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Dettaglio Bando
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Dettaglio bando di gara

BANDO RETTIFICATO - Fornitura e installazione "chiavi in mano" di n. 2 Angiografi fissi completi di accessori per le sale di emodinamica della UOC di Cardiologia Interventistica e UTIC inclusa la progettazione esecutiva e la realizzazione di opere edili impiantistiche necessarie

A.O. SAN PIO DI BENEVENTO

Mercuri Maria Nicoletta

€ 2.029.606,42 (Iva Esclusa)

Offerta economicamente più vantaggiosa

Forniture

Martedì, 5 Nov 2019, ore 12: 00

Lunedì, 25 Nov 2019, ore 12: 00

Esiti e Pubblicazioni

Tipologia Data Pubblicazione Descrizione Allegato

Verbali

28/11/2019Verbale n.1

ESTRATTO VERBALE 1 della Commissione di Gara fasc. 152 2019.pdf

Verbali

08/10/2020Secondo verbale seggio di gara

verbale di gara n.2 del 08.10.2020 - procedura aperta per la fornitura di n.2 angiografi fissi.pdf

Verbali

02/12/2020Verbale della Commissione di gara relativo alla apertura e scarico della documentazione tecnica.

verbale .pdf

Verbali

01/04/2021Relazione della Commissione dell'1/04/2021

Relazione Commissione del 01.04.2021.pdf

Verbali

01/04/2021Verbale conclusivo Della Commissione di gara

Seduta Virtuale del 01.04.21.pdf

Avvisi

Tipologia Data Pubblicazione Descrizione Allegato

AVVISO_GARA

30/03/2021Si comunica, a rettifica del precedente avviso, che la seduta pubblica virtuale di gara per l'apertura delle offerte economiche si terrà il giorno primo aprile alle ore 12. Per le ditte interessate a partecipare è possibile consultare il portale soresa e il manuale per partecipare alle sedute virtuali

AVVISO_GARA

25/03/2021Si comunica che il giorno 4 del mese di aprile 2021 alle ore 12,00 si terrà la seduta pubblica virtuale per l'apertura delle offerte economiche

AVVISO_GARA

22/11/2019Il computo metrico è stato redatto con la tariffa della Regione Campania, pertanto il ribasso d'asta offerto dalla ditta per i lavori sarà di riferimento per l'esecuzione e contabilizzazione delle lavorazioni da effettuarsi. L'Amministrazione si riserva, comunque, la possibilità di chiedere eventuali chiarimenti sulle offerte formulate qualora ne ravvisasse la necessità.

AVVISO_GARA

18/10/2019L'A.O. San Pio ha proceduto con delibera n.530 del 15/10/19 a rettificare alcuni atti di gara che sono disponibili sul sito Siaps.

delibera n. 530 del 15.10.2019.pdf

AVVISO_GARA

11/10/2019L'Azienda San Pio sta procedendo a rettificare alcuni atti di gara, pertanto i termini di scadenza fissati per la gara sono sospesi. Seguiranno ulteriori avvisi nei prossimi giorni relativi alla procedura di gara medesima.

AVVISO_GARA

25/09/2019Si precisa che, in seguito alla proroga dei termini di scadenza della gara, le nuove date di scadenza delle offerte e di prima seduta di gara vanno a sostituire quelle indicate in precedenza nel bando e nel disciplinare di gara. Le ditte, pertanto, non dovranno tener conto delle date inserite in precedenza nei predetti atti ma dovranno ritenere valide le nuove date indicate nell'avviso di differimento dei termini.

AVVISO_GARA

25/09/2019Si precisa che a pag. 20 del disciplinare di gara il riferimento al "caricamento lotti" è da intendersi come "prodotti" al fine di caricare la documentazione tecnica sulla piattaforma

AVVISO_GARA

25/09/2019

Avviso di differimento .pdf

Chiarimenti

Protocollo Domanda Risposta Allegato

PI023138-19

3.Si richiede il progetto di radioprotezione dal quale scaturiscono le dimensioni delle barriere richieste in Capitolato. Qualora tale progetto non fosse disponibile, si richiede conferma che l’operatore economico potrà fornire le barriere di radioprotezione sulla base del progetto redatto dal proprio Esperto Qualificato la cui relazione sarà parte integrante dell’offerta Il progetto posto a base di gara comprende l'elaborato relativo alla radioprotezione firmato dall'Esperto Qualificato incaricato dall'Azienda Ospedaliera. Il progetto esecutivo, elaborato dai concorrenti dovrà presentare analogo elaborato redatto dal proprio Esperto Qualificato la cui relazione sarà parte integrante dell’offerta.

PI023137-19

2.In sede di sopralluogo si è accertata l’impraticabilità della scala antincendio sulla quale il Capitolato d’Appalto prevede l’apertura dell’accesso. A tal proposito si richiede di confermare la praticabilità della scala antincendio in caso di aggiudicazione. In caso affermativo, si richiede di ricevere le caratteristiche costruttive e le capacità di carico della suddetta scala antincendio. Allo stato la scala antincendio non è praticabile. I lavori di adeguamento ai avri paini per la praticabilità saranno a carico dell'Azienda.

PI023029-19

Si richiede il progetto di radioprotezione dal quale scaturiscono le dimensioni delle barriere richieste in Capitolato. Qualora tale progetto non fosse disponibile, si richiede conferma che l’operatore economico potrà fornire le barriere di radioprotezione sulla base del progetto redatto dal proprio Esperto Qualificato la cui relazione sarà parte integrante dell’offerta. Il progetto posto a base di gara comprende l'elaborato relativo alla radioprotezione firmato dall'Esperto Qualificato incaricato dall'Azienda Ospedaliera. Il progetto esecutivo, elaborato dai concorrenti dovrà presentare analogo elaborato redatto dal proprio Esperto Qualificato la cui relazione sarà parte integrante dell’offerta.

PI023028-19

In sede di sopralluogo si è accertata l’impraticabilità della scala antincendio sulla quale il Capitolato d’Appalto prevede l’apertura dell’accesso. A tal proposito si richiede di confermare la praticabilità della scala antincendio in caso di aggiudicazione. In caso affermativo, si richiede di ricevere le caratteristiche costruttive e le capacità di carico della suddetta scala antincendio. Allo stato la scala antincendio non è praticabile. I lavori di adeguamento ai avri paini per la praticabilità saranno a carico dell'Azienda.

PI023027-19

Spett.le Amministrazione si chiede la pubblicazione delle tavole progettuali ,contenute all'interno della cartella denominata "sale progetto definitivo", in formato dwgsi allega (peraltro già allegate ad una precedente risposta quesito)

dwg angiografi.zip

PI022807-19

Spettabile Amministrazione, chiediamo di poter ricevere il Disciplinare di gara rettificato completo delle parti non compilate oppure omesse. distinti saluti. Si allega

DISCIPLINARE GARA RETT angiog e lavori 152 2019.pdf

PI022379-19

la presente per segnalarVi che, a seguito di un accesso al portale, la scrivente ha rilevato che nella sezione per il caricamento dell’offerta economica (nonché nel corrispondente file excel denominato “Articoli”) non sono presenti i campi per il caricamento dei costi della sicurezza aziendali, richiesti a pag. 21 del disciplinare nonchè dei costi della manodopera, la cui indicazione è anch’essa prevista all’art. 95 comma 10 del D.Lgs. 50/16. Si precisa inoltre che non risulta disponibile la scheda “caricamento lotti” menzionata a pag. 20 del disciplinare. Si chiede pertanto di fornire indicazioni in merito alle modalità mediante le quali provvedere all’indicazione dei suddetti costi aziendali relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e costi della manodopera. 1 )Riguardo al primo periodo della richiesta :"la presente per segnalarVi che ...all' art. 95 comma 10 D.Lgs. 50/16": RISPOSTA: si è provveduto a predisporre i campi indicati già all 'atto della pubblicazione della rettifica. 2) Riguardo al secondo periodo della richiesta:"Si precisa inoltre...a pag. 20 del disciplinare": RISPOSTA: è stato pubblicato avviso il 25.05.2019 che si ripropone : S i precisa che a pag. 20 del disciplinare di gara il riferimento al "caricamento lotti" è da intendersi come "prodotti" al fine di caricare la documentazione tecnica sulla piattaforma

PI022377-19

Quesito 1) distinzione tra prestazioni principali e secondarie: Premesso che nell’ambito della documentazione di gara viene indicata quale prestazione secondaria la progettazione esecutiva e la realizzazione di opere edili ed impiantistiche necessarie all’installazione delle apparecchiature, senza specificare quale sia la prestazione prevalente e quali siano le prestazioni scorporabili, siamo a chiederVi di fornire la relativa indicazione, onde ripartirle all’interno di un eventuale raggruppamento di imprese e/o affidarne l’esecuzione di talune attività in subappalto. Quesito 2) possesso requisiti per la progettazione – art. 7.1. del disciplinare: Ai fini della dimostrazione dei requisiti di capacità tecnico -professionale relativi relativo alla Progettazione di strutture sanitarie richiesto all’art. 7.1. del disciplinare di gara, si chiede se, nell’ipotesi di partecipazione in costituendo RTI verticale con altra impresa assuntrice ed esecutrice di opere edili ed impiantistiche necessarie all’installazione delle apparecchiature, sia sufficiente la semplice indicazione del nominativo del progettista incaricato della realizzazione del progetto esecutivo e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, nonché di confermare che in tal caso il progettista non dovrà necessariamente partecipare come ulteriore mandante del RTI. Tanto si richiede in forza dell’art. 59 comma 1 bis del D.Lgs. 50/2016 introdotto dalla legge 14 giugno 2019 n. 55 attualmente in vigore a tenor del quale i requisiti minimi per lo svolgimento della progettazione oggetto del contratto <>, Quesito 3) requisiti per l’ esecuzione dei lavori relativi a gas medicali, art. 7.2.1 del disciplinare di gara Con riguardo alla previsione di cui all’art. 7.2.1. del disciplinare di gara che richiede per l’ esecuzione dei lavori relativi a gas medicali, il possesso della certificazione UNI EN ISO 13485:2012 in corso di validità alla data di scadenza della presentazione delle offerte per la “progettazione, fabbricazione, installazione, assistenza e manutenzione di impianti e centrali di distribuzione dei gas medicinali, si chiede di confermare che le lavorazioni in questione possano essere subappaltate a impresa in possesso della predetta certificazione UNI EN ISO 13485:2012 indicata sin dalla data di presentazione dell’offerta mediante ricorso all’istituto del subappalto qualificante. Quesito 4) requisiti per il Coordinatore per la sicurezza – art. 7.2.1 del disciplinare Relativamente alla previsione secondo cui <> posta a pag. 8 del disciplinare di gara, si chiede di confermare che il requisito è da ritenersi soddisfatto mediante l’indicazione in sede di offerta di un soggetto in possesso dei prescritti requisiti corredata dalla documentazione attestante il possesso dei medesimi.Già risposto ad identico quesito

