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Dettaglio Bando
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Dettaglio bando di gara

BANDO RETTIFICATO - PROCEDURA APERTA EX ART. 60 D.LEG.VO 50/2016 PER LA DEFINIZIONE DI UN ACCORDO QUADRO EX ART. 54 DEL CODICE DEGLI APPALTI PER LA FORNITURA A DOMICILIO DI “AUSILI TECNICI PER PERSONE DISABILI” NELL’AMBITO DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA PROTESICA DI CUI AL D.P.C.M. 12 GENNAIO 2017 ELENCHI NN. 2A E 2B DESTINATI AD ASSISTITI DELL’ ASL DI BENEVENTO. PERIODO DI DURATA DELL’ACCORDO QUADRO ANNI 4.

A.S.L. BENEVENTO

De Toma Roberto

€ 6.000.000,00 (Iva Esclusa)

Offerta economicamente più vantaggiosa

Forniture

Martedì, 22 Dic 2020, ore 10: 00

Lunedì, 18 Gen 2021, ore 10: 00

Esiti e Pubblicazioni

Tipologia Data Pubblicazione Descrizione Allegato

Altro

18/01/2021Si comunica che per poter partecipare da remoto alla seduta pubblica di apertura buste amministrative è necessario collegarsi alla stanza virtuale alle ore 10:00 di domani 19-01-2021 utilizzando il seguente link: https://meet.jit.si/moderated/81a434763f7d7026d56099ff20d641eac36a16576a76ba843c09847d21a71573

Verbali

20/01/2021Si pubblica il verbale n. 1 relativo alla seduta pubblica di apertura delle buste amministrative.

Verbale n. 1_19.01.2021_ausili tecnici.pdf

Verbali

01/03/2021SI PUBBLICA IL VERBALE N. 2 DELL'1-3-2021 RELATIVO ALLA VALUTAZIONE DEI REQUISITI AMMINISTRATIVI DI PARTECIPAZIONE

verbale n. 2 1 3 2021.pdf

Altro

01/03/2021Si comunica che la prossima seduta di gara con l'apertura delle offerte tecniche da parte della Commissione di valutazione, è prevista in data:04-03-2021 ore 09:30. Le ditte potranno presenziare con la partecipazione di un solo delegato nel rispetto delle norme anticovid. Si precisa che verrà inviato, in tempo utile, mediante stesso mezzo il link per collegarsi alla stanza virtuale per la seduta di gara che consentirà a tutti di partecipare da remoto.

Altro

03/03/2021Si comunica che a seguito della sostituzione di un componente della Commissione di Valutazione, è stato necessario procedere al rinvio della seduta pubblica di apertura delle offerte tecniche prevista per domani 4-3-2021 ore 9:30. Pertanto la seduta si terrà con le stesse modalità il giorno martedi 9 marzo 2021 alle ore 10:00.

Altro

07/03/2021SI RIPORTA DI SEGUITO IL LINK PER LA PARTECIPAZIONE DA REMOTO ALLA SEDUTA DI APERTURA DELLE OFFERTE TECNICHE CHE SI TERRA' IL GIORNO 9-3-2021 ORE 10:00: link https://meet.jit.si/moderated/c7ab17e3356a367a67403d3275e213c96b5aed88c0f92fd4438a43aa34be2a30

Verbali

09/03/2021SI PUBBLICA IL VERBALE N. 3 DEL 9-3-2021 RELATIVO ALL'APERTURA DELLE OFFERTE TECNICHE.

verbale n 3 9 3 2021.pdf

Altro

29/06/2021SI COMUNICA CHE LA COMMISSIONE DI GARA HA COMPLETATO I LAVORI DI VALUTAZIONE DELL'OFFERTA TECNICA. PERTANTO LE DITTE PARTECIPANTI SONO INVITATE PER IL GIORNO 6-7-2021 (MARTEDI) ALLE ORE 10:00 PRESSO LA SEDE ASL ALLA VIA ODERISIO PIANO TERRA PER LE COMUNICAZIONI DELLA COMMISSIONE IN ORDINE ALLA VALUTAZIONE TECNICA ED, A SEGUIRE, L'APERTURA DELLE BUSTE ECONOMICHE. OGNI DITTA POTRA' PARTECIPARE CON UN SOLO RAPPRESENTANTE NEL RISPETTO DELLE NORME ANTICOVID. SARA' POSSIBILE COMUNQUE PARTECIPARE DA REMOTO MEDIANTE UTILIZZO DI APPOSITO LINK CHE VERRA' INVIATO A TUTTE LE DITTE MEDIANTE IL PRESENTE PORTALE IN TEMPO UTILE PER LA PARTECIPAZIONE. CORDIALI SALUTI.

Altro

01/07/2021SI RIPORTA IL LINK PER LA PARTECIPAZIONE DA REMOTO ALLA SEDUTA PUBBLICA DEL 6-7-2021: https://meet.jit.si/moderated/4f016959433d543b1bcabac94042db2513dd6346b33d4019fd883fc32cfd1ffd

Altro

06/07/2021SI COMUNICA CHE IN DATA ODIERNA LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE HA COMUNICATO I RISULTATI DELLA VALUTAZIONE TECNICA E, IN PROSIEGUO, HA PROVVEDUTO AD APRIRE LE OFFERTE ECONOMICHE COMPLETANDO L'ALLEGATO N. 3 NELL'ASPETTO RELATIVO ALLA PARTE ECONOMICA. SI ALLEGA ALLA PRESENTE IL VERBALE IN SEDUTA RISERVATA DEL 16.06.2021 DI CHIUSURA DELLA VALUTAZIONE TECNICA. IL RELATIVO ALLEGATO N. 3 NONCHE' L'ALLEGATO N. 3 COMPILATO DALLA COMMISSIONE IN DATA ODIERNA A SEGUITO DELL'APERTURA DELLE OFFERTE ECONOMICHE VERRANNO PUBBLICATI DI SEGUITO.

verbale conclusivo offerte tecniche in seduta riservata.pdf

Altro

06/07/2021SI ALLEGA L'ALLEGATO N. 3 RELATIVO ALLA VALUTAZIONE TECNICA EFFETTUATA DALLA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE DELLA GARA

Copia di ALLEGATO 3 TABELLA VALUTAZIONE OFFERTA TECNICA.xlsx

Altro

06/07/2021SI ALLEGA L'ALLEGATO N. 3 COMPILATO NELLA PARTE RELATIVA ALL'OFFERTA ECONOMICA.

Copia di ALLEGATO 3 TABELLA VALUTAZIONE OFFERTA TECNICA ED ECONOMICA.xlsx

Altro

15/07/2021sI PUBBLICA LA GRADUATORIA PROVVISORIA PER LA QUALE SI PROCEDERA' ALLA VALUTAZIONE DELL'ANOMALIA PER I SINGOLI PRODOTTI RITENUTI POTENZIALMENTE ANOMALI EX ART. 97 DEL CODICE DEGLI APPALTI. ALL'ESITO DELLA SUDDETTA VALUTAZIONE VERRA' STILATA LA GRADUATORIA DEFINITIVA E SOTTOSCRITTO L'ACCORDO QUADRO DA TUTTE LE DITTE INTERESSATE.

graduatoria provvisoria con indicazioni per verifica.xlsx

Verbali

24/12/2021Si pubblica di seguito il verbale relativo alla valutazione di conformità di quanto dichiarato in sede di offerta tecnica dal concorrente provvisoriamente primo classificato Zungri, in ordine al criterio 3A e 3B relativo al possesso di rete di distribuzione. Seguirà una rettifica di ufficio della tabella di assegnazioni dei punteggi con modifica del punteggio tabellare di cui al criterio 3A e 3B.

Verbale 24.12.2021.pdf

Altro

07/02/2022Si pubblica la revisione della graduatoria in applicazione dei contenuti del verbale del 24-12-2021. Per effetto della stessa sarà necessario chiedere integrazione ad alcuni operatori economici per la valutazione della possibile anomalia.

graduatoria_revisione 01-2022 - a seguito del verbale del 24-12-2021.xlsx

Avvisi

Tipologia Data Pubblicazione Descrizione Allegato

AVVISO_GARA

25/12/2020Si allega avviso differimento termini di gara concesso su richiesta degli operatori economici.

AVVISO DIFFERIMENTO TERMINI GARA_signed.pdf

AVVISO_GARA

02/12/2020Avviso per tutti i partecipanti alla presente gara. Si precisa che gli elaborati Allegato 2 - Offerta tecnica ed Allegato B - Modulo offerta economica saranno utilizzati dalla Commissione per valutare prioritariamente le offerte tecniche pervenute e, quindi, valutare i ribassi che verranno praticati dai partecipanti nella seconda fase di valutazione dell'offerta economica. La Commissione al termine del lavoro e nelle fasi di valutazione dell'offerta tecnica e, da ultimo, dopo la successiva valutazione di quella economica redigerà l'allegato 3 e, quindi, la graduatoria finale dell'Accordo Quadro. Pertanto gli elaborati richiamati saranno quelli che definiranno i punteggi e la graduatoria finale. I risultati che potrà dare il portale relativamente a quanto sopra detto non dovranno essere presi in considerazione in quanto trattandosi di gara da aggiudicare per singolo prodotto e considerato che gli stessi sono pari a 156, sarebbe stato decisamente oneroso sia per chi scrive che per gli operatori economici caricare tutti i suddetti dati sul portale con il rischio di renderne eccessivamente complesso l'utilizzo. IL PRESENTE AVVISO PER SIGNIFICARE CHE IL PORTALE VERRA' UTILIZZATO SOLO PER ACQUISIRE EX ART. 58 DEL CODICE LE OFFERTE E PER PUBBLICARE I RISULTATI DI GARA (ALLEGATO 3) MA NON PER CALCOLARNE I PUNTEGGI SIA ECONOMICI CHE TECNICI. PERTANTO I DATI SPECIFICI CHE VERRANNO FUORI DA SISTEMA NON AVRANNO VALORE AI FINI DELL'AGGIUDICAZIONE E DELLA STESURA DELL'ACCORDO QUADRO.

Chiarimenti

Protocollo Domanda Risposta Allegato

PI059561-20

In riferimento all’at.30 bis del D.L. 24 aprile 2017 n.50, convertito in legge 96 del 2017, si chiede di conoscere le evidenze delle verifiche della commissione di cui al comma 2 circa l’idoneità dei dispositivi protesici indicati negli elenchi 2A e 2B dell’Allegato 5 – DPCM 2017 e identificati dai codici di cui all’allegato 1 bis, D.L.50 2017 l’idoneità a soddisfare le specifiche esigenze degli assistiti con disabilità grave e complesse. Scusi ma la domanda non è sufficientemente chiara per cui non è possibile darle riscontro.

