relativamente alla manodopera sia da considerarsi un refuso poiché non è previsto un canone per il servizio di manutenzione straordinaria (come indicato nei successivi quesiti relativi al modulo di offerta economica):
come riportato all’art. 2, relativamente alle prestazioni di manutenzione straordinaria “il corrispettivo complessivo di euro 90.000,00 oltre I.V.A., costituisce per la Stazione Appaltante il limite massimo di esposizione finanziaria verso l’Aggiudicataria/ Manutentore, senza alcuna automatica obbligazione di pagamento di corrispettivo che resta comunque vincolato alle effettive prestazioni eseguite”;
come riportato all’art. 48 - Modalita di fatturazione e Liquidazione, punto A3, le operazioni di Manutenzione Straordinaria saranno fatturate “A singola prestazione effettuata in base ad ordine di acquisto”.
Siamo dunque a chiedere conferma che tutti gli interventi di manutenzione straordinaria saranno riconosciuti secondo quanto indicato all’art. 21, pag. 27:
“N.B. Resta espressamente stabilito che gli interventi di Manutenzione Straordinaria saranno riconosciuti e pagati a parte, i cui preventivi dovranno essere redatti utilizzando i seguenti documenti:
Listino materiali/parti di ricambio/componenti degli impianti gas medicali, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara, con applicazione della percentuale di sconto offerto in sede di gara;
Tariffario orario per prestazioni di personale tecnico, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara”.
ART. 28 - CONTROLLI
Il presente articolo riporta che “L’Aggiudicataria, con cadenza mensile e durante tutto il periodo di manutenzione, una dichiarazione di conformità relativa al perfetto funzionamento di ogni singola centrale”.
Siamo a segnalare che le Dichiarazioni di Conformità vengono rilasciate dall’installatore di un impianto o dal fabbricante nel caso di Marcatura CE. Si chiede pertanto di confermare che con la dicitura “dichiarazione di conformità relativa al perfetto funzionamento di ogni singola centrale” sia richiesta una dichiarazione di corretto funzionamento delle stesse.
ALLEGATO A5 - OFFERTA ECONOMICA
Fornitura di prodotti
Siamo a segnalare la mancanza dell’indicazione della quantità presunta annua dell’Azoto DM in contenitori pressurizzati da 25/30 litri.
Messa a disposizione contenitori e confezioni
Siamo inoltre a segnalare che la ‘Messa a disposizione contenitori e confezioni’ si riferisce al numero di bombole presenti presso l’A.O.R.N. ciascun mese e che tale valore può quindi essere differente da un mese all’altro nel corso dell’anno.
Si chiede quindi di poter prevedere per tutte le righe della Messa a Disposizione il riferimento mensile (così come già fatto per le Confezioni Ossigeno gassoso con valvola riduttrice flussometrica integrata), rivedendo opportunamente le quantità da momento che il numero di confezioni e contenitori da mettere a disposizione risulta notevolmente sovrastimato.
Siamo dunque a chiedere, come in seguito per l’Allegato X, l’opportuna rettifica dei valori indicati.
Si chiede inoltre di voler confermare che l’importo complessivo da indicare per singola riga è quello annuo.
In ultimo si evidenzia che la legge n.145 del 30 dicembre 2018 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, pubblicata sul S.O. n.62 alla G.U. n. 302 del 31/12/2018, nell’ultimo paragrafo del comma 578 ha previsto che “nell'esecuzione dei contratti, anche in essere, relativi alle forniture dei gas medicinali, è fatto obbligo di indicare nella fattura elettronica il costo del medicinale e quello dell'eventuale servizio, con evidenziazione separata”.
Questa revisione della governance della spesa farmaceutica obbliga le aziende del settore a identificare e separare i servizi associati alla fornitura del farmaco dalla stessa fornitura di farmaco gas medicinale (Ossigeno, Aria e Azoto Protossido).