PI022327-19

Richiesta chiarimenti 29ott2019 1 - Si chiede di specificare gli spessori di Pb e l’altezza delle protezioni anti-x esistenti a parete e a pavimento della sala diagnostica esistente e di indicare: - Carico di lavoro (n° pazienti/anno) previsto. - Destinazione e fattore di occupazione dei locali adiacenti, sovrastanti e sottostanti la sala esami. 2 - Non essendo presente la porta tra la sala diagnostica e il locale “armamentario” esistente, si chiede di specificare se quest’ultimo locale risulta già provvisto di protezioni anti-x come la sala diagnostica adiacente. 3 - Con il progetto esecutivo viene richiesta la relativa progettazione della radioprotezionistica anti-x della sala angiografo a firma di un Esperto Qualificato si chiede dunque di indicare: - Carico di lavoro (n° pazienti/anno) previsto. - Destinazione e fattore di occupazione dei locali adiacenti, sovrastanti e sottostanti la sala esami. 4 - Si chiede di chiarire per quanto riguarda le protezioni anti-x da prevedere se fare riferimento alla risposta di chiarimento che afferma: “La schermatura RX Elab. A4 per Sala Angiografa è vincolante.” Oppure a quella che afferma quanto segue: “L'operatore economico dovrà fornire le barriere di radioprotezione sulla base del progetto esecutivo redatto dal proprio Esperto Qualificato, la cui Relazione sarà parte integrante dell'offerta di gara.” 5 - Per l’installazione delle apparecchiature a pavimento e a soffitto, si richiedono le specifiche dei solai di interesse, ovvero l'orditura, la tipologia, le dimensioni delle componenti strutturali (altezza totale solaio, altezza della soletta superiore se presente, larghezza travetti se presenti, interasse travetti se presenti, tipologia di alleggerimento se presente, ecc...) ed i materiali utilizzati. 6 - Si chiede di mettere a disposizione la planimetria del piano interrato richiesta nel chiarimento (rif. prot. PI018283-19) n.21 “Fornire planimetria in formato dwg del piano interrato dove sono presenti il locale quadri cabina Moscati ed il locale tecnico individuato per l’installazione dell’UPS 120kVA” e relativa risposta “21.Si allega planimetria in formato dwg.” in quanto tale planimetria non è presente nell’allegato .zip denominato “allegato al quesito.7z”. 7. Si chiede di specificare se l’interruttore di protezione e la linea elettrica a monte dell’UPS da 120 kVA fornito dalla Stazione Appaltante, proveniente dal quadro generale cabina Moscati, saranno a carico della Stazione Appaltante mentre saranno a carico della ditta fornitrice interruttore e linea elettrica a valle dell’UPS da 120 kVA. In caso contrario fornire indicazioni circa la distanza tra il quadro generale cabina Moscati ed il locale UPS. 8. Si chiede di meglio specificare la posizione del locale tecnico all’interno del corridoio di reparto, indicandolo sulla planimetria, dove è attualmente posizionato l’armadio dati permutatore di zona, indicato nella risposta al chiarimento n.20 (rif. prot. PI018283-19). 9. Si chiede di confermare che il cavedio di risalita degli impianti elettrici da utilizzare per il passaggio cavi dal piano interrato è quello individuabile nelle planimetrie allegate al progetto definitivo di gara, adiacente ai locali denominati “Armament.” e “Sala sostituzione angiografo”, nello stato di fatto indicato come vano ascensore. 1)Si rimanda alle risposte già pubblicate con la relativa Pianta Schermatura . Il numero di pazienti/anno previsto per ciascuna sala angiografica e di circa 2.200. Le sale angiografe sono ubicate all'ultimo livello del Padiglione Moscati con copertura piana e non vi sono locali adiacenti. La Sala Refertazione e la Sala Comandi il fattore di occupazione è uguale ad 1. Nei locali sottostanti è stata allocata la Rainimazione con 6 posti letto. 2)Si rimanda alla documentazione tecnica relativa alla schermatura anti-x della sala preesistente già pubblicata, comunque si precisa che la porta schermata per il locale armamentario esistente è già presente (posizione n.4 del grafico) n.047/02 del 30.9.2002. 3)Si rimanda alla risposta già pubblicata. 4)Le due risposte non confliggono tra loro ma chiariscono i confini tra progetto di gara e progetto esecutivo/migliorativo. L'elaborato A4 è si vincolante nella misura delle protezioni di base non riducibili. Viceversa qualsiasi necessità od utilità di potenziamento del livello di base, ovvero modifica della conformazione del progetto posto in gara, dovrà essere rideterminata sulla base di un nuovo progetto da parte di un E.Q. Nel caso in cui la conformazione degli ambienti dovesse restare immutata, il progetto posto a gara risulta vincolante per le tutele RX di base (non riducibili) mentre il calcolo esecutivo che dovrà elaborare l'operatore economico con l'E.Q. di propria fiducia dovrà rapportarsi alle emissioni reali della macchina angiografo proposta. 5)Si rimanda alle risposte già pubblicate in merito alla composizione dei solai di calpestio e i copertura. Questi uffici non dispongono di ulteriori dati oltre quanto già pubblicato. 6)Si allega dwg della planimetria 7)Come evincibile dalle voci n. 86 e n. 87 del computo metrico, gli interruttori sia di alimentazione UPS che di uscita UPS sono ambedue già compresi nel progetto a base di gara, così come pure la linea in cavo fino al nuovo quadro di reparto. Viceversa il breve tratto di cavo per l'alimentazione tra cabina generale pad. Moscati ed UPS 120 kVA è stato escluso dal progetto in quanto vincolato allo svolgimento di alcuni lavori del cd. Intervento art.20. In ogni caso tale cavo sarà fornito e posto in opera dall'A.O. extra-appalto. Si coglie l'occasione per rammentare all'interrogante, che così come già ampiamente specificato sul computo alla voce n. 89, l'UPS da 120 KVA non è compreso nell'appalto. 8)L'armadio dati è ubicato nella zona ascensori e posta nella controsoffittatura, 9)Si conferma la possibilità di utilizzare tale vano ex-ascensore come cavedio per il passaggio delle dorsali impianto elettrico, peraltro già utilizzato per latri impianti.

seminterrato.dwg

PI019032-19

Rif. Capitolato Tecnico - art. 7: si chiede di confermare che l’orario lavorativo è dalle ore 8,00 alle ore 17,00 nei giorni lunedi-venerdi festività escluse. Distinti saluti.Per quanto concerne le apparecchiature ed i relativi servizi connessi alle apparecchiature, per giorni lavorativi si conferma, in conformità a quanto riportato nel Capitolato tecnico all’art.7.2.2 che si intende come giorno lavorativo ogni giorno settimanale ad eccezione della domenica ed i festivi, inoltre tutte le settimane dell’anno sono da intendersi lavorative. Il giorno lavorativo è da intendersi di 8 ore lavorative nelle 24 ore solari.