PI059555-20

Relativamente all'esonero dal pagamento del contributo ANAC fino al 31/12/2020 come avete risposto ad una precedente richiesta di chiarimenti si chiede di specificare se ai fini dello stesso valga la data di pubblicazione della gara o quella di scadenza dei termini per la presentazione dell'offerta. Nel secondo caso infatti ci troveremmo in un momento successivo allo scadere della validità della deroga al pagamento. Si domanda quindi di chiarire se vada o meno pagato il contributo ANAC alla luce dello scadere dei termini di presentazione dell'offerta al 4 Gennaio 2021.Dalla letture dell'art. 65 del decreto rilancio si evince che la sospensione dei pagamenti vale per tutte le gare avviate entro il 31-12-2020 e, pertanto, l'esenzione vale anche per la presente gara a prescindere dalla data di scadenza per la presentazione dell'offerta.

PI059481-20

Si richiede il riferimento normativo relativo al seguente quesito: Quesito PI059256-20 Risposta PI059472-20Per ribasso percentuale complessivo, si intende che deve essere applicata la stessa percentuale di ribasso su tutti i prodotti offerti, considerando il fatto che i prodotti non sono accorpati in lotti, ma sono singoli prodotti? Poichè è possibile partecipare solo per parte dei prodotti o per tutti, il ribasso complessivo percentuale è quello offerto dal concorrente per tutti i prodotti offerti. Esso dovrà essere unico.Anche in questo caso la risposta è stata ampiamente esaustiva e non è chiara la sua domanda. Esiste il Capitolato speciale di Appalto che è lex specialis . Ad esso la norma affida le scelte specifiche della PA

PI059480-20

Si richiedono i riferimenti normativi relativi alla risposta data al seguente quesito: Quesito PI059307-20 Risposta PI059473-20Si chiede se sia corretto intendere che i singoli prodotti siano da considerare come singoli lotti di garaL'aggiudicazione avverrà per singolo prodotto. Se vuole può anche considerare ogni prodotto un lotto.La gara verrà aggiudicata per singolo prodotto. Non è chiaro quale sia il problema.

PI059479-20

Si richiede il rinvio della data di scadenza del bando, almeno di tre settimane, in quanto la difficoltà operativa dovuta al COVID e alla chiusura delle aziende fornitrici per il periodo natalizio, che sono fondamentali per il reperimento di Listino Prezzi e Schede Tecniche, limita alla partecipazione completa di tutti i prodotti, normalmente commercializzati dalle aziende. Come già riscontrato in altri analoghi quesiti spiace dirle che non è possibile quanto da Lei richiesto. Le esigenze dell'utenza sono il faro di questa Amministrazione.

PI059478-20

Si ritiene che il ribasso unico sia illegale in quanto limita la partecipazione a tutti i prodotti, in quanto il valore medio, come già risposto in un chiarimento dalla S.A. non può compensare l’eventuale aggiudicazione del prodotto dove non ci potrà essere un utile per l’azienda e a quel punto, risulterebbero che la ditta offerente vada in perdita e questo non è previsto dal codice degli appalti. Scusi ma illegale è un termine inopportuno. Trattasi semplicemente di una scelta dell'Amm.ne già ampiamente spiegata nel quesito al quale Lei si riferisce. Per il resto non è la PA a svolgere le funzioni di imprenditore e, quindi, saranno le Sue scelte a determinare le modalità della Sua partecipazione alla gara.

PI059477-20

La realizzazione, l’installazione e la relativa gestione della piattaforma web, prevede notevoli costi di gestione, che non trovano corrispondenza nella fornitura del prodotto richiesto. Dovrebbe essere richiesta al fornitore solo la messa a disposizione di una piattaforma per i propri articoli. Il fornitore conoscendo gli obiettivi della PA può offrire quello che ritiene opportuno atteso che la disponibilità e le caratteristiche della piattaforma saranno oggetto di valutazione tecnica da parte della Commissione di Valutazione.

PI059424-20

Si chiede di evadere con urgenza il quesito già proposto in data 17/12/2020, e che qui si reitera, essendo determinante al fine della partecipazione e della determinazione dell'offerta economica, visti gli strettissimi tempi e la mancanza di proroga: "Con riguardo al punto art 4 del capitolato speciale di appalto e disciplinare di gara, cfr pag 21, si legge che una copia dell’avvenuta consegna dovrà essere consegnata anche all’UOC tecnico manutentiva dell’asl BN “ al fine di garantire i successivi servizi di manutenzione e ritiro per cessato utilizzo, per il ricondizionamento e la riconsegna ad altro assistito”. Si chiede di chiarire, non avendo trovato risposta nel capitolato speciale di appalto, come verranno determinati i compensi per i servizi di manutenzione e ritiro per cessato utilizzo, per il ricondizionamento e la riconsegna ad altro assistito. La individuazione di tali compensi da parte della legge di gara risulta necessaria ai fini della formulazione dell’offerta economica, soprattutto per quei lotti (es. montascale e sollevatori) che riguardano prodotti idonei al riutilizzo."Come già chiarito per altro quesito analogo, si precisa che i servizi di manutenzione, ricondizionamento, ritiro etc sono già in essere presso l'ASL BN e, quindi, le informazioni richieste nel capitolato serviranno a rendere più efficiente ed efficace tale attività che si ripete non sarà a carico dei fornitori aggiudicatari di questa procedura di gara.

PI059423-20

Si chiede se sia possibile offrire un prodotto qualitativamente superiore a quello indicato nelle singole righe, pur rispettando il prezzo posto a base d’astaLa valutazione premia la qualità (70) rispetto al prezzo (30) e, inoltre, l'aggiudicazione è per singolo prodotto.

PI059422-20

In merito alla corretta compilazione dell’allegato 2 -offerta tecnica predisposto dall’ASL BN si chiede se i prezzi indicati a base d’asta sono da togliere dal file che si inserisce in piattaforma. Si chiede cortesemente di chiarire per evitare esclusioni. Al fine della corretta presentazione delle schede tecniche siamo a chiedere se per soddisfare il criterio di valutazione 1-SUB A Qualità minima garantita dei prodotti offerti, le caratteristiche tecniche a cui fare riferimento per la presentazione dei prodotti sono quelle contenute nel DPCM elenco 2A e 2B a seconda del codice ISO di riferimento dell’elenco. Si chiede di chiarire. In merito alla corretta compilazione dell’allegato 2 -offerta tecnica predisposto dall’ASL BN si chiede se nella sezione da compilare dal concorrente CRITERIO 3-B Capillarità della rete di distribuzione in Campania (esclusa la provincia e la città di Benevento) si possono aggiungere delle colonne in caso di più di 5 nominativi da inserire. Si chiede cortesemente di chiarire per evitare esclusioni. In merito alla corretta compilazione dell’allegato 2 -offerta tecnica predisposto dall’ASL BN si chiede se nella sezione da compilare dal concorrente CRITERIO 3-A Capillarità della rete di distribuzione nella provincia e città di BN si possono aggiungere delle colonne in caso di più di 5 nominativi da inserire. Si chiede cortesemente di chiarire per evitare esclusioni. In relazione ai suoi quesiti si precisa quanto segue: E' opportuno lasciare la colonna con i prezzi a base di asta; Le caratteristiche sono sommariamente indicate nell'elenco ma, comunque, derivano dai codici ISO degli elenchi 2a e 2b del nomenclatore; Qualora il numero dei distributori fosse superiore a 5 è possibile aggiungere colonne al modello

PI059402-20

Il richiedente intende sapere se, in adempimento a quanto previsto dall’Allegato 12 art. 3 comma 3 del DPCM 2017 ( ….. presso i soggetti accreditati e contrattualizzati per la erogazione dei dispositivi su misura di cui all’articolo 2 ……. ) si evince che oltre al concorrente principale anche i negozi della rete di distribuzione debbano essere ortopedie accreditate si esclude così ogni altro tipo di collaborazione ?Non è chiara la domanda perchè non è stato precisato il tipo di collaborazione. In ogni caso si ritiene che la rete di distribuzione debba essere costituita da attività idonee per gli obiettivi della presente gara.

PI059400-20

Dal combinato disposto della Procedura aperta ex. art. 60 di cui ad oggetto e del DPCM 12 Gennaio 2017 allegato 12 art.3 comma 2 e 3, il punteggio di dieci punti, previsti al criterio 3-A, sarà assegnato esclusivamente all’operatore economico che avrà il maggior numero di sedi accreditate e contrattualizzate in provincia di Benevento per la fornitura dei ausili presenti nell’allegato 2A e 2B al fine di assicurare ai la più ampia capillarità della distribuzione. Giusto?Esatto

PI059397-20

Gent.mi, entrati nel portale ANAC per generare il Passoe troviamo il seguente sbarramento: "Il CIG indicato non esiste o non è stato ancora definito". Ovviamente abbiamo inserito 8452755A15. Come possiamo risolvere? Potete verificare oppure avete indicazioni da darci? Chiarimento in merito ai servizi previsti in garanzia, art 4 pag 23 disciplinare/capitolato: si chiede conferma che riguardino esclusivamente quanto previsto dalla legge (difetti di materiali e costruttivi e/o di assemblaggio) e non anche la manutenzione ordinaria.Il mancato accesso era determinato dal non perfezionamento del CIG. Si è provveduto a perfezionare il CIG e, quindi, dovrebbe essere ora possibile ottenere il PASSOE. Si conferma che trattasi della garanzia di legge.

PI059340-20

La costituenda R.T.I. può essere sottoscritta mediante scrittura privata non autenticata?Trattasi di modalità tecnicamente riferibile ad una consulenza notarile.