Quindi, in virtù di questa importante modifica normativa, si chiede di modificare l’Offerta Economica di gara prevedendo le voci associate al servizio richiesto (in seguito elencate) e, più in generale, alla fornitura di farmaco gas medicinale che, data la sua peculiarità dovuta soprattutto alla tipologia di confezione utilizzata e al particolare trasporto necessario per questioni di sicurezza, può essere sintetizzata nelle seguenti macrovoci di servizio:
per il farmaco Ossigeno Medicinale in forma liquida (criogenico), oltre al già previsto Servizio di messa a disposizione del sistema di sicurezza per il controllo dei livelli, incluso nella quota A5 Servizi di Gestione:
Servizio di noleggio confezione fissa (serbatoio/tank) (canone €/confezione-mese per i tank effettivamente presenti presso le vostre strutture);
Servizio di manutenzione confezione fissa (serbatoio/tank) (canone €/confezione-mese per i tank effettivamente presenti presso le vostre strutture);
per i farmaci Ossigeno e Aria in forma condizionata (gassosa), oltre al già previsto Servizio di messa a disposizione bombole:
Servizio di manutenzione delle bombole (canone €/bombola-mese per le bombole effettivamente presenti presso le vostre strutture);
Servizio di trasporto specifico mediante l’utilizzo di mezzi e risorse dotati di apposita ADR - trasporto di merci pericolose (€/bombola per il numero di bombole consegnate).
Tali voci di servizio, dovranno essere ben evidenziate nell’offerta economica di gara in modo da essere coerenti e in linea con la nuova legge n.145 del 30 dicembre 2018 e anche per permettere coerenza e regolarità finanziaria/fiscale/contributiva tra le voci di costo previste dalla gara e il prezzo effettivamente presente nelle future fatture elettroniche.
Nell’allegato A5 è richiesto alle ditte partecipanti di formulare la propria offerta indicando l’importo complessivo triennale “risultante dalla sommatoria delle prestazioni da appaltare, identificate con le lettere A, B, B1 e C, tutte sotto elencate”.
Siamo a segnalare che il punto B) SERVIZIO DI MANUTENZIONE riporta al suo interno, oltre la “Gestione e manutenzione ordinaria impianti e reperibilità h24/365 gg/anno”, anche la “Manutenzione straordinaria degli impianti (materiali)”.
Allo stesso modo, il punto C) LAVORI è costituito dalle voci di “Adeguamento normativo impianto gas medicinali” e “Realizzazione collettore per ossigeno, aria e vuoto tra gli edifici C e N”.
Si evidenzia che:
come riportato all’art. 2 del CSA, relativamente alle prestazioni di manutenzione straordinaria “il corrispettivo complessivo di euro 90.000,00 oltre I.V.A., costituisce per la Stazione Appaltante il limite massimo di esposizione finanziaria verso l’Aggiudicataria/Manutentore, senza alcuna automatica obbligazione di pagamento di corrispettivo che resta comunque vincolato alle effettive prestazioni eseguite”;
come riportato all’art. 2 del CSA, “l’importo di cui al punto “B” - in quel caso riferito ai “Lavori di Adeguamento Normativo e Riqualificazione” - “costituisce una previsione di spesa per la messa a norma degli impianti dell’A.O.R.N. e per interventi di miglioria nell’espletamento della fornitura, dettagliati all’art. 15 del presente documento”;
come riportato all’art 15 del CSA “La quantificazione economica dei lavori verrà effettuata sulla base del progetto esecutivo redatto dall’Aggiudicataria e approvato dall’A.O.R.N., utilizzando seguenti documenti:
Listino materiali/parti di ricambio/componenti degli impianti gas medicali, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara, con applicazione della percentuale di sconto offerto in sede di gara;
Tariffario orario per prestazioni di personale tecnico, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara”;
come riportato all’art. 21 del CSA, “N.B. Resta espressamente stabilito che gli interventi di Manutenzione Straordinaria saranno riconosciuti e pagati a parte, i cui preventivi dovranno essere redatti utilizzando i seguenti documenti:
Listino materiali/parti di ricambio/componenti degli impianti gas medicali, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara, con applicazione della percentuale di sconto offerto in sede di gara;
Tariffario orario per prestazioni di personale tecnico, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara”;
come riportato all’art. 48 - Modalita di fatturazione e Liquidazione, punto A3, le operazioni di Manutenzione Straordinaria saranno fatturate “A singola prestazione effettuata in base ad ordine di acquisto”;
come riportato all’art. 48 - Modalita di fatturazione e Liquidazione, punto “B1 - Adeguamento Normativo impianto gas medicali complesso ospedaliero” e “B2 - Realizzazione collettore per ossigeno, aria e vuoto tra gli edifici C e N”, i lavori di saranno fatturati “A prestazione effettuata in base all’ordine di acquisto”.