PI018891-19

A seguito del sopralluogo effettuato ed all’esame della documentazione di gara, è emersa la necessità di richiedere a codesto Spettabile Ente i seguenti chiarimenti: 1.Nell’elaborato R3- Computo Metrico Estimativo allegato alla documentazione di gara, relativamente alle opere edili alle voci n. 13 (NP_01_ED), n. 14 (R.02.020.025.a), n. 15 (R.02.060.080.a), n. 16 (R.02.060.040.a), n. 17 (R.02.060.032.a), n. 18 (R.02.060..52.a) e n. 19 (R.02.060.022.a) si fa riferimento a lavorazioni di demolizioni in ambienti non individuati negli elaborati grafici di gara né fatti visionare nel corso del sopralluogo. Vieppiù non sono previste, poi, nello stesso computo, opere di ripristino. Si chiede pertanto conferma che trattasi di un refuso, ovvero, qualora ciò non fosse, di specificare con opportuni grafici, gli interventi di cui trattasi. 2.Nell’elaborato R3- Computo Metrico Estimativo allegato alla documentazione di gara, per più lavorazioni unico elemento per la individuazione delle stesse nei diversi ambienti, non è prevista alcuna lavorazione nella sala pace-maker/elettrofisiologia, così come negli elaborati grafici. Si chiede pertanto conferma che nella sala pacemaker ed elettrofisiologia, non sono previste lavorazioni da eseguire. 3.Si chiede di conoscere caratteristiche e portate dei carichi sopportabili dei solai di copertura e di calpestio. 4.Si richiede di ricevere gli As Built degli impianti elettrici e Speciali, degli impianti di Condizionamento, e degli impianti Gas Medicali esistenti nelle aree oggetto d’intervento, al fine di dimensionare gli impianti nell’area ex UTIC, e di integrarli con quelli di nuova realizzazione. 5.Con riferimento alla protezionistica nella nuova sala angiografica, nell’elaborato grafico “A4 dettaglio protezione anti X”, si riporta uno spessore del piombo pari a mm 4 per pareti al lordo di 1 mm di piombo garantito dal laterizio ed intonaco, di uno spessore del piombo pari a mm 4 per porte e visiva. Nel cme si riscontra una protezionistica di spessore di piombo pari a mm 3. Non è presente negli elaborati di gara la relativa relazione. Si chiede pertanto conferma dello spessore della protezionistica da utilizzare a parete, per le porte, e per la visiva, nonché della possibilità di presentare una propria soluzione progettuale, ovviamente supportata da specifica relazione tecnica e calcolo proteximetrico. 6.Con riferimento alla protezionistica nella sala esistente, si chiede di ricevere gli As Built della protezionistica attualmente installata, e, dal momento che non risulta alcun elaborato progettuale, di confermare che non è previsto alcun intervento proteximetrico per detta sala. 7.Nel capitolato tecnico all’art.2 “Scopo ed oggetto dell’appalto” si richiede la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei relativi lavori di adeguamento delle due Sale Emodinamiche e degli ambienti ad esse strettamente correlati. L’elaborato R3- Computo Metrico Estimativo ed il grafico di progetto Tav. C1 si riferiscono alla realizzazione di un solo angiografo (secondo angiografo previsto nella ex area UTIC). A conferma di quanto sopra, nell’elaborato Tav. C1 viene indicato il calcolo della portata minima riferita ad una sala da 44 mq e ambienti ad essa connessa di 70 mq (ex sala UTIC e connessi) da cui scaturisce una UTA da 3.600 mc/h indicata in computo. Si richiede pertanto conferma che l’intervento impiantistico di climatizzazione sia riferito alla sola zona ex UTIC come sopra individuata. 8.Le stesse considerazioni di cui al punto precedente sono da intendersi anche per l’impianto elettrico (Tav. E1 impianto elettrico A1). Si richiede pertanto conferma che l’intervento impiantistico elettrico sia riferito alla sola zona ex UTIC come sopra individuata. 9.Nell’allegato B2 “Caratteristiche dei lavori“ al paragrafo “CLASSIFICAZIONE DEL LOCALE e DEFINIZIONE” alla pag. 7, è richiesta una classe di filtrazione ISO 6, tipica per sale di emodinamica. Si chiede conferma che il nuovo intervento di climatizzazione relativo alla area ex UTIC, come individuato al precedente punto 7, sia in classe di filtrazione ISO 6. 10.Facendo seguito ai punti 7 e 9 precedenti, si chiede conferma che la classe di filtrazione nella sala angiografica esistente, non essendo previsto alcun intervento sull’impianto di climatizzazione, resti tal quale quella esistente. 11.Considerando la particolarità dell’intervento che richiede due distinte fasi di esecuzione, al fine di garantire nella prima fase il funzionamento della attuale sala angiografica mentre vengono predisposti i locali per accogliere la nuova apparecchiatura ed in una seconda fase l’adeguamento dei locali della sala esistente quando è stata già resa operativa l’apparecchiatura nella ex area UTIC, tenuto conto delle interferenze connesse alle suddette esigenze ed alle indispensabili condizioni di sicurezza da garantire, si chiede di confermare che i 90 giorni indicati all’art. 4 del “Capitolato Tecnico” di gara, decorrono dalla data del verbale di consegna delle aree, che siano da intendersi lavorativi e che siano da riferirsi a ciascuna fase di esecuzione. 12. Si chiede di confermare che, così come riportato alla voce NP-EL-XX dell’elaborato R3- Computo Metrico Estimativo, il Gruppo UPS da 120 KVA sia escluso dalla fornitura in quanto oggetto di acquisizione separata. Qualora così non fosse, si chiede di confermare che il dimensionamento indicato, 120KVA, sia da intendersi non vincolante e che sarà facoltà del fabbricante del sistema fornire idoneo UPS conforme alle specifiche fornite dalla propria Casa Madre. 13.Relativamente alla Voce 2, Poligrafo chiediamo se, parimenti a quanto richiesto per il respiro (1 canale), potrà essere valutato 1 canale di temperatura. Ringraziando anticipatamente ed in attesa di Vs. cortese riscontro, porgiamo distinti saluti. 1.Le voci si riferiscono alle demolizioni degli elementi architettonici ed impiantistici presenti nel reparto nella configurazione stato di fatto. 2.Nella preesistente sala pace-maker/elettrofisiologia non sono previste lavorazioni di tipo impiantistico, fatte salve le opere edili. 3.Riguardo alle caratteristiche e portate dei solai (piano di calpestio e copertura) si rimanda ad una precedente risposta gia pubblicata. 4.Riguardo agli elaborati grafici pertinenti gli impianti esistenti nell'area di cantiere si è gia provveduto a pubblicare gli As Built in possesso di questa Area Tecnica. Si precisa utile evidenziare che tutti gli impianti per la nuova unità operativa saranno indipendenti dai sistemi preesistenti (CDZ, elettrico, gas medicinali. 5. In merito alle barriere di radioprotezione, come già indicato nella tavola grafica di dettaglio del progetto definitivo, allo spessore complessivo di 4 mm di piombo equivalente può essere sotratto uno spessore equivalente di 1 mm garantito da pareti ed intonaci. Riguardo al potere di abbattimento degli infissi (porte e vetrata) si rimanda a quanto già indicato nella predetta tavola grafica del progetto definitivo (spessore equivalente d 4 mm pb) che assume prevalenza rispetto alle indicazione del CME. 6.L'elaborato circa le caratteristiche della schermatura anti-x della sala preesistente è stato già pubblicato. In ogni caso si precisa che nel progetto definitivo posto a base di gara non sono previsti interventi sulla schermatura della sala preesistente. 7.Si conferma che il progetto in appalto prevede la realizzazione di un nuovo impianto di climatizzazione solo per la seconda Sala (ex UTIC). La prima sala, preesistente, sarà interessata dalla sostituzione dell'apparato angiografo; le imprese partecipanti valuteranno la compatibilità dell'impiantistica presente con i nuovi apparati da loro proposti. 8.Vale quanto già risposto per gli impianti di climatizzazione. 9.Si conferma, come da progetto, la classe di filtrazione ISO 6. 10.Si rimanda a quanto già chiarito in merito ai limiti dell'intervento in progetto e alle conseguenti valutazioni che le imprese concorrenti riterranno opportuno circa la compatibilità dei nuovi “apparati angiografi” offerti nel progetto esecutivo e l'impiantistica pressesitente. 11.Il tempo di esecuzione di 90 giorni si riferisce solo al nuovo reparto. 12.Si conferma, come indicato nel CME, che la fornitura e posa in opera di UPS è esclusa dal progetto in appalto. Qualora fosse la fornitura dell'UPS una offerta migliorativa esso dovrà rispondere alle caratteristiche dell'angiografo proposto. 13.La Commissione potrà valutare, ove lo ritenga utile, nel parametro “Ulteriori elementi migliorativi e di pregio non ricompresi nei criteri precedenti (es. FFR)” riportato nell’allegato relativo ai parametri a punteggio anche la presenza di n. 1 canale di temperatura se non già valutato nei punti precedenti.

PI018868-19

In merito all'art. 16 dello schema di contratto, chiediamo conferma che l'affermazione "...perdita di riservatezza sui dati..." faccia riferimento all'art. 5 par. 1 lett. f del GDPR. In questo caso si chiede di confermare che l'eventuale Responsabilità del Partecipante sia riconducibile a quanto previsto dall'art. 82 comma 2 del GDPR. Si ringrazia e si porgono cordiali saluti Si conferma

PI018339-19

Spettabile Amministrazione, In riferimento all’accessorio indicato alla lettera C per le APPARECCHIATURE/SERVIZI AGGIUNTIVE OPZIONALI PER OGNI ANGIOGRAFO (OFFERTA OBBLIGATORIA, NON RICOMPRESI NELLA BASE D’ ASTA), ed a seguito della pubblicazione stamani della Risposta PI018082-19 al Quesito PI017219-19 la scrivente intende ribadire l’impossibilità di reperire sul mercato dei Medical Device un prodotto conforme alla Vostre richieste (inclusivo di 24 mesi di Garanzia) il cui prezzo sia inferiore alla Base d’Asta da Voi indicata. Siamo pertanto a richiedervi l’esclusione di tale accessorio dalle Apparecchiature opzionali da quotare obbligatoriamente in gara. Inoltre, considerata la complessità della procedura, al fine di poter predisporre la nostra migliore offerta, la scrivente chiede una proroga del termine di scadenza per la presentazione delle offerte di almeno 15 giorni. Fiduciosi dell’accoglimento della presente richiesta, porgiamo i nostri più cordiali saluti. A rettifica del chiarimento N. PI017219-19, dopo una ulteriore ed attenta lettura del disciplinare di gara relativa alle voci “apparecchiature/servizi aggiuntivi opzionali per ogni angiografo (offerta obbligatoria, non ricompresi nella base d’asta), si precisa che effettivamente i prezzi riportati nella tabella omologa relativa ai beni e servizi opzionali obbligatori non sono ricompresi nella base d’asta, pertanto sono da intendersi indicativi e conseguentemente economicamente superabili. In considerazione di ciò il chiarimento N. PI017219-19 va considerato come non apposto.