PI059339-20

Richiesta di chiarimento N. 1 Premesso che l’ASL di Benevento ha indetto una gara per 1) ausili su misura (che necessitano di evidentemente di particolari accortezze e personalizzazioni, nonché della presenza di un tecnico abilitato); 2) ausili pronti per l’uso (che necessitando esclusivamente del servizio di consegna e NON del tecnico abilitato) che tali ausili seguono normative del tutto diverse e che afferiscono a classi diverse di dispositivi medici e che tali norme ed i dettami sono state unificati in modo indiscriminato in un unico capitolato di gara che prescinde dalla categoria medica di appartenenza e che il DPCM 12/01/2017 nonché la stessa ASL di Benevento (nell’indizione di una simile procedura nel Febbraio 2020 poi revocata) aveva separato tali ausili in m macro gruppi diversi (come peraltro previsto dalle norme) SI CHIEDE CHE LA GARA VENGA RETTIFICATA SEGUENDO I TERMINI DI LEGGE PREVISTI DAL CITATO DPCM E DALLE NORME SUI DISPOSITIVI MEDICI. Unificando tali norme, infatti, la ASL di Benevento richiede adempimenti documentali e prerequisiti che risultano inutili per determinate categorie di ausili, avvantaggiando ditte che, per altri motivi, possano già essere in possesso di tali requisiti. Giova a tal proposito ricordare che la Corte di Giustizia UE (Sent. 25 Ottobre 2018 N. 413/17) ha osservato che “ …le specifiche tecniche devono consentire agli O.E. una parità di accesso alla procedura di aggiudicazione e non possono comportare la creazione di ostacoli ingiustificati all’apertura degli appalti pubblici alla concorrenza” A titolo di esempio: 1) Capitolato di gara Par. 14.2 Requistiti di capacità economica finanziaria. Per quanto riguarda l’area degli ausili per informazione e la comunicazione, anche volendo presentare offerta per tutti quanti i prodotti, la base d’asta complessiva è di soli 21.600€ annui! Pertanto la richiesta della S.A. dela presentazione di ben 2 referenze bancarie per gli. O.E. che presentano offerta per questo tipo di ausili appare sinceramente incomprensibile. Infatti, considerata oltretutto la difficoltà di accedere “fisicamente” agli istituti bancari, dovuta al momento attuale (Emergenza Covid con conseguente smart working/riduzione del personale nelle filiali e accesso solo previa appuntamento e, contestualmente, chiusure per festività) , al fine della comprova di tale requisito potrebbe tranquillamente essere presentato un fatturato annuo globale e specifico congruo con il totale delle basi d’asta dei prodotti appartenenti a tale area, come peraltro previsto nella totalità delle procedure simili. 3) Capitolato di gara Pag. 53. Criterio di valutazione N. 3 Si fa presente che gli ausili per informazione e la comunicazione appartengono al sottoelenco 2B ( dispositivi pronti per l’uso), per i quali devono essere semplicemente assicurate le istruzioni necessarie per il corretto utilizzo del dispositivo. Per capirci, un video ingranditore da tavolo, un telefono facilitato o una stampante Braille non necessitano di installazione, personalizzazione o addestramento e possono essere semplicemente inviate al domicilio dell’utente, corredate di manuale di istruzioni, anche da un fornitore dislocato, per es, in Lombardia! La fornitura di tali prodotti, quindi, non necessita di alcuna capillarità nella rete di distribuzione. Pertanto premiare con ben 15 punti la capillarità della distribuzione anche per questa tipologia di prodotti risulta, oltre che superfluo, assai discriminante, prefigurando un ingiusto vantaggio nei confronti di aziende locali a discapito del principio comunitario del favor partecipationis. Si chiede pertanto di rettificare tale criterio di valutazione. 4) Capitolato di gara Pag. 52 SubCriterio di valutazione N. 1-C Sempre per lo stesso motivo, attribuire 8 punti secondo il criterio di valutazione “ Sistema di autocontrollo qualità adottato dal fornitore ed interventi che si intendono adottare per recuperare la soddisfazione del paziente e formazione del personale”, e la relativa descrizione, a O.E. che forniscono ausili pronti “in scatola”,appare del tutto incongruente. Si chiede pertanto di rettificare tale criterio di valutazione. Richiesta chiarimenti N. 2 2) Capitolato di gara Par. 14.2 Requisiti di capacità tecnico-professionale Si chiede se, a comprova di tale requisito, è possibile presentare, come solitamente richiesto, l'elenco delle principali forniture prestate negli ultimi tre anni (2017/2018/2019) negli stessi settori dei prodotti per i quali si presenta offerta, con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, delle forniture stesse, secondo le disposizioni di cui all’art. 86 e all’allegato XVII, parte II, del Codice. Si prende atto dei contenuti delle contestazioni presentate da codesta ditta e si fa presente che i requisiti richiesti sono conformi alle previsioni del D.Leg.vo 50/2016 c.d. codice degli appalti e s.m.i. Tutte le altre valutazioni hanno valenza squisitamente soggettiva e non possono essere accolte da questa PA che ha posto in essere una complessa procedura di gara con l'obiettivo di: 1) Favorire la massima partecipazione a tutti gli operatori economici; 2) Individuare prodotti di qualità; 3) Individuare un sistema di gestione di facile accesso e semplice controllo da parte della PA; Rispettare i dettami dell'allegato 12 del Nomenclatore tariffario e non da ultimo si rappresenta che trattasi di un accordo quadro (strumento tecnico della normativa sugli appalti) che consente la massima elasticità di impiego nel rispetto della normativa vigente di settore. Infine si rammenta che l'aggiudicazione verrà effettuata PER singolo prodotto e, pertanto, vengono meno gli assunti delle Sue asserzioni. In definitiva si conferma il contenuto della gara e per ogni ulteriore chiarimento si rimanda al Capitolato/disciplinare di gara che è ampiamente esaustivo rispetto ai quesiti posti da codesta ditta.

PI059315-20

Con la presente siamo a chiedere se la piattaforma Soresa è sempre operativa e disponibile giorno e notte anche nei giorni 2, 3, e 4 gennaio 2021 per poter inserire i documenti per rispondere alla procedura di gara in quanto abbiamo necessità di saperlo perché siamo in carenza di personale per problemi di Covid.Purtroppo quasta PA è solo un utilizzatore della piattaforma. In ogni caso dall'annuncio presente sulla stessa sembra che non assicuri assistenza nei giorni 24 e 31/12., Per il resto la piattaforma è utilizzabile giorno e notte festivi compresi salvo i brevi periodi di manutenzione che, comunque, vengono segnalati dalla stessa.

PI059308-20

1) Si chiede se sia corretto intendere che i singoli prodotti siano da considerare come singoli lotti di gara; 2) Si chiede, alla luce del chiarimento di cui sopra, se sia possibile partecipare in ATI ad alcuni prodotti (lotti) e singoli in altri (lotti); 3) Si chiede di poter prevedere la possibilità di presentare una percentuale di sconto differente a seconda dei singoli prodotti da offrire in quanto i dispositivi appartengono a classi merceologiche differenti ed hanno caratteristiche tecniche e gestionali diverse tra loro e non è possibile pensare ad un unico sconto uguale per tutti i prodotti che si andranno ad offrire;1) si conferma che l'aggiudicazione avverrà per singolo prodotto (che in gara non è stato classificato come lotto) 2) Non è stata prevista la possibilità indicata. Resta, comunque, possibile partecipare in ATI differenziando le quote di partecipazione eventualmente per prodotto 3) La gara prevede un unico ribasso percentuale offerto per tutti i prodotti per i quali si partecipa.

PI059307-20

Si chiede se sia corretto intendere che i singoli prodotti siano da considerare come singoli lotti di garaL'aggiudicazione avverrà per singolo prodotto. Se vuole può anche considerare ogni prodotto un lotto.

PI059256-20

Per ribasso percentuale complessivo, si intende che deve essere applicata la stessa percentuale di ribasso su tutti i prodotti offerti, considerando il fatto che i prodotti non sono accorpati in lotti, ma sono singoli prodotti? Poichè è possibile partecipare solo per parte dei prodotti o per tutti, il ribasso complessivo percentuale è quello offerto dal concorrente per tutti i prodotti offerti. Esso dovrà essere unico.

PI059061-20

18.12.10.009-1 Per quanto riguarda le misure, è prevista una tolleranza in eccesso indicativamente + 5 cm? GrazieLe tolleranze metriche sono quelle previste da norme regolamenti.

PI059039-20

ll comunicatore alfabetico a scansione e display 22.21.09.012, potrebbe necessitare di un braccio di sostegno snodabile o flessibile per il posizionamento, di sensori di comando o di dispositivi stessi 24.24.03.003 , come intende regolarsi la Stazione appaltante qualora ci sia la necessità di assegnare tale ausilio ad un paziente? La possibilità di integrare i codici ISO è regolamentata in apposita sezione del Capitolato/disciplinare

PI059038-20

Nel capitolato c'è il 22.21.09.012 comunicatore alfabetico a scansione e display secondo il quale la comunicazione avviene tramite uno o più sensori esterni secondo una o più modalità di scansione, mancano però, nella gara, i sensori esterni 24.09 e le periferiche di input 22.36, come intende regolarsi la Stazione Appaltante qualora ci sia la necessità di assegnare tale ausilio ad un paziente? Le modalità di integrazione dei codici ISO previsti in gara sono stabilite e regolamentate dal Capitolato/disciplinare di gara in apposita sezione.

PI059008-20

In riferimento all’articolo n 17 - ISO 043306021 Materasso a Bassa Pressione di Contatto, a Cessione d’Aria (Alta Prevenzione) Chiediamo chiarimento Urgente in quanto, non ci risultano sul mercato materassi antidecubito, con le caratteristiche richieste, al prezzo indicato sulla base d’asta. Chiediamo un chiarimento Urgente ai fini della partecipazione al Sub n.17 Per maggior dettaglio riferirsi al codice ISO del nomenclatore

PI058910-20

Salve, in fase di generazione del PASSOE, il CIG risulta non esistente o ancora non definito, come dobbiamo comportarci?A seguito di altra segnalazione ho provveduto in data odierna a perfezionare il CIG. Potete, pertanto, procedere all'acquiszione del PASSOE

PI058879-20

-Relativamente all’allegato B - Offerta economica- visto che i modelli prevedono un solo valore da indicare quale ribasso da applicare per una singola offerta, nel caso in cui l’azienda, propone più prodotti indicati nell’ALLEGATO 1 ELENCO AUSILI E PREZZI_UNITARI POSTI IN GARA, con percentuali di ribassi diversi è obbligato a riprodurre più volte l’allegato B o può inserire un elenco dei singoli prodotti indicando il ribasso riferito ad ognuno dei prodotti offerti? La gara e, quindi, l'allegato B prevedono UNA SOLA OFFERTA DI RIBASSO PERCENTUALE riferibile a tutti i prodotti per i quali si partecipa alla gara. Pertanto non è possibile differenziare l'offerta economica.

PI058811-20

-L’ausilio 09.12.03.012 prevede uno “schienale e sedile di norma rigido e/o imbottito” ma con l’aggiuntivo “della possibilità di piegare il telaio” si informa la struttura appaltante che tale aggiuntivo è incongruo con la struttura stessa dell’ausilio. Tale chiarimento è fatto per evitare di incorrere nell'esclusione dalla gara come recita l’ART.2 par. “l’obbligo al fornitore di fornire gli aggiuntivi richiesti, pena l’esclusione dalla gara se si ripete per 5 volte l’inadempimento”.Se l'aggiuntivo dovesse risultare incongruo rispetto all'ausilio certamente non verrà richiesto al fornitore.