Per quanto sopra esposto, è evidente che gli importi stimati dalla Stazione Appaltante come limite massimo di esposizione finanziaria, in quanto tali, non sono possono quotati dalle Ditte partecipanti e di conseguenza non possono essere soggetti a ribasso di gara. Risulta pertanto impossibile indicare all’interno dell’Allegato A5 - Offerta Economica un canone annuo per la Manutenzione Straordinaria e un importo per la Sezione C - Lavori, soprattutto in assenza di un computo metrico a base di gara dei lavori da eseguire.
Siamo a chiedere di poter stralciare tali voci dal suddetto allegato, indicando in modo univoco il nuovo totale di gara soggetto a ribasso sulla base del quale verrà calcolata la percentuale di ribasso dell’offerta presentata, necessaria ai fini dell’applicazione ai listini allegati.
Allo stesso modo si chiede di stralciare quanto indicato alla sezione C: “Totale importo triennale lavori, comprensivo della percentuale di sconto da applicare sul tariffario regionale dei lavori pubblici vigenti (Tariffa dei prezzi vigenti in Regione Campania)”.
In riferimento al suddetto allegato A5 - Offerta Economica, siamo a chiedere di confermare che l’importo triennale offerto, così come i totali triennali delle subvoci A - B - B1 siano da esprimere IVA esclusa essendo l’importo a base d’asta indicato in CSA e Disciplinare indicato IVA esclusa.
ALLEGATO A6 - TABELLA PUNTEGGI
All’interno del presente allegato, riportante la tabella riepilogativa dei punteggi tecnici, è stato indicato come “Modalità attribuzione” per il parametro F “Progetto del Servizio di Gestione dell’Emergenza” un “Punteggio Proporzionale”.
Siamo a chiedere di confermare che si tratti di refuso, non essendo il Servizio di Gestione dell’Emergenza caratterizzato da un valore numerico mediante il quale effettuare la proporzione. Siamo dunque a chiedere di rettificare tale indicazione con “Punteggio Discrezionale”.
ALLEGATO X
All’interno del presente allegato, a cui più volte si fa riferimento nel CSA, nel Disciplinare e nel Modulo di Offerta Economica, è riportata una stima dei volumi richiesti per i prodotti oggetto di gara e un’indicazione del numero di Contenitori e Confezioni da mettere a disposizione presso la sede dell’A.O.R.N. S.Anna e S.Sebastiano.
Siamo a segnalare che le quantità riportate alla voce “Confezioni Ossigeno Gassoso”, in particolar modo per le taglie 2L - 3L - 7L - 10L - 40L - 50L ed alla voce “Confezioni Anidride Carbonica D.M.” appaiono notevolmente sovrastimate. Al fine di poter valutare correttamente gli investimenti da prevedere, nonché formulare un’offerta economica ponderata e remunerativa, siamo a chiedere di poter rettificare tali valori.