PI018336-19

Spett.le Ente, Alla luce dei numerosi chiarimenti presentati dalla scrivente volti ad ottenere informazioni e documenti significativi ai fini della preparazione di un’offerta adeguata che soddisfi appieno le esigenze cliniche della Vostra struttura Ospedaliera nonché in considerazione della complessità delle prestazioni poste a base di gara da un punto di vista tecnico-progettuale, siamo con la presente a richiedere a Codesta spettabile Amministrazione di voler concedere una proroga del termine per la presentazione dell’offerta di almeno a 15 giorni rispetto al termine originariamente previsto per il 9 ottobre p.v. Auspicando l'accoglimento della suesposta richiesta, restiamo in attesa di un vostro riscontro Siemens Healthcare s.r.l.E' stato pubblicato avviso nell' apposita area

PI018333-19

Con la presente siamo a segnalarVi che non risulta effettuabile il pagamento del contributo a favore dell'ANAC in quanto, in fase di generazione del contributo, il sistema segnala il seguente errore: [50002] Il codice inserito è valido ma non è attualmente disponibile per il pagamento. È opportuno contattare la stazione appaltante. Si chiede quindi di effettuare le modifiche necessarie a consentire tale adempimento Siemens Healthcare s.r.l. il cig sarà perfezionato circa una settimana prima della scadenza di presentazione offerte

PI018283-19

Richiesta chiarimenti opere edili, strutturali e proteximetriche: 1.In riferimento agli elaborati: ALL-B2 Caratteristiche dei Lavori, R1 Relazione Tecnico Illustrativa, R3 Computo UTIC Si chiede di identificare graficamente sullo stato di fatto l’area oggetto d’intervento e specificare i locali a disposizione per procedere con la proposta migliorativa e la distribuzione funzionale. 2.Nell’Elaborato R3 Computo UTIC sono presenti delle lavorazioni in locali non presenti sulle planimetrie del progetto definitivo allegato al Capitolato di gara, si chiede di chiarire se trattasi di refusi, in alternativa identificare graficamente l’ubicazione degli stessi. 3.In riferimento alle finiture proposte nell’ALL-B2 Caratteristiche dei Lavori e nell’Elaborato R3 Computo UTIC, si chiede se possibile proporre delle alternative a quelle indicate. 4.In riferimento all’indicazione presente a pag. 5 dell’allegato B2-Caratteristiche Dei Lavori “I componenti principali strutturali (pareti, porte, controsoffitto etc.) devono essere del tipo a basso rilascio particellare appositamente studiati per ambienti sterili”, e alle indicazioni contrastanti presenti a pag.4 dell’allegato B2-Caratteristiche Dei Lavori nel capitolo finiture e nell’allegato R3-Computo Metrico Estimativo pag.11. Si chiede di chiarire quali indicazioni tenere conto per la scelta dei materiali di finitura per la realizzazione delle sale operatorie angiografiche. 5.In riferimento alle planimetrie A2 Pianta Stato di Fatto si evidenzia la presenza di un cavedio indicato sulla parete divisoria tra il locale “area accoglienza” e l’area “sbarco ascensori”. Tale cavedio nell’elaborato A3 Pianta Stato di Progetto viene rimosso, si chiede di specificare da quali impianti è attraversato il cavedio e cosa eventualmente prevedere in progetto per la nuova ubicazione del cavedio. 6.Si chiede di mettere a disposizione gli elaborati grafici strutturali (pianta e sezione) possibilmente in formato DWG, relativi allo stato di fatto della sala esami, con specificate in particolare le caratteristiche dei solai (portata, composizione, nell’eventualità di rinforzi esistenti (anche al piano sottostante) si chiede di volerne specificare dimensioni e caratteristiche. 7.Si chiede di specificare se le protezioni anti-x indicate nell’Elaborato R3 Computo UTIC siano da ritenersi vincolanti o da valutarsi in fase di definizione del progetto esecutivo in relazione alle apparecchiature proposte. Nel tal caso si chiede di indicare: - Carico di lavoro (n° pazienti/anno) previsto. - Destinazione e fattore di occupazione dei locali adiacenti, sovrastanti e sottostanti la sala esami. 8.Si chiede di mettere a disposizione la Planimetria dei VV.F. relativa all’intero piano d’intervento con indicate le compartimentazioni e le vie di fuga esistenti. 9.Confermare che la direzione dei lavori e Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione sono da considerarsi oneri a carico della stazione appaltante. Richiesta chiarimenti impianti meccanici 10.Si chiede di fornire elaborati as-built, possibilmente in formato dwg, dell’impianto distribuzione aria, distribuzione fluidi climatizzazione, impianto gas medicali e impianto idrico sanitario e scarichi. 11.Si chiede di fornire elaborati as-built, possibilmente in formato dwg, dell’impianto distribuzione aria, distribuzione fluidi climatizzazione e posizionamento apparecchiature, del piano copertura e sottocentrale termica. 12.Si chiede indicare se è possibile derivare la nuova rete di acqua calda per alimentazione batterie di post-riscaldamento e preriscaldamento UTA, dalla sottocentrale presente all’interno del prefabbricato posizionato sulla copertura. 13.Nel progetto definitivo a base di gara viene indicata la scelta di posizionare il sistema i filtri assoluti all’ingresso del reparto in apposito cassonetto-plenum. Si segnala che la norma UNI 11425 “Impianti di ventilazione e condizionamento a contaminazione controllata (VCCC)” prescrive, all’interno dell’appendice A, che il filtro assoluto sia posto come ultimo elemento prima che l’aria entri in un ambiente a contaminazione controllata. Tale prescrizione viene anche evidenziata all’interno delle linee guida ISPESL “Linee guida sugli standard di sicurezza e di igiene del lavoro nel reparto operatorio” che, a pag. 41, indicano: “I filtri del terzo stadio devono essere l’ultimo elemento della distribuzione dell’aria; devono essere allocati all’interno dei locali, o del reparto, ventilati subito prima delle griglie di immissione “. Si chiede pertanto di confermare che i filtri assoluti siano da prevedersi sui terminali di diffusione aria a servizio dei locali a contaminazione controllata. 14.Si chiede di confermare la possibilità collocare la nuova UTA ed il gruppo frigorifero in altra posizione, sempre in copertura, rispetto alla zona indicata nel progetto definitivo a base di gara, in quanto tale posizione risulta avere uno spazio insufficiente all’installazione delle apparecchiature. 15.Si chiede di confermare la possibilità di derivare la rete gas medicali a servizio dei locali oggetto di intervento, dal quadro di riduzione di secondo stadio esistente, presente all’ingresso del reparto. Richiesta chiarimenti impianti elettrici: 16.Fornire elaborati as-built degli impianti elettrici e speciali, possibilmente in formato dwg, presenti nell’area di intervento, in particolare lo schema del quadro elettrico di reparto presente nel corridoio e del quadro elettrico emodinamica presente nel locale tecnico. 17.Fornire lo schema elettrico del quadro elettrico generale padiglione Moscati presente al piano interrato, che sarà oggetto di adeguamento (nuovi interruttori) per la derivazione delle nuove linee elettriche principali ed il valore della corrente di cortocircuito presunta trifase nel quadro in questione. 18.In occasione del sopralluogo si è constatato che il quadro elettrico di reparto presente nel corridoio di accesso al reparto è a servizio anche di utenze di altri locali non oggetto di intervento (es. sala pace-maker, spogliatoi, ecc…); si chiede di confermare che il nuovo quadro elettrico di reparto dovrà tener conto di tutte le utenze del reparto contrariamente a quanto previsto nel progetto definitivo di gara (sole utenze all’interno dei locali oggetto di intervento), quindi se sarà da prevedersi anche il rifacimento di tutte le linee elettriche in uscita. 19.Confermare che dovrà prevedersi il rifacimento completo dell’impianto di rivelazione fumi (intero reparto) contrariamente a quanto indicato nel progetto di gara (sola area di intervento) in quanto è prevista l’installazione di una nuova centrale analogico-indirizzata in sostituzione della centrale convenzionale esistente NOTIFIER NFS-2P attualmente a servizio dell’intero reparto. 20.Fornire indicazioni circa la posizione dell’armadio dati permutatore di zona/reparto esistente e specificare la categoria dell’impianto di trasmissione dati in uso nella struttura sanitaria. 21.Fornire planimetria in formato dwg del piano interrato dove sono presenti il locale quadri cabina Moscati ed il locale tecnico individuato per l’installazione dell’UPS 120kVA. 22.Confermare che trattasi di refuso quanto riportata nell’elaborato del progetto definitivo di gara “R1 - Relazione Tecnico Illustrativa” con la dicitura cavi tipo “FG7OR” e che saranno da utilizzare invece cavi conformi al nuovo regolamento CPR designati con la sigla FG16OM16. 1. I limiti dell'area di intervento sono individuabili dall'Elaborato ANT.1 Planimetria Impianto Anticendio e segue il perimetro del compartimento indicato con retinatura a quadri con l'aggiunta del percorso di esodo verso la scala esterna. 2.Trattasi di refusi. 3.E' possibile proporre delle alternative a quelle indicate nel Progetto Definitivo. 4.i precisa che i materiali di finitura devono essere del tipo a basso rilascio particelle appositamente studiati per ambienti sterili. 5. Il progetto prevede la rimozione del cavedio esistente. 6.Non siamo in possesso dei grafici strutturali in formato DWG; i sovraccarichi di esercizio del solaio a calpestio è di 400Kg/mq mentre quello del solaio di copertura è di 250Kg/mq. 7.La schermatura RX Elab. A4 per Sala Angiografa è vincolante. 8.Si chiarisce che per l'intero Padiglione Moscati sono in corso adeguamenti inerenti la sicurezza antincendio e che tali lavori seguono un progetto approvato dal locale Comando Vigile del Fuoco. Quanto predisposto nel progetto a base di gara rappresenta già uno stralcio di tale progetto. La compartimentazione antincendio è individuabile dalla planimetria dell'impianto di rilevazione ed allarmo incendio e segue il perimetro del reparto che comprenderà ambedue le macchine angiografo con i relativi servizi. 9.La Direzione dei lavori e il Coordinamento della Sicurezza in fase di esecuzione sono da carico della stazione appaltante. 10.Si allegano estratti in f.to in pdf di quanto fornito dall'Azienda che ha realizzato gli impianti nel 2003. 11.Non sono disponibili elaborati as-built per tali aree. 12.Gli apparati di climatizzazione ovvero di produzione di acqua calda e fredda presenti al piano copertura appartengono ad un'area di cantiere tutt'ora in evoluzione, quindi per il progetto a base di gara di cui trattasi, consapevolmente è stata indicata come fonte acqua calda la centrale posta al piano terra/seminterrato. 13Quesito già posto, con risposta già pubblicata. Si riallega comunque il testo della risposta: le motivazioni che hanno portato alla soluzione progettuale riportata nei grafici ovvero all'ubicazione dei filtri assoluti all'esterno della sala nelle immediatamente a ridosso della parete che circoscrive la sala operatoria, sono espresse nella relazione tecnica di progetto. La configurazione non è vincolante qualora si trovi una soluzione che garantisca parimenti la sostituzione dei filtri HEPA dall'esterno della sala. Si evidenzia che la norma UNI consente comunque delle alternative. Si riporta estratto della stessa: L’elemento finale di filtrazione dell’aria immessa negli ambienti a contaminazione controllata deve essere costituito da filtri HEPA. Nel caso in cui non sia possibile installare il filtro HEPA (per esempio in caso di ristrutturazioni e applicazioni particolari) devono essere prese adeguate precauzioni affinché l’aria non si contamini nuovamente nel percorso tra i filtri finali e gli ambienti controllati. 14.Il terrazzo del Padiglione risulta interessato da altri lavori (cd. Opere ex art.20). Nel progetto posto a base di gara sono stati considerati inoltre altri vincoli, cercando di non ipotecare superfici che in un prossimo futuro possano rivelarsi importanti per latri usi. Quindi la posizione delle macchine stabilita in progetto è vincolante. Tuttavia tale area destinata per l'allocazione dell'UTA e del PdC potrà essere allargata entro margini ragionevoli, qualora gli apparati della ditta concorrente abbisognino di maggior spazio. Ovviamente tale modifica non potrà costituire maggiori costi per l'Ente committente. 15.Trattandosi di una nuova sala operatoria, si ritiene utile mantenere una distinzione degli impianti gas medicinali con i relativi quadri distinti come indicatio nel progetto a base di gara. Potrà essee accorpato il solo quadro di intercettazione “sicurezza antincendio” in quanto trattasi di elemento a servizio dell'intero compartimento, quindi la nuova rete potrà essere derivata, riguardo all'alimentazione, immediatamente a valle del quadro intercettazione antincendio. 16.Si allegano estratti in f.to pdf di quanto fornito dall'Azienda che ha realizzato gli impianti nel 2003. 17.Non è al momento disponibile uno schema elettrico aggiornato dl quadro elettrico generale del padiglione Moscati in quanto in corso di aggiornamento, tuttavia le notizie necessarie in questa fase diconfigurazione dell'offerta sono le seguenti: corrente di c.c. sulle abrre di aggangio del nuovo interruttore sezione ordinaria: ca.40 Ka; corrente di c.c. sulle abrre di aggangio del nuovo interruttore sezione preferenziale ca. 30kA; spazi sufficienti per la posa dei nuovi interrutori, previa sostitzuine dei pannelli frontal dei quadri e delle staffe di supporto interne. 18.Si ribadisce quanto indicato nel progetto definitivo. L'impianto elettrico dei nuovi locali sarà servito dal nuovo quadro elettrico in progetto, mentre il quadro preesistente continuerà a servire i circuiti afferenti ai locali non oggetto di intervento. I circuiti del quadro preesistente che fanno riferimento a zone oggetto di intervento (UTIC) saranno semplicemente rimossi e gli interruttori lasciati in riserva. 19.L'impianto di rilevazione fumi del nuovo reparto sarà autonomo e indipendente rispetto al reparto preesistente, così com eindicato in progetto. La centrale preesistente rimarrà tale e la nuova centrale servirà esclusivamente il nuovo impianto, a avantaggio della selttività d'intervento. 20.La posizione dell'armadio dati è posizionato all'interno del corridoio del Reparto in un Locale tecnico, la categoria dell'impianto di trasmissione dati in uso nella struttura sanitaria è Rete LAN Cat 6. 21.Si allega planimetria in formato dwg. 22.I cavi da installare dovranno essere certamente conformi alla Direttiva CPR, quindi i cavi multipolari dovranno avere sigla FG16OM16 ed i conduttori unipolari sigla H07Z1-K od equivalenti.