PI058810-20

-Nell’ART.5 – è prevista una piattaforma web che deve consentire la gestione degli ausili già in uso nell'azienda, nonché le nuove forniture al fine di manutenere gli ausili ed il loro ritiro e ricondizionamento in caso di riconsegna e riassegnazione ed avere un quadro completo dei relativi costi come precisato al paragrafo 2 ? Non è chiaro di quale paragrafo 2 si stia parlando, inoltre la gestione del ritiro manutenzione e riconsegna è a carico delle aziende partecipanti e in particolare di chi gestisce la piattaforma? In ordine al paragrafo trattasi di refuso. L'attività di ritiro, ricondizionamento etc. è espletata dall'UOC Tecnica mediante altra ditta. Detto servizio non rientra nella gara de quo.

PI058750-20

Con riguardo al punto art 4 del capitolato speciale di appalto e disciplinare di gara, cfr pag 21, si legge che una copia dell’avvenuta consegna dovrà essere consegnata anche all’UOC tecnico manutentiva dell’asl BN “ al fine di garantire i successivi servizi di manutenzione e ritiro per cessato utilizzo, per il ricondizionamento e la riconsegna ad altro assistito”. Si chiede di chiarire, non avendo trovato risposta nel capitolato speciale di appalto, come verranno determinati i compensi per i servizi di manutenzione e ritiro per cessato utilizzo, per il ricondizionamento e la riconsegna ad altro assistito. La individuazione di tali compensi da parte della legge di gara risulta necessaria ai fini della formulazione dell’offerta economica, soprattutto per quei lotti (es. montascale e sollevatori) che riguardano prodotti idonei al riutilizzo. Trattasi di servizio reso da altra ditta a cura dell'UOC Tecnica che non entra nella gara de quo.

PI058746-20

Spett.le Amministrazione, letti i documenti di gara siamo a domandare di voler gentilmente portare risposta ai seguenti quesiti: 1.A p. 44 del Disciplinare di gara si domanda di allegare il PASSOE come documentazione a corredo. Relativamente allo stesso si domanda anche, tra le dichiarazioni integrative presenti a p. 42, di dichiarare di aver ottenuto tale documento. Sul portale ANAC tuttavia non è possibile individuare il CIG di gara indicato: 8452755A15. Il sistema AVCPASS, in fase di generazione del PASSOE, restituisce la dicitura “Il CIG indicato non esiste o non è stato ancora definito” in fase di creazione del PASSOE. Procederete a caricare il CIG a Portale o si esonera i partecipanti dalla produzione di detto documento? 2.A p. 28 del disciplinare di parla di capacità tecnica e si indicano le modalità per la comprova del requisito mediante quattro differenti modalità. La comprova del requisito è solo eventuale e successiva alla partecipazione alla gara e solo per l’aggiudicatario come avviene solitamente oppure la documentazione a supporto della comprova del requisito va resa in fase di offerta? Si sollecita la risposta ai chiarimenti quanto prima per poterci attivare nella definizione della Gara. Vassilli S.r.l. Il Presidente Vassilli Berto In merito a quanto da Lei richiesto si precisa quanto segue: 1) il CIG è stato perfezionato e, pertanto, Lei potrà acquisire il PASSOE su ANAC; 2) La verifica dei requisiti si fa ad avvenuta aggiudicazione.

PI058466-20

Spett.le Amministrazione, letti i documenti di gara siamo a domandare di voler gentilmente portare risposta ai seguenti quesiti: 1)A pp. 28 e 41 del Capitolato Speciale di Appalto e Disciplinare di Gara (d’ora innanzi anche solo Disciplinare) si domanda di comprovare il requisito di capacità economica e finanziaria mediante due referenze bancarie. Essendo che, data la condizione portata dalla pandemia le banche lavorano a personale ridotto e che bisogna prenotare per poter avere colloquio con un incaricato preposto al rilascio di dette referenze, che oltretutto richiederebbero del tempo prima di essere rilasciate, si domanda se sia possibile assolvere al requisito mediante indicazione del fatturato degli ultimi tre esercizi. Inoltre, in caso di RTI costituenda, la comprova del requisito di capacità economica finanziaria deve essere fornita da ogni componente del Raggruppamento o è sufficiente che una sola delle aziende parti della RTI lo dimostri? 2)A p. 40 del Disciplinare si domanda di compilare il DGUE nelle sole Parti I e II e si richiede la compilazione della parte IV solo ove pertinente. Quali sono le parti pertinenti? Si prega di voler specificare. 3)A p. 41 del Disciplinare viene richiesto di comprovare il requisito della capacità tecnica mediante la produzione di “un elenco dei principali servizi analoghi riferito esclusivamente all’attività specifica di fornitura di ausili riabilitativi effettuati negli ultimi tre anni. Con indicazione dei rispettivi importi, date e destinatari, pubblici e privati”. Si considera essere la fornitura di ausili per persone disabili in generale utile ai fini della comprova del requisito? Inoltre, essendo che nel DGUE, punto IV, sezione c) si contempla appunto il citato requisito, si conferma che in ogni caso non vada compilato come appare dal disciplinare che non nomina in punto specifico? 4)Inoltre, in caso di RTI costituenda, la comprova del requisito di capacità tecnica deve essere fornita da ogni componente del Raggruppamento o è sufficiente che una sola delle aziende parti della RTI lo dimostri? 5)Sempre attinente al tema delle due precedenti domande si chiede di voler indicare, per l’ipotesi in cui venga risposto che il punto IV del DGUE non vada compilato, se i requisiti di capacità economica e finanziaria e di quella tecnica debbano essere indicati in una separata dichiarazione da inserire a portale nella riga “Eventuali ulteriori dichiarazioni da presentare all'ASL BN”. 6)A p. 43, punto 2, lettera c) del Disciplinare viene richiamato un allegato “A2-AVVALIMENTO-DICHIARAZIONI AZIENDA AUSILIARIA”. Trattasi di refuso e si fa in realtà riferimento al “Allegato- A 3 - Avvalimento”? 7)A p. 45, lett. c) del Disciplinare relativa alla documentazione a corredo si domanda la ricevuta di pagamento del “contributo a favore dell’ANAC”. Trattasi di refuso essendo che a 34 del Disciplinare si indica l’esonero dal pagamento dello stesso? 8)A p. 59 del Disciplinare si domanda di compilare l’offerta economica indicando “in termini percentuali di ribasso rispetto ai prezzi unitari indicati nell'allegato 1”. All’interno del modulo predisposto, “Allegato B - Modello offerta economica della gara”, non è tuttavia presente una colonna dove indicare il ribasso percentuale offerto per singolo articolo ma vi è un unico spazio dedicato al ribasso. Bisogna indicare il ribasso generico per tutti i lotti partecipati? Lo spazio per indicare il prezzo offerto depurato dello sconto applicato è invece presente nell’“ALLEGATO 3 TABELLA VALUTAZIONE OFFERTA TECNICA ED ECONOMICA E GRADUATORIA” che, però, leggendo il Disciplinare e dal fatto che non esiste la possibilità di inserirlo sul Portale Soresa in nessuna sezione deduciamo che sia di esclusiva compilazione da parte della stazione appaltante. Come è possibile che lo sconto sia unico per tutti gli articoli? Per ottenere il valore bisogna fare la somma dei prezzi stabiliti a base d’asta dei lotti partecipati e quella dei medesimi lotti con i prezzi candidati e ottenere per differenza il ribasso? Si segnala che gli operatori economici hanno la necessità di poter valutare lo sconto in base al singolo articolo in quanto, per ipotesi, se una ortopedia commercia tanti materassi di una determinata marca i produttori degli stessi concederanno a questa un prezzo di favore rispetto a quello che potrà garantirle il fornitore di cuscini dei quali la sanitaria ordina solo un pezzo ogni dieci anni e questo sistema si riverserebbe sull’offerta del concorrente. Imponendo un singolo valore di sconto l’offerta sarà difficilmente sostenibile e, inoltre, non permetterà di fare salvo il principio della massima partecipazione in quanto molti concorrenti non avranno chance di poter partecipare per alcuni lotti in quanto incapaci di offrire una scontistica adeguata nell’unica offerta possibile. Sempre a p. 59 del disciplinare, alla lett. b) si indica che la percentuale vada indicata solo in cifre e non in lettere, ma, il modulo per l’offerta economica richiede di specificare anche il valore in lettere. Dobbiamo ignorare lo spazio dedicato alla traduzione in lettere o l’istruzione di inserire il solo valore numerico è da riferirsi all’inserimento della percentuale di ribasso sul Portale SORESA? 9)Ancora, a p. 59 del Disciplinare si domanda di dichiarare i costi relativi alla salute e alla sicurezza e quelli della manodopera nella “scheda caricamento lotti”, si presuppone sul Portale SORESA. Premesso che sul Portale non sono presenti detti campi è da intendersi che dette informazioni vadano inserite solamente nell’“Allegato B - Modello offerta economica della gara”? Inoltre, in caso di RTI costituenda, detti costi vanno indicati separatamente per ogni impresa parte del raggruppamento o con un unico valore? 10)A p. 60 del Disciplinare si indica come possibile l’allegazione delle spiegazioni di cui all’art. 97, co. 1 del Codice. Si chiede di confermare essere di un adempimento meramente eventuale e non obbligatorio. 11)A p. 59 del Disciplinare viene indicato che, nel caso di raggruppamenti temporanei non ancora costituiti “l’offerta congiunta dovrà essere firmata dai legali rappresentanti di tutte le ditte raggruppare e deve specificare le parti del servizio che saranno eseguite da ciascuna ditta partecipante (…)”. Non essendo presente nel vostro modulo Allegato B - Modello offerta economica della gara uno spazio per inserire tali informazioni si chiede di confermare che quanto richiesto vada da noi inserito nel medesimo modulo da Voi predisposto. 12)A p. 61 del Disciplinare, art. 22 – Comunicazioni, si chiede di indicare in sede di offerta l’indirizzo PEC. Dove andrà inserita tale informazione? 13)A pp. 40 e 43 del Disciplinare viene richiamato il paragrafo 15.3.1 che non è in realtà presente. A P. 43 la frase finisce anche senza conclusione e non si capisce cosa la Stazione appaltante intenda. Si prega di chiarire. Si sollecita la risposta ai chiarimenti quanto prima per poterci attivare nella definizione della Gara. Vassilli S.r.l. Il Presidente Vassilli Berto In riscontro alla Sua articolata richiesta di chiarimenti si precisa quanto segue: 1) Dimostrazione del requisito di capacità economico-finanziaria: L'operatore economico può dimostrare i requisiti di capacità economico e finanziaria mediante le 2 referenze bancarie, copertura assicurativa oppure nel caso in cui avesse fondati motivo in altra modalità come previsto all'art. 14.2 del capitolato. In caso di RTI vale quanto previsto dall'art. 48 del codice degli appalti. Atteso che trattasi, presumibilmente , di RTI orizzontale ogni partecipante alla stessa dovrà possedere i requisiti corrispondenti alla quota di servizi/forniture che dovrà espletare e che saranno dichiarati dalle stesse ditte partecipanti alla RTI. Nel suo complesso, comunque, la RTI dovrà possedere i requisiti richiesti per la partecipazione alla gara. 2) Non vanno compilate le parti non di interesse dell'operatore economico 3) Va bene la dimostrazione della capacità tecnica mediante elenco di forniture di ausili per disabili 4) Vedasi risposta al punto 1. 5) Può anche presentarle separatamente 6) Ovviamente è un refuso 7) l'ANAC ha escluso il pagamento del contributo fino al 31-12-2020 8) Il prezzo va offerto in termini di ribasso percentuale UNICO per tutte le categorie di prodotti offerti dall'operatore economico.La scelta di far produrre un unico ribasso è stata dettata dalla necessità di semplificare una gara di per sè complessa. Inoltre il ribasso che l'operatore economico andrà a praticare sarà certamente medio tra tutti i prodotti offerti e il lamentato mancato rispetto del principio del favour partecipationis (di valenza europea) non trova giusitficazione in quanto il punteggio assegnato al prezz0 (30) è nettamente inferiore a quello destinato alla qualità (70) e, pertanto, un prodotto che può essere collocato ad un prezzo più alto potrebbe avere punteggi più importanti per la qualità e, quindi, collocarsi prima nella graduatoria di merito finale. 9) I costi della manodopera e quelli interni della sicurezza vanno collocati nell'allegato B come valori unici. 10) Le spiegazioni sono facoltative 11) aggiungete la dichiarazione richiesta nel modulo allegato B dell'offerta economica che ovviamente non poteva prevedere tutte le casistiche che si sarebbero potute determinare. 12) può essere inserita l'informazione nella istanza di partecipazione 13) Se la frase non è compiuta non ne tenete conto. Trattasi evidentemente di un refuso.

