PI020932-21 | 1)documento: “Disciplinare_di_gara.pdf” – 15) Offerta Tecnica: “La documentazione tecnica dovrà essere redatta in lingua italiana”. La scrivente chiede conferma al Vs. Spett.le Ente che le certificazioni possano essere inserite in documentazione di gara in lingua inglese, ovvero la lingua originale. Tale richiesta è relativa limitatamente alle certificazioni CE, alle dichiarazioni di conformità del prodotto, alle UNI EN ISO, alle UNI CEI EN ISO, eventuali marchi di qualità aziendale.
2)documento: “capitolato_colonne_endoscopiche.pdf”, Tabella requisiti di minima: Punti D.1 e D.2
Si evidenzia che la funzione di rotazione richiesta nei punti indicati è una specifica tecnica che identifica un prodotto commercializzato da un’unica azienda sul mercato. Pertanto, al fine di permettere la partecipazione delle aziende concorrenti, si chiede al Vs. Spett.le Ente che tale funzione venga eliminata dai requisiti di minima, in alternativa di renderla preferenziale.
3)documento: “capitolato_colonne_endoscopiche.pdf”, Art. 6 – “L’Aggiudicatario si impegna a fornire tali consumabili agli stessi patti e condizioni definiti in gara a richiesta dell’Amministrazione”.
La scrivente chiede al Vs. Spett.le Ente di specificare se il consumabile pluriuso e monouso è da considerarsi parte integrante dell’offerta. Se così fosse, si chiede di fornire una stima del numero di procedure annue al fine di definire i quantitativi necessari.
4)documento: “capitolato_colonne_endoscopiche.pdf”, Tabella requisiti di minima: Punti D.1 e D.2 – Risoluzione in HD.
Tenendo conto che non vi sono chiare linee guida sull’applicazione di tale tecnologia ai dispositivi diagnostici in questione e che, nella prassi di mercato, nessuna azienda indica il numero esatto dei pixel del sensore presente sugli strumenti, pertanto risulterebbe difficile alla Stazione Appaltante ottenerne la comprova. Al fine di permettere la partecipazione delle aziende concorrenti, si chiede al Vs. Spett.le Ente, di modificare la richiesta “HD” in “alta risoluzione”.
5)documento: “capitolato_colonne_endoscopiche.pdf”, Tabella requisiti di minima - Punti E, F, G.
La scrivente chiede chiarimento dei seguenti punti:
o Punto G – “Ecoendoscopio radiale. Diametro di inserzione tra 6.0 mm e 6.5 mm. Canale operativo circa 2.2 mm. Campo di visione ecografico 360°”
Si sottolinea che, per quanto a conoscenza della scrivente, non esiste un ecoendoscopio radiale per ecobroncoscopia in commercio che presenti l’insieme delle caratteristiche da voi richieste. Si chiede pertanto di confermare che trattasi di refuso e di eliminare tale voce.
o Punto E – “Gamma di frequenze ecografiche disponibili da 5 a 30 MHz”
Considerando che nella presente procedura vengono richiesti ecoendoscopi le cui frequenze richieste variano da “5 a 12 MHz” (Punto F) si chiede conferma al Vs. Spett.le Ente che siano accettati ecoprocessori la cui gamma di frequenze ecografiche spazi nel range da 5 a 12 MHz permettendo il corretto funzionamento degli ecoendoscopi richiesti.
o Punto F – “Campo di visione ecografico 180°”
Si sottolinea che, per quanto a conoscenza della scrivente, non esiste un ecoendoscopio lineare per broncoscopia in commercio che presenti un campo di visione ecografico pari a 180°. La scrivente chiede conferma pertanto che trattasi di un refuso e che venga richiesto un campo di visione ecografico di almeno 60°
| 1) Si conferma.
2), 3), 4), 5). Vedasi gli allegati al Capitolato rettificati con Deliberazione n. 302 del 21/05/2021. |
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