allegato al quesito.7z

PI018280-19

Nell’Allegato “ALL-B1requisiti minimi-apparecchiatura”, alla Voce “1.9: Workstation di Archiviazione e Elaborazione Indipendente” viene fatta richiesta di una “Ampia capacità di memorizzare immagini, masterizzazione su unità DVD/CD Rom, lettura e scrittura di supporti DICOM (ultima versione) UBS.”. Si chiede di confermare che la richiesta sia da intendersi come quella di un’ampia capacità di memorizzare immagini, masterizzare su unità DVD/CD Rom, e di leggere e scrivere in formato DICOM su supporti USB di ultima versione. Siemens Healthcare s.r.l.Si conferma che la richiesta sia da intendersi come quella di un’ampia capacità di memorizzare immagini, masterizzare su unità DVD/CD Rom, e di leggere e scrivere in formato DICOM di ultima versione. La locuzione “UBS” trattasi di refuso di stampa.

PI018279-19

Nell’Allegato “ALL-B1requisiti minimi-apparecchiatura”, alla Voce “1.6: Monitor”, alla Voce “1.9: Workstation di Archiviazione e Elaborazione Indipendente” e alla Voce “2.1 Accessori” viene fatta richiesta di un “Tavolo/scrivania per alloggiare la strumentazione offerta completo di n.2 sedie ergonomiche per gli operatori sanitari”. Si chiede di confermare che per ogni angiografo offerto sia da includere un unico Tavolo/scrivania per alloggiare la strumentazione offerta completo di n.2 sedie ergonomiche per gli operatori sanitari. Siemens Healthcare s.r.l.Si conferma che per ogni angiografo offerto, deve essere incluso nella fornitura: un tavolo e/o scrivania per alloggiare la strumentazione offerta per la sala comandi completo di n.2 sedie ergonomiche per gli operatori sanitari (di cui alla voce 1.6). un tavolo e/o scrivania per alloggiare la Workstation di Archiviazione e Elaborazione Indipendente offerta completo di n.2 sedie ergonomiche per gli operatori sanitari (di cui alla Voce 1.9: Workstation di Archiviazione e Elaborazione Indipendente) Armadio/armadi per alloggiare la documentazione a corredo della fornitura quale libro macchina (di cui alla Voce 2: Accessori/apparecchiature inclusi nella fornitura per ciascun agiografo). Pertanto la Voce 2: Accessori/apparecchiature inclusi nella fornitura per ciascun agiografo deve intendersi come un promemoria (non esaustivo) della generica dotazione di arredi da offrire inclusi nell’appalto quali ad esempio sedie ergonomiche per gli operatori sanitari per la consolle di post refertazione, Scrivania/scrivanie per alloggiare la strumentazione offerta quale della consolle post refertazione.

PI018277-19

Non essendo stato possibile accertare, in sede di sopralluogo, le caratteristiche delle barriere di radioprotezione della sala emodinamica esistente, si richiedono le relative caratteristiche dimensionali e costruttive. Siemens Healthcare s.r.l.Riguardo alle caratteristiche dimensionali e costruttive delle barriere di radioprotezione della sala emodinamica esistente si rimanda ad una precedente risposta già pubblicata.

PI018276-19

Si richiede il progetto di radioprotezione dal quale scaturiscono le dimensioni delle barriere richieste in Capitolato. Qualora tale progetto non fosse disponibile, si richiede conferma che l’operatore economico potrà fornire le barriere di radioprotezione sulla base del progetto redatto dal proprio Esperto Qualificato la cui relazione sarà parte integrante dell’offerta. Siemens Healthcare s.r.l. Il progetto posto a base di gara comprende l'elaborato relativo alla radioprotezione firmato dall'Esperto Qualificato incaricato dall'Azienda Ospedaliera. Il progetto esecutivo, elaborato dai concorrenti dovrà presentare analogo elaborato redatto dal proprio Esperto Qualificato la cui relazione sarà parte integrante dell’offerta.

PI018275-19

Si richiede di confermare che l’impianto di climatizzazione attualmente operativo nella sala esistente è conforme alle normative vigenti e pertanto, non oggetto di interventi di adeguamento. In caso non affermativo, si richiedono le caratteristiche del suddetto impianto e le portate d’aria oggi operanti nei locali asserviti. Siemens Healthcare s.r.l.L'Impianto di climatizzazione della Sala Angiografa attualmente operativa è stato realizzato nell'anno 2003 con regolare appalto “chiavi in mano” ed è stato all'epoca certificato dalla Ditta costruttric per l'uso cui destinato.