PI058202-20

12.18.06.006: il prezzo non è congruo per la tipologia di prodotto e per quanto riscontrato in altre gare.Il prezzo deriva da indagine di mercato

PI058201-20

12.06.12.003: il prezzo non è congruo per la tipologia di prodottoIl prezzo indicato deriva da indagine di mercato

PI058200-20

12.06.06.006: il prezzo non è congruo per la tipologia di prodottoIL prezzo indicato deriva da indagine di mercato.

PI058199-20

Art.2 - DURATA E CARATTERISTICHE DELL'ACCORDO QUADRO, pag.16: Gli aggiuntivi sono numerati come sub dell’ausilio immediatamente precedente. Chiediamo chiarimento perché risulta che gli aggiuntivi richiesti si riferiscano solo all'ultimo ausilio di ogni lotto.Non è chiaro il quesito. In ogni caso gli aggiuntivi non sono in gara e la gara non è in lotti ma per tipologia di prodotto.

PI058198-20

Art. 4 - GESTIONE DELLA FORNITURA E DEL SERVIZIO (pag. 22 del CAPITOLATO): Montaggio, addestramento all’uso del presidio della Ditta aggiudicataria. La "modifica" dell'ausilio non compete al fornitore ma è esclusiva del produttore; va quindi sostituito con il termine "adattamento dell'ausilio secondo le indicazioni fornite dal produttore"; riteniamo che la verifica della compatibilità ambientale debba essere effettuata prima e non al momento della consegna.Il termine preciso è quello del DPCM 2017 al quale in ogni caso si rimanda

PI058197-20

18.09.39.012: Ausilio per patologie gravi, complesse ed in evoluzione che rientra nel gruppo dei codici emendati dall’art. 30 bis e per i quali si ipotizza un canale di fornitura diverso da quello delle pubbliche procedure d’acquisto. Il prezzo base d'asta non appare congruo con i prezzi riscontrabili nel mercato, vista la specificità del dispositivo. Si richiedono indicazioni della BASE DI MOBILITA' su cui dovrà essere applicato il modulo posturale per assicurare la perfetta compatibilità tra i due ausiliSi sta procedendo come previsto al comma 1 del richiamato art. 30 bis della legge 21-06-2017 n. 96 (c.d. manovrina) che si riporta integralmente: «Art. 30-bis. - (Disposizioni in materia di livelli essenziali di assistenza). 1. Al fine di assicurare che, nell'erogazione dell'assistenza protesica ai disabili, i dispositivi protesici indicati negli elenchi 2A e 2B dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e identificati dai codici di cui all'allegato 1-bis al presente decreto, siano individuati e allestiti ad personam per soddisfare le specifiche esigenze degli assistiti con disabilità grave e complessa, le regioni adottano procedure ad evidenza pubblica che prevedano l'intervento di un tecnico abilitato che provveda all'individuazione e alla personalizzazione degli ausili con l'introduzione delle modifiche necessarie. 2. Nel caso in cui la Commissione nazionale per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e la promozione dell'appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, di cui all'articolo 1, comma 556, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, a distanza di sedici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto verifichi, anche attraverso audizioni delle associazioni dei disabili, che le procedure pubbliche di acquisto non abbiano consentito di soddisfare le esigenze di cui al comma 1 del presente articolo, propone al Ministro della salute il trasferimento degli ausili di cui al medesimo comma nell'elenco 1 dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e la fissazione delle relative tariffe, a condizione che ciò non determini nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica». Dopo l'allegato 1 e' inserito il seguente: «ALLEGATO 1-bis (Articolo 30-bis, comma 1) CODICI DI DISPOSITIVI PROTESICI PERSONALIZZATI PER DISABILI 04.48.21.006/015/018; 12.22.03.009/012; 12.22.03.015/018; 12.22.18.012; 12.23.06.009 e 12.36.06.015, se prescritte con un comando speciale (da cod. 12.24.03.803 a 12.24.03.824); 12.23.06.012; 12.27.07.006; 18.09.39.003/006/009/012; 18.09.21.003/006, con i relativi accessori». Il prezzo determinato deriva da indagine di mercato. Le questioni di carattere squisitamente tecnico specialistico non competono allo scrivente.

PI058196-20

18.09.39.009: Ausilio per patologie gravi, complesse ed in evoluzione che rientra nel gruppo dei codici emendati dall’art. 30 bis e per i quali si ipotizza un canale di fornitura diverso da quello delle pubbliche procedure d’acquisto.Si sta procedendo come previsto al comma 1 del richiamato art. 30 bis della legge 21-06-2017 n. 96 (c.d. manovrina) che si riporta integralmente: «Art. 30-bis. - (Disposizioni in materia di livelli essenziali di assistenza). 1. Al fine di assicurare che, nell'erogazione dell'assistenza protesica ai disabili, i dispositivi protesici indicati negli elenchi 2A e 2B dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e identificati dai codici di cui all'allegato 1-bis al presente decreto, siano individuati e allestiti ad personam per soddisfare le specifiche esigenze degli assistiti con disabilità grave e complessa, le regioni adottano procedure ad evidenza pubblica che prevedano l'intervento di un tecnico abilitato che provveda all'individuazione e alla personalizzazione degli ausili con l'introduzione delle modifiche necessarie. 2. Nel caso in cui la Commissione nazionale per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e la promozione dell'appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, di cui all'articolo 1, comma 556, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, a distanza di sedici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto verifichi, anche attraverso audizioni delle associazioni dei disabili, che le procedure pubbliche di acquisto non abbiano consentito di soddisfare le esigenze di cui al comma 1 del presente articolo, propone al Ministro della salute il trasferimento degli ausili di cui al medesimo comma nell'elenco 1 dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e la fissazione delle relative tariffe, a condizione che ciò non determini nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica». Dopo l'allegato 1 e' inserito il seguente: «ALLEGATO 1-bis (Articolo 30-bis, comma 1) CODICI DI DISPOSITIVI PROTESICI PERSONALIZZATI PER DISABILI 04.48.21.006/015/018; 12.22.03.009/012; 12.22.03.015/018; 12.22.18.012; 12.23.06.009 e 12.36.06.015, se prescritte con un comando speciale (da cod. 12.24.03.803 a 12.24.03.824); 12.23.06.012; 12.27.07.006; 18.09.39.003/006/009/012; 18.09.21.003/006, con i relativi accessori».

PI058195-20

18.09.39.006: Ausilio per patologie gravi, complesse ed in evoluzione che rientra nel gruppo dei codici emendati dall’art. 30 bis e per i quali si ipotizza un canale di fornitura diverso da quello delle pubbliche procedure d’acquisto.Si sta procedendo come previsto al comma 1 del richiamato art. 30 bis della legge 21-06-2017 n. 96 (c.d. manovrina) che si riporta integralmente: «Art. 30-bis. - (Disposizioni in materia di livelli essenziali di assistenza). 1. Al fine di assicurare che, nell'erogazione dell'assistenza protesica ai disabili, i dispositivi protesici indicati negli elenchi 2A e 2B dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e identificati dai codici di cui all'allegato 1-bis al presente decreto, siano individuati e allestiti ad personam per soddisfare le specifiche esigenze degli assistiti con disabilità grave e complessa, le regioni adottano procedure ad evidenza pubblica che prevedano l'intervento di un tecnico abilitato che provveda all'individuazione e alla personalizzazione degli ausili con l'introduzione delle modifiche necessarie. 2. Nel caso in cui la Commissione nazionale per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e la promozione dell'appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, di cui all'articolo 1, comma 556, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, a distanza di sedici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto verifichi, anche attraverso audizioni delle associazioni dei disabili, che le procedure pubbliche di acquisto non abbiano consentito di soddisfare le esigenze di cui al comma 1 del presente articolo, propone al Ministro della salute il trasferimento degli ausili di cui al medesimo comma nell'elenco 1 dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e la fissazione delle relative tariffe, a condizione che ciò non determini nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica». Dopo l'allegato 1 e' inserito il seguente: «ALLEGATO 1-bis (Articolo 30-bis, comma 1) CODICI DI DISPOSITIVI PROTESICI PERSONALIZZATI PER DISABILI 04.48.21.006/015/018; 12.22.03.009/012; 12.22.03.015/018; 12.22.18.012; 12.23.06.009 e 12.36.06.015, se prescritte con un comando speciale (da cod. 12.24.03.803 a 12.24.03.824); 12.23.06.012; 12.27.07.006; 18.09.39.003/006/009/012; 18.09.21.003/006, con i relativi accessori».

