PI000071-22 | Con riferimento alla procedura in oggetto si sottopongono alla Vs cortese attenzione i seguenti quesiti:
1.In merito alla caratteristica tecnica minima dell’Allegato 7- Capitolato tecnico, “Il Sistema deve garantire la sicurezza e la tracciabilità di tutte le fasi del processo trasfusionale (dal donatore fino al follow-up del ricevente) come normato dall’art. 25 co. 2 del DM 2 Novembre 2015 fino alla verifica di avvenuta trasfusione al letto del paziente” si chiede di fornire maggiori dettagli relativamente al coinvolgimento del donatore nella fase iniziale e di indicare quindi in quale modalità il lettore/terminale, oggetto della procedura di gara, deve garantire il corretto abbinamento con le fasi successive.
2.In merito alla caratteristica tecnica minima dell’Allegato 7- Capitolato tecnico “Il Sistema deve garantire il corretto abbinamento fra i campioni di sangue prelevati, la richiesta di trasfusione, l’emocomponente assegnato e il paziente” si chiede di voler meglio formulare la richiesta in quanto l’abbinamento del campione di sangue con l’unità assegnata non può avvenire nella stessa fase, considerato che i campioni vengono prelevati prima della richiesta trasfusionale. Si chiede inoltre di indicare se e quando il software gestionale in uso presso il trasfusionale venga coinvolto nel processo, come per esempio nella verifica della corretta richiesta trasfusionale.
3. In merito alle caratteristiche minime del braccialetto riportate nell’Allegato 7 – Capitolato tecnico, si chiede di indicare come i braccialetti prestampati (oggetto di offerta nella presente procedura di gara) possano riportare i dati minimi del paziente richiesti dal DM 2 novembre 2015?
Si chiede quindi di specificare quale sia il software coinvolto nella stampa dei dati minimi riportabili sul braccialetto (cognome, nome, data di nascita e sesso).
4. Si chiede di specificare se allo stato attuale i reparti siano tutti dotati di sistemi di richiesta informatizzata e quando la richiesta trasfusionale appare visibile sul software gestionale.
5. Si chiede di precisare in quale formato possa essere caricata la demo del videocorso di formazione e se il file debba essere inoltre firmato digitalmente. | 1. Non
c'è coinvolgimento attivo dei donatori. Per la presente procedura, il processo
tiene in considerazione la sacca di sangue del donatore.
2.L'abbinamento del campione di sangue con l'unità assegnata non avviene nella stessa fase. Il software gestionale in uso presso i SIT viene coinvolto nelle fasi del processo di accettazione del paziente ed assegnazione degli emocomponenti.
3. Si conferma quanto riportato alle Caratteristiche tecniche minime al punto relativo al braccialetto ossia “I dati minimi riportabili su ogni braccialetto devono essere conformi all’art. 25 co. 3 del DM 2 novembre 2015 (cognome, nome, data di nascita, sesso)” e non necessariamente devono riportare i dati minimi del singolo paziente stampati. Il software coinvolto nella stampa dei dati minimi dovrà essere offerto dal fornitore, ove necessario.
4. Ad oggi non tutti gli Ospedali e/o i reparti sono dotati di richiesta informatizzata.
5. Il file videocorso potrà avere le seguenti estensioni .p7m, .pdf, .7-zip, .mkv-video, .mov-video, .wmv-video, .mpeg-video, .mpg-video, .divx-video, .avi-video, .mpg-video, .wav-video, .rar, .zip. Il file potrà essere firmato digitalmente.
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