PI018274-19

In sede di sopralluogo si è accertata l’impraticabilità della scala antincendio sulla quale il Capitolato d’Appalto prevede l’apertura dell’accesso. A tal proposito si richiede di confermare la praticabilità della scala antincendio in caso di aggiudicazione. In caso affermativo, si richiede di ricevere le caratteristiche costruttive e le capacità di carico della suddetta scala antincendio. Siemens Healthcare S.r.l.Allo stato la scala antincendio non è praticabile. I lavori di adeguamento ai vari piani per la praticabilità saranno a carico dell'Azienda.

PI018273-19

Per consentire la verifica della distribuzione dei carichi incidenti, si richiedono le caratteristiche e le capacità dei solai oggetto della fornitura Siemens Healthcare S.r.l.Già risposto ad analogo quesito

PI018272-19

Non essendo stato consentito di accedere, durante il sopralluogo, a tutti i locali oggetto di ristrutturazione, si richiede la planimetria, in formato elettronico editabile (es: dwg, dxf…) del piano nel quale ricade l’UOC di Cardiologia e del soprastante lastrico solare. Siemens Healthcare S.r.l.Allegati già pubblicati

PI018242-19

Nell’Allegato “ALL-B1requisiti minimi-apparecchiatura”, alla Voce “1.8: Software”, viene fatta richiesta di un “Software per ricostruzione tridimensionale (3D) delle strutture vascolari riprese con la tecnica rotazionale”. Si chiede di confermare che tale requisito sia da intendersi unicamente come software di ricostruzione tridimensionale (3D) delle strutture vascolari per la valutazione del grado di stenosi delle coronarie a partire dall’acquisizione di immagini riprese con tecnica di acquisizione statica (e dunque senza rotazione del sistema intorno al corpo del paziente) o in alternativa come acquisizione, ricostruzione ed elaborazione tridimensionale (3D), comprensiva pertanto di stazione separata di post-elaborazione 3D, dedicata alla ricostruzione delle strutture vascolari ad alto contrasto riprese con la tecnica rotazionale (e dunque con la rotazione del sistema intorno al corpo del paziente). Siemens Healthcare s.r.l. Si conferma che l’appalto prevede la fornitura del “Software per ricostruzione tridimensionale (3D) delle strutture vascolari riprese con la tecnica rotazionale” fino al “pronto all’uso” pertanto, la fornitura di una stazione separata di post-elaborazione 3D se necessaria, deve essere offerta in gara.

PI018241-19

Nell’Allegato “ALL-B1requisiti minimi-apparecchiatura”, alla Voce “1.7: Sistema di acquisizione ed elaborazione digitale” viene fatta richiesta di una “Matrice di acquisizione, visualizzazione ed elaborazione non inferiore a 1024 x 1024 x 14 bit”. Si chiede conferma che la richiesta dei 14 bit sia da intendersi riferita esclusivamente al detettore, mentre la catena di immagine, intesa come acquisizione, visualizzazione, elaborazione e archiviazione possa essere a 12 bit. Ciò al fine di consentire una più ampia partecipazione delle ditte produttrici di sistemi angiografici. Siemens Healthcare s.r.l. Si conferma che la Matrice di acquisizione, visualizzazione ed elaborazione deve essere non inferiore a 1024 x 1024 x 14 bit”.

PI018240-19

Nell’Allegato “ALL-B1requisiti minimi-apparecchiatura”, alla Voce “1.6: Monitor” viene fatta richiesta della “Presenza N.1 monitor medicale in sala comandi da utilizzare come monitor ripetitore di tipo TFT in sala comandi, per la visualizzazione dell'immagine live. In sala comandi dovrà essere installato un ulteriore monitor tipo TFT/LCD, di dimensioni non inferiori ai 19", per la gestione dei dati, con tastiera alfanumerica per inserimento dati paziente ed annotazioni.” Si chiede di confermare la possibilità di proporre la soluzione migliorativa che permetta in un unico monitor ripetitore di tipo TFT sia la gestione dell’immagine live, sia la gestione dei dati, con un’unica tastiera alfanumerica per inserimento dati paziente ed annotazioni. Siemens Healthcare s.r.l. Si conferma il requisito di gara. In ogni caso, in conformità al codice dei contratti, l’operatore economico concorrente può proporre soluzione equivalenti e/o migliorativa che soddisfino i requisiti di gara.

PI018239-19

Nell’Allegato “ALL-B1requisiti minimi-apparecchiatura”, alla Voce “1.1: N.1 STATIVO MONOPLANARE”, viene fatta richiesta di una “… rotazione sull'asse verticale non inferiore a più o meno 80°…”. Si chiede di confermare che tale requisito sia da intendersi riferito alla rotazione totale sull’asse verticale dello stativo di 80° (ad esempio da +40° fino a -40°) o in alternativa che sia sufficiente raggiungere gli 80° in un’unica direzione (ad esempio +80°). Siemens Healthcare s.r.l. Si conferma che rotazione sull'asse verticale non inferiore a più o meno 80° pertanto non è ritenuto sufficiente il raggiungimento di 80° in un’unica direzione (ad esempio +80°).

PI018049-19

Con la presente siamo a chiederVi cortesemente di definire il CIG per la procedura in oggetto, per consentirci di creare il PassOE e di effettuare il versamento del contributo a favore dell'ANAC. Si ringrazia e si porgono cordiali salutiIl Cig sarà perfezionato circa una settimana prima della data per la presentazione delle offerte

PI018047-19

Visto che, ai sensi dell’art. 17 del Disciplinare di gara, l'Offerta Economica dovrà contenere i ribassi in percentuale sui prezzi delle apparecchiature e sui prezzi dei lavori. Considerato che la Progettazione esecutiva richiesta dovrà necessariamente individuare soluzioni migliorative rispetto al progetto definitivo, facente parte degli atti di gara, dato che sono previsti 8 punti qualità sulla progettazione e 5 sulla continuità assistenziale. Si chiede di confermare quanto segue: - che il quadro economico relativo ai lavori potrà essere modificato per la parte A) Importi a base di gara; - che l’importo corrispondente alla voce 1 – Lavori a misura, potrà essere variato sulla base del computo metrico estimativo del progetto esecutivo da proporre; - che tale importo dovrà contenere il corrispettivo previsto per gli oneri di progettazione a carico dei concorrenti; - che l’importo a base d’asta non superabile è quello della somma delle voci relative alle apparecchiature e ai lavori, e quindi, nell’offerta economica potrà essere indicato un aumento di una delle due voci rispetto alla base d’asta, fermo restando il vincolo del non superamento della base d’asta complessiva di € 1.923.195,89. Si chiede, inoltre, di confermare che la “Direzione dei lavori“ e la “Responsabilità della sicurezza del cantiere in fase di realizzazione” saranno a cura e spese della Stazione Appaltante. Si ringrazia e si porgono cordiali salutiLa seguente risposta riguarda quanto richiesto da: "Visto che" ...fino a "€1.923.195,89": Si conferma che l’offerta economica deve essere singolarmente inferiore ciascuna base d’asta relativa alle apparecchiature ed ai lavori. La seguente risposta riguarda invece quanto richiesto da: "Si chiede, inoltre, di confermare che la “Direzione dei lavori“ e la “Responsabilità della sicurezza del cantiere in fase di realizzazione” saranno a cura e spese della Stazione Appaltante": La Direzione dei Lavori e il Coordinamento della Sicurezza in fase di esecuzione saranno a carico della Stazione Appaltante.

PI018002-19

Si chiede di mettere a disposizione tutti gli allegati tecnici da compilare in formato word, come richiesto in capitolato (in particolare "Allegato B1" e allegato "parametri punteggio per le apparecchiature". Grazie, saluti. Pubblicati già a seguito di precedente analoga richiesta