PI058194-20

18.09.39.003: Ausilio per patologie gravi, complesse ed in evoluzione che rientra nel gruppo dei codici emendati dall’art. 30 bis e per i quali si ipotizza un canale di fornitura diverso da quello delle pubbliche procedure d’acquisto.Si sta procedendo come previsto al comma 1 del richiamato art. 30 bis della legge 21-06-2017 n. 96 (c.d. manovrina) che si riporta integralmente: «Art. 30-bis. - (Disposizioni in materia di livelli essenziali di assistenza). 1. Al fine di assicurare che, nell'erogazione dell'assistenza protesica ai disabili, i dispositivi protesici indicati negli elenchi 2A e 2B dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e identificati dai codici di cui all'allegato 1-bis al presente decreto, siano individuati e allestiti ad personam per soddisfare le specifiche esigenze degli assistiti con disabilità grave e complessa, le regioni adottano procedure ad evidenza pubblica che prevedano l'intervento di un tecnico abilitato che provveda all'individuazione e alla personalizzazione degli ausili con l'introduzione delle modifiche necessarie. 2. Nel caso in cui la Commissione nazionale per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e la promozione dell'appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, di cui all'articolo 1, comma 556, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, a distanza di sedici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto verifichi, anche attraverso audizioni delle associazioni dei disabili, che le procedure pubbliche di acquisto non abbiano consentito di soddisfare le esigenze di cui al comma 1 del presente articolo, propone al Ministro della salute il trasferimento degli ausili di cui al medesimo comma nell'elenco 1 dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e la fissazione delle relative tariffe, a condizione che ciò non determini nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica». Dopo l'allegato 1 e' inserito il seguente: «ALLEGATO 1-bis (Articolo 30-bis, comma 1) CODICI DI DISPOSITIVI PROTESICI PERSONALIZZATI PER DISABILI 04.48.21.006/015/018; 12.22.03.009/012; 12.22.03.015/018; 12.22.18.012; 12.23.06.009 e 12.36.06.015, se prescritte con un comando speciale (da cod. 12.24.03.803 a 12.24.03.824); 12.23.06.012; 12.27.07.006; 18.09.39.003/006/009/012; 18.09.21.003/006, con i relativi accessori».

PI058193-20

18.09.21.006: Ausilio per patologie gravi, complesse ed in evoluzione che rientra nel gruppo dei codici emendati dall’art. 30 bis e per i quali si ipotizza un canale di fornitura diverso da quello delle pubbliche procedure d’acquisto. Prezzo non congruo per la tipologia di ausilio richiesto e rispetto alla versione "fissa" verso la quale sono richieste molteplici regolazioni significative della seduta e della basculazione.Si sta procedendo come previsto al comma 1 del richiamato art. 30 bis della legge 21-06-2017 n. 96 (c.d. manovrina) che si riporta integralmente: «Art. 30-bis. - (Disposizioni in materia di livelli essenziali di assistenza). 1. Al fine di assicurare che, nell'erogazione dell'assistenza protesica ai disabili, i dispositivi protesici indicati negli elenchi 2A e 2B dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e identificati dai codici di cui all'allegato 1-bis al presente decreto, siano individuati e allestiti ad personam per soddisfare le specifiche esigenze degli assistiti con disabilità grave e complessa, le regioni adottano procedure ad evidenza pubblica che prevedano l'intervento di un tecnico abilitato che provveda all'individuazione e alla personalizzazione degli ausili con l'introduzione delle modifiche necessarie. 2. Nel caso in cui la Commissione nazionale per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e la promozione dell'appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, di cui all'articolo 1, comma 556, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, a distanza di sedici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto verifichi, anche attraverso audizioni delle associazioni dei disabili, che le procedure pubbliche di acquisto non abbiano consentito di soddisfare le esigenze di cui al comma 1 del presente articolo, propone al Ministro della salute il trasferimento degli ausili di cui al medesimo comma nell'elenco 1 dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e la fissazione delle relative tariffe, a condizione che ciò non determini nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica». Dopo l'allegato 1 e' inserito il seguente: «ALLEGATO 1-bis (Articolo 30-bis, comma 1) CODICI DI DISPOSITIVI PROTESICI PERSONALIZZATI PER DISABILI 04.48.21.006/015/018; 12.22.03.009/012; 12.22.03.015/018; 12.22.18.012; 12.23.06.009 e 12.36.06.015, se prescritte con un comando speciale (da cod. 12.24.03.803 a 12.24.03.824); 12.23.06.012; 12.27.07.006; 18.09.39.003/006/009/012; 18.09.21.003/006, con i relativi accessori». Prezzo unitario determinato in base ad indagine di mercato

PI058192-20

18.09.21.006: si ritiene incongruente la richiesta delle ruote da 600 mm con la regolazione in altezza con l'assistito seduto. Si chiede conferma, inoltre, in merito alla destinazione d'uso che si suppone pediatrica come la versione fissa.Riferirsi al dettaglio del nomenclatore

PI058191-20

18.09.21.003: Ausilio per patologie gravi, complesse ed in evoluzione che rientra nel gruppo dei codici emendati dall’art. 30 bis e per i quali si ipotizza un canale di fornitura diverso da quello delle pubbliche procedure d’acquistoSi sta procedendo come previsto al comma 1 del richiamato art. 30 bis della legge 21-06-2017 n. 96 (c.d. manovrina) che si riporta integralmente: «Art. 30-bis. - (Disposizioni in materia di livelli essenziali di assistenza). 1. Al fine di assicurare che, nell'erogazione dell'assistenza protesica ai disabili, i dispositivi protesici indicati negli elenchi 2A e 2B dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e identificati dai codici di cui all'allegato 1-bis al presente decreto, siano individuati e allestiti ad personam per soddisfare le specifiche esigenze degli assistiti con disabilità grave e complessa, le regioni adottano procedure ad evidenza pubblica che prevedano l'intervento di un tecnico abilitato che provveda all'individuazione e alla personalizzazione degli ausili con l'introduzione delle modifiche necessarie. 2. Nel caso in cui la Commissione nazionale per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e la promozione dell'appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, di cui all'articolo 1, comma 556, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, a distanza di sedici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto verifichi, anche attraverso audizioni delle associazioni dei disabili, che le procedure pubbliche di acquisto non abbiano consentito di soddisfare le esigenze di cui al comma 1 del presente articolo, propone al Ministro della salute il trasferimento degli ausili di cui al medesimo comma nell'elenco 1 dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e la fissazione delle relative tariffe, a condizione che ciò non determini nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica». Dopo l'allegato 1 e' inserito il seguente: «ALLEGATO 1-bis (Articolo 30-bis, comma 1) CODICI DI DISPOSITIVI PROTESICI PERSONALIZZATI PER DISABILI 04.48.21.006/015/018; 12.22.03.009/012; 12.22.03.015/018; 12.22.18.012; 12.23.06.009 e 12.36.06.015, se prescritte con un comando speciale (da cod. 12.24.03.803 a 12.24.03.824); 12.23.06.012; 12.27.07.006; 18.09.39.003/006/009/012; 18.09.21.003/006, con i relativi accessori».

PI058190-20

12.27.91.006: aggiuntivo non pertinente alla tipologia di prodottoQualora non fosse pertinente si rammenta che gli aggiuntivi non sono in gara

PI058189-20

12.27.91.003: aggiuntivo non pertinente alla tipologia di prodotto, in altre gare è infatti stato eliminato.Qualora non fosse pertinente si rammenta che gli aggiuntivi non rientrano in gara.

PI058188-20

12.27.07.006: Ausilio per patologie gravi, complesse ed in evoluzione che rientra nel gruppo dei codici emendati dall’art. 30 bis e per i quali si ipotizza un canale di fornitura diverso da quello delle pubbliche procedure d’acquisto. Prezzo non congruo alla tipologia di ausilio richiesto ed a quanto riscontrato in altre gare.Si sta procedendo come previsto al comma 1 del richiamato art. 30 bis della legge 21-06-2017 n. 96 (c.d. manovrina) che si riporta integralmente: «Art. 30-bis. - (Disposizioni in materia di livelli essenziali di assistenza). 1. Al fine di assicurare che, nell'erogazione dell'assistenza protesica ai disabili, i dispositivi protesici indicati negli elenchi 2A e 2B dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e identificati dai codici di cui all'allegato 1-bis al presente decreto, siano individuati e allestiti ad personam per soddisfare le specifiche esigenze degli assistiti con disabilità grave e complessa, le regioni adottano procedure ad evidenza pubblica che prevedano l'intervento di un tecnico abilitato che provveda all'individuazione e alla personalizzazione degli ausili con l'introduzione delle modifiche necessarie. 2. Nel caso in cui la Commissione nazionale per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e la promozione dell'appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, di cui all'articolo 1, comma 556, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, a distanza di sedici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto verifichi, anche attraverso audizioni delle associazioni dei disabili, che le procedure pubbliche di acquisto non abbiano consentito di soddisfare le esigenze di cui al comma 1 del presente articolo, propone al Ministro della salute il trasferimento degli ausili di cui al medesimo comma nell'elenco 1 dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e la fissazione delle relative tariffe, a condizione che ciò non determini nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica». Dopo l'allegato 1 e' inserito il seguente: «ALLEGATO 1-bis (Articolo 30-bis, comma 1) CODICI DI DISPOSITIVI PROTESICI PERSONALIZZATI PER DISABILI 04.48.21.006/015/018; 12.22.03.009/012; 12.22.03.015/018; 12.22.18.012; 12.23.06.009 e 12.36.06.015, se prescritte con un comando speciale (da cod. 12.24.03.803 a 12.24.03.824); 12.23.06.012; 12.27.07.006; 18.09.39.003/006/009/012; 18.09.21.003/006, con i relativi accessori». Inoltre il prezzo è derivato da indagine di mercato

