PI008214-19 | Con il presente chiarimento si chiede:l’applicazione del “principio di equivalenza” ai sensi dell’art. 68 del D.lgs 50/2016 e ai sensi dell’art. 4 (pag. n. 1) del Capitolato CND K.
Nel pieno rispetto del principio del “favor partecipationis” e di libera concorrenza, così come previsti e richiamati dalla presente procedura, Medtronic evidenzia alcune caratteristiche tecniche “funzionalmente equivalenti” rispetto a quelle riportate all’interno del documento prodotto dalla Vs spettabile stazione appaltante in relazione ai lotti nn.1, 3.
Per quanto interessa in questa sede, assume altresì rilevanza il richiamo a tale principio, dal momento che avrebbe l’effetto di ampliare la platea dei concorrenti senza stravolgere e/o rendere indeterminato l’oggetto dell’appalto.
Al fine di fornire un quadro completo e puntuale nel merito, riportiamo quanto segue:
LOTTI 1,3 CARATTERISTICA RICHIESTA alette dissettrici , CARATTERISTICA EQUIVALENTE La nostra punta dilatante non presenta alette dissettrici ma è a naso di delfino.
Tale caratteristica non pregiudica il controllo in inserimento e lo rende ancora più atraumatico soprattutto durante la fase di ingresso in cavità.
Infatti, le alette, nei movimenti di semirotazione del trocar, sicuramente non riducono il traumatismo tissutale ma ne accentuano la problematica.
LOTTO 3 CARATTERISTICA RICHIESTA Sistema di bloccaggio dell’ottica CARATTERISTICA EQUIVALENTE Sistema di stabilizzazione dell’ottica automatico durante la fase di ingresso in cavità. Sistema costituito da un anello di materiale plastico flessibile che non blocca completamente l’ottica ma ne stabilizza i movimenti senza limitarne l’utilizzo. Tale caratteristica non pregiudica la funzionalità in fase di accesso in addome ma ne migliora la maneggevolezza per l’operatore.
Valga, infine, rilevare che “specifiche tecniche” dei prodotti oggetto dell’appalto devono essere individuate evitando le limitazioni alla concorrenza ed alla partecipazione che deriverebbero dall’indicazione di caratteristiche, eccessivamente, restrittive.
Alla luce di quanto sopra esposto, chiediamo il recepimento delle caratteristiche equivalenti al fine di assicurare una più ampia partecipazione da parte degli operatori economici (in ottemperanza dell’art. 68 del D.lgs 50/2016).
Certi di cortese riscotro,
si porgono distinti saluti
| Premesso che, come rilevato da codesto operatore economico, il principio di equivalenza è stato previsto all’art. 4 del Capitolato Tecnico, si evidenzia che ai sensi e per gli effetti dell’art. 68, comma 7, del D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i. è espressamente previsto che: “ …nella propria offerta l’offerente dimostra, con qualsiasi mezzo appropriato, compresi i mezzi di prova di cui all’art. 86, che le soluzioni proposte ottemperano in maniera equivalente ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche”.
Ciò posto, la valutazione in ordine all’equivalenza dei prodotti offerti in gara è affidata alla Commissione Giudicatrice, trattandosi di una gara con il criterio di aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa, non essendo ammissibile ed appropriato anticipare questo tipo di valutazione alla fase dei chiarimenti.
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