PI017780-19

Con riferimento alla procedura di cui all’oggetto e a seguito del sopralluogo obbligatorio effettuato, con la presente siamo a sottoporre alla Vostra attenzione la seguente richiesta di chiarimenti e documentazione progettuale in formato editabile: 1.Paragrafo 16 del disciplinare, richiesto progetto esecutivo da allegare all’offerta di gara, si chiede cortesemente di fornire gli elaborati editabili ( in formato DWG, PRIMUS, WORD,.…..) del progetto definitivo facente parte della documentazione di gara. 2.Nella relazione tecnica illustrativa del progetto definitivo a base di gara, nel capitolo relativo all’impianto di climatizzazione da realizzare, è indicata una tabella che evidenzia le classi ISO estrapolate dalla norma UNI-EN 14644 senza dare evidenza della classe ISO della sala Angiografica da realizzare. Come indicato nella norma UNI11425-2011 (appendice B.2), si chiede di confermare che la classificazione della sala angiografica da allestire, dovrà' essere di tipo ISO 7, in relazione alle destinazioni d’uso indicate nella normativa sopra citata, dove per le sale classe ISO 7, si intendono quelle destinate ad interventi di chirurgia vascolare, cateterismi cardiaci e impianti di Pacemaker – In alternativa si chiede di esplicitare il livello di classificazione ISO richiesto. 3.Alla voce Num.Ord./Tariffa 89/89 del computo metrico allegato alla documentazione di gara, risulta esclusa la fornitura dell’UPS, si chiede pertanto di voler chiarire che l’installazione dell’UPS e relativi collegamenti alla linea elettrica a monte ed a valle dello stesso debbano intendersi a carico della stazione appaltante. 4.Relativamente al requisito di capacità tecnica e professionale di cui all’art. 7.2.1 del Disciplinare di gara, si chiede la possibilità di ricorrere all’istituto del subappalto qualificato, senza l’indicazione della terna dei subappaltatori, indicando l’impresa alla quale verrà affidata la realizzazione dell’impianto dei gas medicali e allegando già in fase di gara la certificazione ISO richiesta. In alternativa si chiede di confermare che sia ammesso l’avvalimento con l’impresa a cui verrà affidato in subappalto la realizzazione dell’impianto dei gas medicali. 5.Con riferimento alla richiesta dei requisiti di capacità tecnica e professionale di cui all’art. 7.2.1 del Disciplinare di gara, si chiede di confermare che a comprova delle forniture di apparecchiature eseguite nell’ultimo triennio possano essere presentate le fatture di vendita e/o contratti di fornitura. 6.Con riferimento all’Offerta Tecnica di cui all’art. 16 del Disciplinare di gara, si chiede di confermare che alcuni documenti che per loro natura sono spesso redatti in lingua diversa dall’italiano (marchi CE, certificazioni di qualità, Dicom Conformance Statement, pubblicazioni scientifiche, ecc.) possano essere prodotti nella lingua originale (inglese). 7.Con riferimento all’art. 22 del Disciplinare di gara, laddove viene richiesta apposita polizza assicurativa, si chiede di confermare che, a comprova della esistente copertura assicurativa rinnovata annualmente e contenente i dettagli relativi alla garanzia e al massimale di polizza, sia sufficiente fornire il Certificato di Assicurazione emesso dalla Compagnia Assicurativa della nostra Casa Madre, di cui facciamo parte. Restando in attesa di un Vs. cortese riscontro, porgiamo distinti saluti. 1. Già pubblicati con altro quesito. 2.Per qualche difetto di stampa la sottolineatura del rigo “classe di filtrazione” nella Tabella della Relazione Tecnica non isulta visibile, tuttavia la classe richiesta è ISO 6, così come ripetuto nella stessa Relazio al cap. “Filtrazione”. 3.La fornitura ed installazione dell'UPS per l'alimentazione della macchina è stata esclusa dalla presente gara. Ciò è già chiarito nella nota presente nel computo metico (rif. NP_EL_xx). Si evidenzia invece che i collegamenti, sia come dorsale di uscita che come interruttori di alimentazione e partenza linea, sono tutti già compresi nel progetto posto a base di gara. 4.E' ammesso l’avvalimento con l’impresa a cui verrà affidato in subappalto la realizzazione dell’impianto dei gas medicali. 5.A comprova delle forniture di apparecchiature eseguite nell’ultimo triennio possano essere presentate le fatture di vendita e/o contratti di fornitura. 6. I documenti in lingua originale quali marchi CE, certificazioni di qualità, Dicom Conformance Statement possono essere prodotte in lingua originale mentre le pubblicazioni scientifiche possono essere prodotte in lingua originale ma con traduzione in italiano. 7.A comprova della esistente copertura assicurativa rinnovata annualmente e contenente i dettagli relativi alla garanzia e al massimale di polizza è sufficiente fornire il Certificato di Assicurazione emesso dalla Compagnia Assicurativa

PI017700-19

Premesso che il punto 7.2.1 del Disciplinare di gara “Requisiti di capacità tecnica e professionale” stabilisce che: 1. “Per l’esecuzione dei lavori relativi a gas medicali, i concorrenti devono essere in possesso della certificazione UNI EN ISO 13485:2012 in corso di validità alla data di scadenza della presentazione delle offerte per la "progettazione, fabbricazione, installazione, assistenza e manutenzione di impianti e centrali di distribuzione dei gas medicinali”. La comprova del requisito è fornita mediante la produzione del certificato UNI EN ISO valido alla data di presentazione dell’offerta”; premesso altresì che la certificazione in questione è richiesta “per l’esecuzione dei lavori relativi a gas medicali”, voglia codesta Amministrazione confermare che le lavorazioni in questione potranno essere subappaltate a impresa in possesso della predetta certificazione UNI EN ISO 13485:2012 indicata sin dalla data di presentazione dell’offerta 2. Il Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione deve essere in possesso dei requisiti di cui all’articolo 98 del D.Lgs. n.81/08 e ss.mm. e ii. La comprova del requisito è fornita mediante la presentazione dei certificati, ovvero autocertificandolo ai sensi del DPR 445/2000. In proposito, voglia codesta amministrazione confermare che: - il coordinatore può essere un professionista esterno al concorrente in possesso dei requisiti prescritti; - è sufficiente per il concorrente individuare la figura del responsabile per la sicurezza indicandolo in offerta senza che il predetto coordinatore entri a far parte della compagine dei concorrenti (in RTI, consorzio o altra forma di partecipazione). Inoltre siamo a richiederVi i seguenti chiarimenti: - Il progetto definitivo non contiene la progettazione della radioprotezionistica antiX a firma dell'esperto qualificato aziendale, né le caratteristiche della radioprotezione esistente. Si chiede di mettere a disposizione tali elaborati. - Il progetto esecutivo deve contenere anche una specifica progettazione della radioprotezionistica antiX a firma di un esperto qualificato? Infine, premesso che sulla Vs. piattaforma è indicato un importo dell'appalto di Euro 2.029.606,42, si chiede di chiarire quali attività sono ricomprese in tale importo. Si ringrazia e si porgono cordiali saluti1.Le lavorazioni in questione potranno essere subappaltate ad impresa in possesso della certificazione UNI EN ISO 13485:2012 valido alla data di presentazione dell'offerta”. 2.il quesito : " Il coordinatore per la sicurezza ....o altra forma di partecipazione)" la risposta è la seguente: Il coordinatore può essere un professionista esterno al concorrente in possesso dei requisti prescritti. E' sufficiente, inoltre, per il concorrente individuare la figura del responsabile per la sicurezza indicandolo in offerta senza che predetto coordinatore entri a far parte della compagine dei concorrenti (RTI, Consorzio o altra forma di particazione). 2. il quesito: "il progetto definitivo non contiene... tale elaborati". La risposta è: L'elaborato A4 “Dettaglio Protezione Anti-X” ha per oggetto la schermatura della sala angiografo ed è firmata dall'Estero Qualificato. Si Allega PDF dell'Elaborato. 2.il quesito: "il progetto esecutivo...esperto qualificato?" . La risposta è:Il progetto esecutivo deve contenere la relativa progettazione della radioprotezionistica antiX della sala angiografo a firma di un esperto qualificato. 2. L'importo di euro 2.029.606,42 è stato determinato automaticamente dalla piattaforma elettronica e comprende le seguenti voci: la base d' asta 1.923.195,89; gli oneri della sicurezza 16.410,53; I dispositivi opzionali 2 iniettori e 2 contropulsatori euro 90.000,00