PI058187-20

12.22.18.012: Ausilio per patologie gravi, complesse ed in evoluzione che rientra nel gruppo dei codici emendati dall’art. 30 bis e per i quali si ipotizza un canale di fornitura diverso da quello delle pubbliche procedure d’acquisto. Inoltre, il prezzo base d'asta non appare congruo con i prezzi riscontrabili nel mercato, vista la specificità del dispositivo Si sta procedendo come previsto al comma 1 del richiamato art. 30 bis della legge 21-06-2017 n. 96 (c.d. manovrina) che si riporta integralmente: «Art. 30-bis. - (Disposizioni in materia di livelli essenziali di assistenza). 1. Al fine di assicurare che, nell'erogazione dell'assistenza protesica ai disabili, i dispositivi protesici indicati negli elenchi 2A e 2B dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e identificati dai codici di cui all'allegato 1-bis al presente decreto, siano individuati e allestiti ad personam per soddisfare le specifiche esigenze degli assistiti con disabilità grave e complessa, le regioni adottano procedure ad evidenza pubblica che prevedano l'intervento di un tecnico abilitato che provveda all'individuazione e alla personalizzazione degli ausili con l'introduzione delle modifiche necessarie. 2. Nel caso in cui la Commissione nazionale per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e la promozione dell'appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, di cui all'articolo 1, comma 556, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, a distanza di sedici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto verifichi, anche attraverso audizioni delle associazioni dei disabili, che le procedure pubbliche di acquisto non abbiano consentito di soddisfare le esigenze di cui al comma 1 del presente articolo, propone al Ministro della salute il trasferimento degli ausili di cui al medesimo comma nell'elenco 1 dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e la fissazione delle relative tariffe, a condizione che ciò non determini nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica». Dopo l'allegato 1 e' inserito il seguente: «ALLEGATO 1-bis (Articolo 30-bis, comma 1) CODICI DI DISPOSITIVI PROTESICI PERSONALIZZATI PER DISABILI 04.48.21.006/015/018; 12.22.03.009/012; 12.22.03.015/018; 12.22.18.012; 12.23.06.009 e 12.36.06.015, se prescritte con un comando speciale (da cod. 12.24.03.803 a 12.24.03.824); 12.23.06.012; 12.27.07.006; 18.09.39.003/006/009/012; 18.09.21.003/006, con i relativi accessori». Inoltre il prezzo indicato è derivato da indagine di mercato.

PI058186-20

12.18.91.030: Chiediamo chiarimento sul significato di "stabilizzatori": dove dovrebbero essere posizionati gli ammortizzatori?Trattasi di valutazione tecnica specifica che non compete allo scrivente

PI058185-20

12.18.91.003: Chiediamo chiarimento sulla tipologia di aggiuntivo.Nel chiedere il chiarimento va chiarito cosa si vuol sapere

PI058184-20

04.48.21.012: I prezzi base d'asta degli stabilizzatori a posizionamento autonomo e assistito non appaiono congrui con i prezzi riscontabili nel mercato, vista la specificità del dispositivo.I prezzi indicati derivano da indagine di mercato

PI058183-20

04.48.21.006-009-012: Non è chiaro a quale dei prodotti sopra riportati, si riferiscano gli aggiuntivi prescrivibili, tenuto conto delle evidenti differenze tra statiche a posizionamento autonomo e assistito, o destinate ad una utenza pediatrica o adulta.Le descrizioni , a parere dello scrivente sono esaustive. In ogni caso il maggior dettaglio è riportato nel nomenclatore.

PI058182-20

04.48.21.015: Ausilio per patologie gravi, complesse ed in evoluzione che rientra nel gruppo dei codici emendati dall’art. 30 bis e per i quali si ipotizza un canale di fornitura diverso da quello delle pubbliche procedure d’acquisto.Si sta procedendo come previsto al comma 1 del richiamato art. 30 bis della legge 21-06-2017 n. 96 (c.d. manovrina) che si riporta integralmente: «Art. 30-bis. - (Disposizioni in materia di livelli essenziali di assistenza). 1. Al fine di assicurare che, nell'erogazione dell'assistenza protesica ai disabili, i dispositivi protesici indicati negli elenchi 2A e 2B dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e identificati dai codici di cui all'allegato 1-bis al presente decreto, siano individuati e allestiti ad personam per soddisfare le specifiche esigenze degli assistiti con disabilità grave e complessa, le regioni adottano procedure ad evidenza pubblica che prevedano l'intervento di un tecnico abilitato che provveda all'individuazione e alla personalizzazione degli ausili con l'introduzione delle modifiche necessarie. 2. Nel caso in cui la Commissione nazionale per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e la promozione dell'appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, di cui all'articolo 1, comma 556, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, a distanza di sedici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto verifichi, anche attraverso audizioni delle associazioni dei disabili, che le procedure pubbliche di acquisto non abbiano consentito di soddisfare le esigenze di cui al comma 1 del presente articolo, propone al Ministro della salute il trasferimento degli ausili di cui al medesimo comma nell'elenco 1 dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e la fissazione delle relative tariffe, a condizione che ciò non determini nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica». Dopo l'allegato 1 e' inserito il seguente: «ALLEGATO 1-bis (Articolo 30-bis, comma 1) CODICI DI DISPOSITIVI PROTESICI PERSONALIZZATI PER DISABILI 04.48.21.006/015/018; 12.22.03.009/012; 12.22.03.015/018; 12.22.18.012; 12.23.06.009 e 12.36.06.015, se prescritte con un comando speciale (da cod. 12.24.03.803 a 12.24.03.824); 12.23.06.012; 12.27.07.006; 18.09.39.003/006/009/012; 18.09.21.003/006, con i relativi accessori».

PI058181-20

04.48.21.012: Tra gli aggiuntivi è previsto "la regolazione motorizzata della verticalizzazione". Si chiede chiarimento se questa va aggiungersi al valore dello stabilizzatore per statica eretta a posizionamento autonomo.Trattasi di valutazione tecnica specifica che compete al medico prescrittore

PI058180-20

04.48.21.006: Ausilio per patologie gravi, complesse ed in evoluzione che rientra nel gruppo dei codici emendati dall’art. 30 bis e per i quali si ipotizza un canale di fornitura diverso da quello delle pubbliche procedure d’acquisto.Si sta procedendo come previsto al comma 1 del richiamato art. 30 bis della legge 21-06-2017 n. 96 (c.d. manovrina) che si riporta integralmente: «Art. 30-bis. - (Disposizioni in materia di livelli essenziali di assistenza). 1. Al fine di assicurare che, nell'erogazione dell'assistenza protesica ai disabili, i dispositivi protesici indicati negli elenchi 2A e 2B dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e identificati dai codici di cui all'allegato 1-bis al presente decreto, siano individuati e allestiti ad personam per soddisfare le specifiche esigenze degli assistiti con disabilità grave e complessa, le regioni adottano procedure ad evidenza pubblica che prevedano l'intervento di un tecnico abilitato che provveda all'individuazione e alla personalizzazione degli ausili con l'introduzione delle modifiche necessarie. 2. Nel caso in cui la Commissione nazionale per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e la promozione dell'appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, di cui all'articolo 1, comma 556, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, a distanza di sedici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto verifichi, anche attraverso audizioni delle associazioni dei disabili, che le procedure pubbliche di acquisto non abbiano consentito di soddisfare le esigenze di cui al comma 1 del presente articolo, propone al Ministro della salute il trasferimento degli ausili di cui al medesimo comma nell'elenco 1 dell'allegato 5 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e la fissazione delle relative tariffe, a condizione che ciò non determini nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica». Dopo l'allegato 1 e' inserito il seguente: «ALLEGATO 1-bis (Articolo 30-bis, comma 1) CODICI DI DISPOSITIVI PROTESICI PERSONALIZZATI PER DISABILI 04.48.21.006/015/018; 12.22.03.009/012; 12.22.03.015/018; 12.22.18.012; 12.23.06.009 e 12.36.06.015, se prescritte con un comando speciale (da cod. 12.24.03.803 a 12.24.03.824); 12.23.06.012; 12.27.07.006; 18.09.39.003/006/009/012; 18.09.21.003/006, con i relativi accessori».

PI058178-20

Quanti aggiudicatari sono previsti per ogni lotto?L'aggiudicazione avverrà per prodotto e senza limitazione di ammessi

PI058141-20

Nella Tabella dei Criteri di Valutazione dell'Offerta Tecnica di cui al Capitolato di Gara e Disciplinare al criterio n. 3 "Capillarità della rete di distribuzione" nella descrizione dell'attività a farsi si legge inoltre, "Per rete distributiva si intende un numero di negozi di proprietà/consorziati/associati al concorrente che hanno la possibilità di consegnare/far provare - ai pazienti che intendono ricorrere a detto servizio e non alla consegna a domicilio ovvero vogliono riconsegnare i resi – tutti gli ausili e le relative gamme offerti in gara dal concorrente. Il punteggio del presente sub-criterio è assegnato complessivamente a tutti i prodotti offerti dal concorrente" Si chiede di specificare: a. cosa si intende per "rete distributiva" per un Operatore Economico che non partecipa in forma associata. E' evidente che le forme del consorzio e i contratti di associazione in partecipazione ( negozi consorziati/associati) non possono afferire alla rete di distribuzione, in quanto individuano le forme di partecipazione in forma associata nelle procedure di appalto. Poiché una procedura di gara non può essere riservata esclusivamente alla partecipazione in forma associata, si chiede di comprendere se necessita una specifica tipologia di rapporto contrattuale con i negozi di cui alla rete distributiva e, in caso di risposta affermativa, quale? b. se è sufficiente per la partecipazione ai fini del criterio n. 3 offrire una dichiarazione di impegno dei fornitori con sede nella provincia di Benevento o nella Regione Campania, individuati dal concorrente per mettere a disposizione i loro negozi per "consegnare/far provare - ai pazienti che intendono ricorrere a detto servizio e non alla consegna a domicilio ovvero vogliono riconsegnare i resi – tutti gli ausili e le relative gamme offerti in gara dal concorrente", che in caso di aggiudicazione dell'O.E. concorrente, procederanno alla sottoscrizione del contratto, nella tipologia indicata dalla S.A. Non è importante la modalità di associazione/aggregazione tra i vari operatori economici ma il servizio che si intende rendere alla popolazione locale. Quindi van bene le ipotesi proposte salvo verifica dell'effettiva esecuzione da parte dell'operatore economico che verrà effettuata da questa PA

PI057961-20

al punto 14.2 leggo di un comprovata copertura assicurativa in sostituzione delle 2 referenza bancarie. in cosa consiste? deve essere un polizza provvisoria? a quanto deve ammontare? considerando anche che la polizza provvisoria è richiesta nell'art 18, ne serviranno 2? Si riporta il testo dei requisiti richiesti per capacità economica e finanziaria: "Ai sensi dell’art. 83 comma 4 e dell’art. 86 commi 1 e 4 del codice degli appalti, in applicazione della specifica previsione dell’allegato XVII dello stesso codice, l’operatore economico dovrà dimostrare la propria solidità finanziaria ad assumere appalti mediante 2 referenze bancarie con dichiarazioni degli stessi istituti oppure una comprovata copertura assicurativa. Si precisa che l'operatore economico che per fondati motivi non è in grado di presentare le referenze chieste potrà presentare è autorizzato a provare la propria capacità economica e finanziaria mediante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante". Se la SV dovesse optare per la copertura assicurativa dovrà essere una polizza assicurativa dell'operatore economico . IN alternativa sono sufficienti 2 referenze bancarie. La polizza provvisoria è riferita all'appalto specifico.