Siamo inoltre a segnalare, relativamente alle voci “Pacchi di Ossigeno” e “Pacchi di Aria”, che anche tali quantità risultano sovrastimate, poiché come riportato all’art. 6 del CSA, la quantità di Pacchi di Ossigeno da mettere a disposizione dell’A.O.R.N. è pari a 8, così come la quantità di Pacchi di Aria.
| 1.Cosi come indicato in deliberazione nr.181 del 07.03.2019, le spese di pubblicità sono pari ad € 4000,00 e la spesa per il contributo ANAC è pari ad € 600,00
2.L’importo corretto da considerare è quello indicato nella Deliberazione n. 181 del 7.03.2019, pari ad €1.606.969,21 oltre IVA e oneri DUVRI pari ad € 4.450,00, per un totale di € 1.611.419,21.
l’importo di €1.611.419,21 oltre IVA è così dettagliato:
- €1.555.000,00 per Servizi, Forniture e Lavori indicati nel CSA;
- €4.450,00 per oneri DUVRI;
- €51.969,21 per imprevisti (PRESTAZIONI AGGIUNTIVE E/O LAVORI).
3.l’importo indicato all’Art. 2 del CSA quale costo presunto della manodopera, pari ad €17.161,56 annui, è errato. L’importo complessivo presunto per l’intero triennio da considerare è il seguente: € 217.161,56.
4.Si rettifica il riferimento normativo UNI EN ISO 13485:2004 riportato nel CSA con UNI EN ISO 13485:2016
5.non di competenza della U.O.C. Ingegneria. (Provveditorato)
6.l’importo della garanzia provvisoria indicato nel disciplinare di gara è corretto, in quanto è il 2% di € 1.611.419,21 oltre IVA di cui alla Deliberazione n.181 del 07.03.2019.
7.Si rettifica il riferimento normativo UNI EN ISO 13485:2004 riportato nel CSA con UNI EN ISO 13485:2016
8.La dicitura “economica” è un refuso, l’offerta tecnica non dovrà contenere alcun riferimento economico;
9.La relazione è unica per i punti b) e d);
10.Non trattasi di refuso, La relazione costituisce uno strumento esplicativo di quanto descritto Tabella riepilogativa punteggio tecnico.
11.Si rettifica e si conferma quanto indicato all’interno del CSA. Le analisi dovranno essere eseguite con cadenza semestrale. Le eventuali analisi aggiuntive verranno retribuite secondo quanto indicato nello stesso CSA.
12.La formazione del personale oltre alle nozioni minime dovrà comprendere anche la sicurezza sui luoghi di lavoro tenendo conto che nel caso di specie trattasi di una struttura sanitaria.
13.SI chiarisce che il limite dei 15 Km si riferisce al deposito dei meteriali/pezzi di ricambio/componenti e quanto necessario, e pertanto non al deposito Gas Medicali
14.Trattasi di documentazione esplicativa dell’Offerta tecnica di supporto in sede di valutazione.
15.si chiarisce che la ditta partecipante dovrà fornire una dichiarazione di impegno a fornire pezzi di ricambio/materiali/componenti originali.
16.il progetto di cui al punto L) concerne le sole centrali di sicurezza, il quale va a completamento del progetto richiamato ai punti c) s) e t).
17.Si conferma che le analisi avranno cadenza semestrale. Ove mai la ditta partecipante offrisse una miglioria nella frequenza la stessa verrà valutata sotto la voce I della tabella riepilogativa dei punteggi.
18.Si, possono essere ammessi.
19.No, dopo la riparametrazione.
20.l’importo degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso è così dettagliato:
€ 0,00 per la fornitura di gas medicali;
€ 1.700,00 per il servizio di gestione e manutenzione ordinaria degli impianti;
€ 2.750,00 per il servizio di manutenzione straordinaria;
€ 9.375,00 per i lavori di adeguamento normativo e di miglioria nell’espletamento della fornitura.
Detti costi sono compresi nei canoni di fornitura e servizi. A questi vanno aggiunti €4.450,00 oneri DUVRI così suddivisi: €1.000,00 per le attività di coordinamento e cooperazione; € 3.450,00 per l’attività di formazione, il tutto meglio specificato al chiarimento 12.
21.Si conferma quanto previsto negli atti di gara, in punto di stima, trattandosi di costi che l’operatore sostiene per tale servizio.
22.Si conferma quanto previsto negli atti di gara.
23.La tabella riportata nell’Allegato A/5 è da considerarsi di dettaglio dell’importo indicato per la fornitura dei gas i quali così come indicato agli artt. 4 e 4.1 “I prezzi saranno comprensivi di trasporto, di messa a disposizione di recipienti mobili, nelle quantità indicate nell’Allegato “X”, per lo stoccaggio dei gas e della strumentazione di misura e di controllo, nonché degli oneri relativi alla concessione in comodato gratuito di contenitori fissi, del relativo collaudo, manutenzione e riparazione degli stessi” - “Qualora dovesse essere richiesta la messa a disposizione di ulteriori contenitori mobili e/o fissi per lo stoccaggio di gas liquidi e/o per la fornitura di prodotti gassosi, oltre a quanto previsto nell’Allegato “X”, l’importo da corrispondere verrà determinato sulla base delle quantità richieste ed effettivamente consegnate all’A.O.R.N., con l’applicazione dell’importo unitario indicato nell’offerta economica dall’Aggiudicataria per la sola messa a disposizione dei contenitori, il cui consuntivo verrà redatto dalla U.O.C. Farmacia con cadenza annuale”.
24.Si conferma quanto previsto negli atti di gara.
25.vedi chiarimento precedente in merito ai costi presunti della manodopera;
26.Tale dato poteva essere ricavato dalla ditta in fase di sopralluogo. Ad ogni modo considerato le disposizioni del DM 19.03.2015 rastrelliere e supporti a muro per le bombole saranno presenti nei soli locali di deposito.
27.I dewars sono necessari per lo stoccaggio di Azoto e Ossigeno criogenico, le cui quantità da prevedere all’interno dell’AORN sono riportate all’interno dell’allegato “X”
28.Si conferma quanto previsto negli atti di gara.
29.per le diverse unità di misura si può utilizzare la formula di conversione stabilita allo scopo dall’AIFA. Pertanto l’operatore economico dovrà esplicitare i costi a litro a mc e a bombola.
30.Vedi chiarimento precedente n.23.
31.Si conferma quanto previsto negli atti di gara.
32.quanto indicato nella richiesta di chiarimento dovrà essere realizzato dalla ditta aggiudicataria.
33.Si chiarisce che per la data di superamento del collaudo si intende il superamento del periodo massimo di validità dello stesso (il doppio del periodo inizialmente previsto). La sostituzione pertanto dovrà avvenire in detto termine.
34.l’installazione della centralina dovrà essere prevista al piano terra dell’Edificio N nel locale guardiania.
35.si conferma quanto richiesto. I controlli sulla qualità del gas devono essere previsti: sul 3% (annuo) dei punti di erogazione al punto di somministrazione al paziente, a scelta dell’A.O.R.N., per certificare la qualità dei gas medicinali con AIC (Ossigeno); sul 3% (annuo) dei punti di erogazione al punto di somministrazione al paziente, a scelta dell’A.O.R.N., per certificare la qualità e le caratteristiche di purezza previste dalla Farmacopea Ufficiale vigente dell’aria medicinale.
36.si conferma quanto dettagliato negli atti di gara. Il controllo giornaliero effettuato dal tecnico dovrà uniformarsi alle disposizioni della Farmacopea.
37.le eventuali ripetizioni delle analisi verranno addebitate alla ditta aggiudicataria qualora la causa sia da imputare alla stessa.