PI057854-20

In riferimento alla PROCEDURA APERTA EX ART. 60 D.LEG.VO 50/2016 PER LA DEFINIZIONE DI UN ACCORDO QUADRO EX ART. 54 DEL CODICE DEGLI APPALTI PER LA FORNITURA A DOMICILIO DI “AUSILI TECNICI PER PERSONE DISABILI” NELL’AMBITO DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA PROTESICA DI CUI AL D.P.C.M. 12 GENNAIO 2017 ELENCHI NN. 2A E 2B DESTINATI AD ASSISTITI DELL’ ASL DI BENEVENTO. PERIODO DI DURATA DELL’ACCORDO QUADRO ANNI 4. Con la presente vogliamo sottoporre alla vostra attenzione alcuni lotti per i quali avete indicato dei prezzi a base d’asta troppo bassi. Secondo la nostra analisi questi prezzi sono stati indicati senza alcuna analisi concreta riguardante le caratteristiche tecniche degli ausili, pertanto vi indichiamo i prezzi di mercato al fine che possiate adeguare i prezzi e poter permetterci di presentare offerta dei prodotti. Elenco dei LOTTI per i quali si chiede di adeguare il prezzo: nr. 19 cod. iso 04.33.06.033 base d’asta € 175,15 adeguare a € 240,00 nr. 45 cod. iso 09.33.03.003 base d’asta € 48,00 adeguare a € 65,00 nr. 47 cod. iso 09.33.03.009 base d’asta € 99,00 adeguare a € 125,00 nr. 60 cod. iso 12.06.12.003 base d’asta € 102,00 adeguare a € 135,00 nr. 61 cod. iso 12.06.12.006 base d’asta € 97,00 adeguare a € 115,00 nr. 64 cod. iso 12.18.09.003 base d’asta € 670,00 adeguare a € 4.500,00 nr. 67-2 cod. iso 12.22.91.318 base d’asta € 150,50 adeguare € 450,00 nr. 68 cod. iso 12.22.18.015 base d’asta € 325,30 adeguare a € 630,00 nr. 72 cod. iso 12.22.03.015 base d’asta € 258,00 adeguare a € 2.960,00 nr. 73 cod. iso 12.22.03.018 base d’asta € 400,00 adeguare a € 2.300,00 nr. 78 cod. iso 12.22.18.009 base d’asta € 352,00 adeguare a € 650,00 nr. 83 cod. iso 12.23.06.012 base d’asta € 2.500,00 adeguare a € 4.500,00 nr. 84 cod. iso 12.23.06.012-1 base d’asta € 3.500,00 adeguare a € 14.000,00 nr. 85 cod. iso 12.24.03.803 base d’asta € 209,80 adeguare a € 850,00 nr. 86 cod. iso 12.24.03.806 base d’asta € 200,00 adeguare a € 480,00 nr. 87 cod. iso 12.24.03.809 base d’asta € 170,91 adeguare a € 480,00 nr. 88 cod. iso 12.24.03.812 base d’asta € 170,91 adeguare a € 780,00 nr. 89 cod. iso 12.24.03.815 base d’asta € 154,57 adeguare a € 280,00 nr. 90 cod. iso 12.24.03.818 base d’asta € 450,00 adeguare a € 180,00 nr. 91 cod. iso 12.24.03.821 base d’asta € 190,00 adeguare a € 350,00 nr. 92 cod. iso 12.24.03.824 base d’asta € 520,00 adeguare a € 680,00 nr. 99 cod. iso 12.36.06.015 base d’asta € 3.850,00 adeguare a € 4.500,00 nr. 100 cod. iso 12.36.06.015-1 base d’asta € 4.200,00 adeguare a € 4.900,00 nr. 101 cod. iso 12.36.06.018 base d’asta € 3.000,00 adeguare a € 5.500,00 nr. 121 cod. iso 18.12.27.003 base d’asta € 40,00, non è possibile fornire ‘Una singola sponda’ in quanto per prevenire le cadute è necessario inserire due pezzi, pertanto il prezzo è da moltiplicare per 2, adeguare a € 80,00 inoltre in riferimento ai cod. iso 12.23.06.009-1, 12.36.06.015-1 siamo a chiedere di specificare che cosa si intende per ‘….. Predisposta per aggiuntivi’. Si chiede di dettagliare le caratteristiche richieste. Siamo a richiedere inoltre di posticipare la scadenza della presentazione delle offerte dal 4 gennaio a Fine gennaio 2021 al fine di permetterci una più approfondita analisi della qualità e dei contenuti dell’offerta, visto il periodo di festività imminente e la nostra difficoltà a presentare la gara entro i termini attuali. Vi ringraziamo per l’attenzione e rimaniamo in attesa di vs. cortese risposta. p.Vassilli S.r.l. BV In relazione alle vostre osservazioni si rappresenta che i prezzi indicati sono stati desunti da indagini di mercato. In ogni caso la gara non verrà aggiudicata per lotti ma per singola tipologia di prodotto e, pertanto, è facoltà dell'operatore economico rispondere per tutti e/o parte dei prodotti in gara. Non ci è possibile, al momento, rinviare i termini di presentazione offerta in quanto questa ASL ha la necessità di rispondere ai bisogni dell'utenza servita nel più breve tempo possibile. Peraltro i termini fissati per la presentazione delle offerte sono congrui.

PI057690-20

Relativamente alla documentazione da presentare, all'interno del disciplinare, in più di un art. si rimanda sempre alla dicitura “SECONDO LE MODALITÀ INDICATE AL PAR” come ad esempio a pag. 46, senza però mai specificare cosa si intende per par, considerato anche che il disciplinare è suddiviso in articoli e non in paragrafi. Pertanto si richiedono chiarimenti in merito, considerato che tale errore,non facilita la comprensione delle modalità da utilizzare per la corretta compilazione e produzione della documentazione necessaria alla partecipazione al bando di gara. Trattasi di mera omissione del numero del paragrafo. Leggendo con attenzione il testo è chiaro il contenuto e le modalità di partecipazione.

PI057683-20

Ogni operatore economico (singolo o in RTI) che presenta un’offerta deve avere almeno un tecnico ortopedico abilitato e iscritto all'albo Regionale?Per ottemperare alle previsioni del DPCM 2017 è necessario il professionista abilitato

PI057682-20

Con il termine professionista sanitario si intende il tecnico ortopedico abilitato e iscritto all'albo Regionale? Trattasi del professionista abilitato previsto dal DPCM 2017.

PI057635-20

Nell'allegato 2A del DPCM 8 gennaio 2017 è prevista la presenza di un tecnico abilitato per la personalizzazione degli ausili, conseguentemente le aziende che partecipano devono essere iscritte all'Albo dei fornitori di ausili su misura regionale alla sezione dispositivi di serie secondo la normativa del DM 332/99?Il riferimento è il DPCM 2017 ed il capitolato di gara (requisiti di partecipazione richiesti)

PI057077-20

Gent.mi, è possibile concedere una proroga dei termini di presentazione dell'offerta, anche in considerazione del periodo Natalizio? Questo consentirebbe una migliore analisi del progetto e garantirebbe alla S.A. la ricezione di offerte più strutturate e di qualità, soprattutto in relazione agli articolati servizi connessi alla fornitura. Grazie per l'attenzione e il cortese riscontro.PURTROPPO AL MOMENTO NON E' POSSIBILE PROROGARE I TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA IN QUANTO LE FORNITURE IN ESSA PREVISTE SONO ATTESE DALL'UTENZA BENEVENTANA

PI056772-20

Per agevolare e semplificare la compilazione dei documenti richiesti, si chiede di pubblicare gli allegati in formato Word. GLI ELABORATI DA COMPILARE SONO IN FORMATO EXCEL E SONO GIA' ALLEGATI IN TALE FORMATO. LA MODIFCIA DEGLI ELABORATI IN PDF PUO' AVVENIRE CON I COMUNI SOFTWARE SPECIFICI. GRAZIE

PI056581-20

Salve, leggiamo che il termine ultimo per la presentazione delle domande è il giorno 04/01/2021, ma nell'albo pretorio di benevento, porta come termine ultimo il giorno 29/01/2021. Si richiedono pertanto chiarimenti cordiali salutiIL TERMINE INDICATO E' QUELLO STABILITO SUL GUCE ED E' RIFERITO ALLA GARA. ALTRI TERMINI NON SONO QUELLI DI GARA

PI056065-20

1-Si è riscontrato che nell'allegato B "modulo offerta economica" alcuni codici come: N.93 cod. 12.24.09.003 - N.94. cod. 12.24.09.006 - N.95 cod 12.24.09.009- N. 96 cod. 12.24.09.015 - N. 120 cod. 18.12.10.009/1 non corrispondono a quelli riscontrati nei precedenti allegati 1/2/3/A1, si tratta di un refuso o di non proposti? in tal caso a quali allegati dobbiamo fare riferimento? 2- qualora si presentasse l'opportunità è possibile inserire allegati nell'offerta tecnica?SI RIMANDA A QUANTO GIA' RISOCNTRATO IN MERITO

PI056012-20

1- si è riscontrato che nell'allegato B"modulo offerta economica" alcuni codici come: n.93 cod. 12.24.09.003 - 94 cod.12.24.09.006 - 95 cod. 12.24.09.009- 96 cod. 12.24.09.015 - n.120 cod.18.12.10.009/1 non corrispondono a quelli riscontrati nei precedenti allegati 1/2/3/a1. Si tratta di un refuso odi non proposti? in tal caso a quali elenchi dobbiamo far riferimento? 2- Qualora si presentasse l'opportunità è possibile inserire allegati nell'offerta tecnica? E' POSSIBILE CHE CI SIA STATO UN ERRORE NEL RIPORTARE L'ELENCO DEI CODICI NELL'ALLEGATO b - L'ELENCO EFFETTIVO è QUELLO DELL'ALLEGATO 1 RIPORTATO ANCHE NEL CAPITOLATO DI GARA. POTETE PROVVEDERE ALLA CORREZIONE. NELL'OFFERTA TECNICA E' POSSIBILE ALLEGARE EVENTUALI ALTRI DOCUMENTI NON OBBLIGATORI.


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