38.Si chiarisce che per manutenzione si intendono le operazioni di manutenzione straordinaria e non ordinaria.
39.In riferimento alla carica batterica si precisa che la Ditta dovrà rilevare la presenza di eventuali cariche batteriche.
40.la ditta partecipante così come indicato nel disciplinare dovrà dichiarare in sede di gara uno sconto specifico sul listino Regione Campania.
41.Si rettifica l’indicazione riportata in riferimento all’unità per il presidio. Si chiarisce che la ditta attualmente impegna una sola unità il cui contratto CCNL è equivalente al 5° livello metalmeccanico artigiano.
42.si conferma quanto indicato negli atti di gara;
43.come riportato all’art. 21 del CSA, la sostituzione di pezzi di materiale/ricambio/componenti i cui importi eccedano la somma di €500,00 oltre IVA verranno riconosciuti e pagati a parte. I preventivi dovranno essere redatti utilizzando il Listino materiali/parti di ricambio/componenti degli impianti gas medicali, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara, con applicazione della percentuale di sconto offerto in sede di gara. Nel caso in cui il materiale/pezzo di ricambio/componente non fosse presente nel listino di cui sopra, l’Aggiudicataria dovrà fornire il preventivo per l’acquisto del materiale/ricambio/componente da utilizzare, di cui a seguito dovrà essere consegnata la relativa fattura che sarà corrisposta incrementata del 5%. La manodopera, il trasporto e quanto altro necessario ad eseguire l’intervento, è ricompresa nel canone del servizio in questione. L’indicazione nel presente Art. 21 del CSA riguardo l’utilizzo del Tariffario orario per prestazioni di personale tecnico, fornito dall’Aggiudicataria in sede di gara è un refuso.
44.la manutenzione straordinaria se effettuata con personale presente nell’AORN non è retribuita.
45.con riguardo al corrispettivo complessivo di €90.000,00 si precisa che trattasi di una previsione, il cui importo effettivo sarà calcolato a consumo. Si conferma inoltre la prescrizione di cui all’art. 21 pag. 27
46.Trattasi di refuso, per “Dichiarazione di conformità” si intende una dichiarazione di corretto funzionamento;
47.Si conferma quanto previsto negli atti di gara.
48.Si confermano le quantità previste negli atti di gara, ad eccezione della quantità prevista per la confezione di Ossigeno Gassoso da 7 litri, la cui quantità annua da considerate è di 122 e non 522.
49.si conferma con rettifica di cui al chiarimento precedente n.48.
50.si precisa che il costo da valutare è quello annuo
51.si allega nuovo prospetto economico da utilizzare.
52.In allegato alla presente si trasmetto l’allegato A/5 rettificato, a tal proposito si chiarisce che la manutenzione straordinaria degli impianti (allegata al dettaglio offerta economica sub B), stimata in € 90.000,00 per il triennio costituisce un limite di spesa massimo per l’AORN, come tra l’altro specificato all’art. 2 del CSA. Pertanto all’interno del dettaglio all’offerta economica vengono ora riportate le seguenti voci di costo: € 30.000,00 canone annuale, € 90.000,00 canone triennale, entrambe oltre aliquota iva. Parimenti costituiscono limiti di spesa gli importi stimati per i lavori (allegati al dettaglio offerta economica) oltre aliquota IVA.
L’operatore economico in sede di compilazione del dettaglio dell’offerta economica, dovrà solo quotare il Servizio di Manutenzione Ordinaria impianti e reperibilità h24/365 gg/anno; il servizio di rilievo e analisi degli impianti con riporto cartaceo ed informatico, e il servizio di monitoraggio presenza gas anestetici ambiente.
53.SI conferma che gli importi indicati sono IVA esclusa.
54.è proporzionale.
55.Vedi chiarimenti precedenti.
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Allegato A5 - DETTAGLIO DI OFFERTA ECONOMICA.docx |