Elaborato A4.pdf

PI017529-19

In riferimento alla progettazione delle opere: -Si chiede di definire in maniera univoca i limiti dell’area di cantiere. In particolare il “filtro a prova di fumo”, che in alcuni elaborati è riportato come “oggetto lavori ex art. 20”, deve essere inserito nell’area d’intervento del progetto esecutivo o solo delimitato con le nuove opere murarie? -Si conferma che nell’area d’intervento sono compresi i seguenti locali: sala angiografica esistente e relativo locale tecnico, sala comandi esistente? -Si conferma che per tali locali saranno conservati gli impianti CDZ esistenti e che i nuovi impianti CDZ interesseranno solo l'area del nuovo angiografo (ex degenza UTIC)? -Si conferma che eventuali opere edili ed impiantistiche al contorno dell’area d’intervento saranno realizzate a cura e spese dell’Ente appaltante? -Si conferma che la nuova linea di alimentazione elettrica, derivata dal nuovo UPS, a servizio del secondo angiografo, non va computata nelle opere? -Quali sono le caratteristiche ed i sovraccarichi di esercizio del solaio a calpestio e del solaio di copertura? -In riferimento al DM 19 marzo 2015 “Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private di cui al decreto 18/9/2002” (GU n. 70 del 25/3/2015), quali sono le prescrizioni relative all’area in oggetto? I locali vanno classificati D2? -Si chiede di identificare il limite del compartimento antincendio contenente l’area oggetto di gara. -Il percorso di esodo orizzontale previsto, collegato con la scala antincendio esterna, che larghezza minima deve avere? -Si chiede di chiarire a cosa si riferisce la voce di computo metrico n.13 NP_01_ED "Rimozione di Impianti (IDRICO- ELETTRICO RISCALDAMENTO) previo demolizioni di parti murarie. PIANO SEMINTERRATO" non essendo rilevabili elaborati grafici relativi al PIANO SEMINTERRATO. -La voce n. 121 NP_imp05 del computo metrico indica anche "per opere di rimozione lamiere tetto zona UTA (vedere computo parte edile)". Si chiede di esplicitare quale sia la voce di riferimento del computo edile. -L'opera di rimozione delle lamiere del tetto si riferisce evidentemente alla necessità di ricavare un'area tecnica in copertura per installazione della nuova UTA. Si chiede di conoscere la stratigrafia del solaio sottostante la copertura in lamiera (non rilevabile in sede di sopralluogo) per valutare la necessità di realizzare massetti ed impermeabilizzazioni non previsti nel computo metrico. -Sul pianerottolo di smonto al 4°piano della scala di emergenza esterna sono installati due condizionatori d'aria che impediscono la fruibilità della via di esodo. Si chiede se la rimozione/spostamento di tale apparecchiature sia a carico dell'ente, ovvero inclusi nei lavori in economia previsti in progetto ed esclusi dall'appalto. -Il sistema di filtrazione assoluta dell'aria condizionata per la nuova sala angiografica è previsto sul canale di ingresso al reparto contrariamente a quanto previsto dalla UNI 11425 "impianto di ventilazione e condizionamento a contaminazione controllate (VCCC) per il blocco operatorio" che prevede invece la filtrazione assoluta HEPA sull'elemento terminale di diffusione dell'aria, quale ultimo elemento della catena di filtrazione. Si chiede se tale soluzione sia vincolante. -Si chiede conferma della disponibilità del fluido caldo dalla centrale termica anche nella stagione estiva per esigenze di post riscaldamento UTA. Si chiede di mettere a disposizione: 1)Le tavole del progetto definitivo in formato CAD, 2)la relazione dell’esperto qualificato sulle barriere proteximetriche, per entrambe le sale, 3)il progetto di prevenzione incendi approvato ed il CPI vigente, 4)gli esecutivi strutturali, 5)gli as-built dell’impianto di condizionamento ambientale esistente, ivi compreso lo schema funzionale della centrale termica per le necessità di allaccio del nuovo circuito di spillamento caldo per alimentazione della nuova UTA. 6)gli as-built degli impianti elettrici e speciali, 7)gli as-built dell’impianto gas medicali. Infine, si richiedono i formati editabili dei modelli "5ALL-B1requisit minimi-apprecchiatura" e "5documentazionea tec". Si ringrazia e si porgono cordiali saluti1)Il “filtro a prova di fumo” deve essere inserito nell'area d'intervento del progetto esecutivo, d' altronde i lavori sono stati computati. 2)Si conferma che nell'area d'intervento sono compresi i locali della sala angiografica con il relativo locale tecnico e la sala comandi. 3) Si conferma. La sala angiografo preesistente ed i relativi servizi connessi (refertazione, risveglio ecc.) saranno trattati dall'impianto CDZ esistente. La nuova impiantistica servirà solo la zona di pertinenza del secondo angiografo, come tuttavia già chiaramente indicato nella pianta con la -classificazione zone- riportata nella tavola grafici impianto CDZ. 4)Riguardo alla parte impiantistica si conferma che il presente appalto non comprende eventuali opere di contorno. 5)La linea è già inserita nel computo lavori, deve essere quindi realizzata nell'ambito dell'appalto. Nel computo posto a base di gara, ai punti 86 ed 87 sono già inseriti sia il cavo di alimentazione del nuovo angiografo che l'interruttore di partenza. 6)I sovraccarichi di esercizio del solaio a calpestio è di 400Kg/mq mentre quello del solaio di copertura è di 250Kg/mq. 7)la zona d'intervento, secondo il DM 18 settembre 2002, coordinato con il DM 19 marzo 2015, viene classificata di tipo D2; non a caso il progetto prevede la presenza di un locale filtro a prova di fumo tra il reparto in questione ed il corridoio di esodo. Riguardo alle prescrizioni si rimanda agli articoli del predetto Decreto. Alla conclusioni delle opere dovrà seguire ovviamente una dichiarazione di conformità sia ai sensi del Decreto 37/2008 che ai sensi del Decreto 151/2011. 8)i limiti del “compartimento antincendio” sono pienamente individuabili dalla planimetria dell'impianto di rilevazione ed allarme incendio e segue il perimetro del reparto che comprenderà ambedue le macchine angiografo con i relativi servizi. 9)la larghezza minima è di cm 120 (con tolleranza +/- 5% come da definizioni riportate nel testo “Codice antincendio”). 10)Si precisa che erroneamente definito seminterrato, si riferisce all'Area di Intervento, ed è una voce omnicomprensiva della rimozione di tutta la vecchia impiantistica. 11)nella sezione edile del computo non è stata conteggiata la relativa opera di rimozione di parte del manto di copertura. Bisogna prevedere tale opera per una larghezza di circa mt 7 come indicato nella tavola grafici CDZ. L'onere mancante potrà essere attinto dalla voce imprevisti. 12)Il solaio è in latero cemento; si allegano le Prove di Carico. 13)lo spostamento degli apparati citati non rientra nei lavori in appalto. 14)le motivazioni che hanno portato alla soluzione progettuale riportata nei grafici ovvero all'ubicazione dei filtri assoluti all'esterno della sala nelle immediatamente a ridosso della parete che circoscrive la sala operatoria, sono espresse nella relazione tecnica di progetto. La configurazione non è vincolante qualora si trovi una soluzione che garantisca parimenti la sostituzione dei filtri HEPA dall'esterno della sala. Si evidenzia che la norma UNI consente comunque delle alternative. Si riporta estratto della stessa: L’elemento finale di filtrazione dell’aria immessa negli ambienti a contaminazione controllata deve essere costituito da filtri HEPA. Nel caso in cui non sia possibile installare il filtro HEPA (per esempio in caso di ristrutturazioni e applicazioni particolari) devono essere prese adeguate precauzioni affinché l’aria non si contamini nuovamente nel percorso tra i filtri finali e gli ambienti controllati. 15)si conferma tale disponibilità. 16)il quesito "Si chiede di mettere a disposizione...": L'operatore economico dovrà fornire le barriere di radioprotezione sulla base del progetto esecutivo redatto dal proprio Esperto Qualificato, la cui Relazione sarà parte integrante dell'offerta di gara. L'allegato al presente quesito è formato da una cartella comprendente: la Prova di carico su solaio; 5All-B1 requisiti minimi -apparecchiatura; 5documentazione tec:

prova di carico e file edit.7z

PI017219-19

Spettabile Amministrazione, si chiede conferma che l'importo posto a basa d'asta relativo alle apparecchiature opzionali, indicate alle lettere C e D nella tabella di pagina 5 del Disciplinare di Gara, siano da intendersi indicativi e quindi superabili. Siemens Healthcare S.r.l.No. Le basi d’asta relative alle apparecchiature opzionali seguono le stesse regole delle basi d’asta delle apparecchiature non opzioni ossia l’offerta economica deve essere comunque inferiore alla base d’asta.

PI017037-19

Con riferimento al bando di gara avente ad oggetto la “Fornitura e installazione “chiavi in mano” di n. 2 Angiografi fissi completi di accessori per le sale di emodinamica della U.O.C. di Cardiologia Interventistica e UTIC, inclusa la progettazione esecutiva e la realizzazione di opere edili impiantistiche necessarie”, avendo riscontrato che al punto 7.2.1. REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE del Disciplinare di gara viene riportato quanto segue: “Per l’esecuzione dei lavori relativi a gas medicali, i concorrenti devono essere in possesso della certificazione UNI EN ISO 13485:2012 in corso di validità alla data di scadenza della presentazione delle offerte per la “progettazione, fabbricazione, installazione, assistenza e manutenzione di impianti e centrali di distribuzione dei gas medicinali”. La comprova del requisito è fornita mediante la produzione del certificato UNI EN ISO valido alla data di presentazione dell’offerta;” tenuto conto che l’importo dell’impianto gas medicali risulta molto marginale e pertanto secondario rispetto all’importo a base di gara (gas medicali stimati in € 16.731,49 su un importo a base di gara di € 1.923.195,89 pari ad un’incidenza dello 0,870%), codesta impresa chiede quanto segue: Premesso questo, si chiede di confermare che è possibile pertanto qualificarsi alla gara in oggetto e partecipare subappaltando la realizzazione dell’impianto gas medicali a ditta in possesso della certificazione UNI EN ISO 13485:2012 Restando in attesa di un vostro cortese riscontro, si inviano cordiali saluti E' possibile subappaltare la realizzazione dell’impianto gas medicali a ditta in possesso della certificazione UNI EN ISO 13485:2012.

PI016850-19

Quesito 1) distinzione tra prestazioni principali e secondarie: Premesso che nell’ambito della documentazione di gara viene indicata quale prestazione secondaria la progettazione esecutiva e la realizzazione di opere edili ed impiantistiche necessarie all’installazione delle apparecchiature, senza specificare quale sia la prestazione prevalente e quali siano le prestazioni scorporabili, siamo a chiederVi di fornire la relativa indicazione, onde ripartirle all’interno di un eventuale raggruppamento di imprese e/o affidarne l’esecuzione di talune attività in subappalto. Quesito 2) possesso requisiti per la progettazione – art. 7.1. del disciplinare: Ai fini della dimostrazione dei requisiti di capacità tecnico -professionale relativi relativo alla Progettazione di strutture sanitarie richiesto all’art. 7.1. del disciplinare di gara, si chiede se, nell’ipotesi di partecipazione in costituendo RTI verticale con altra impresa assuntrice ed esecutrice di opere edili ed impiantistiche necessarie all’installazione delle apparecchiature, sia sufficiente la semplice indicazione del nominativo del progettista incaricato della realizzazione del progetto esecutivo e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, nonché di confermare che in tal caso il progettista non dovrà necessariamente partecipare come ulteriore mandante del RTI. Tanto si richiede in forza dell’art. 59 comma 1 bis del D.Lgs. 50/2016 introdotto dalla legge 14 giugno 2019 n. 55 attualmente in vigore a tenor del quale i requisiti minimi per lo svolgimento della progettazione oggetto del contratto <>, Quesito 3) requisiti per l’ esecuzione dei lavori relativi a gas medicali, art. 7.2.1 del disciplinare di gara Con riguardo alla previsione di cui all’art. 7.2.1. del disciplinare di gara che richiede per l’ esecuzione dei lavori relativi a gas medicali, il possesso della certificazione UNI EN ISO 13485:2012 in corso di validità alla data di scadenza della presentazione delle offerte per la “progettazione, fabbricazione, installazione, assistenza e manutenzione di impianti e centrali di distribuzione dei gas medicinali, si chiede di confermare che le lavorazioni in questione possano essere subappaltate a impresa in possesso della predetta certificazione UNI EN ISO 13485:2012 indicata sin dalla data di presentazione dell’offerta mediante ricorso all’istituto del subappalto qualificante. Quesito 4) requisiti per il Coordinatore per la sicurezza – art. 7.2.1 del disciplinare Relativamente alla previsione secondo cui <> posta a pag. 8 del disciplinare di gara, si chiede di confermare che il requisito è da ritenersi soddisfatto mediante l’indicazione in sede di offerta di un soggetto in possesso dei prescritti requisiti corredata dalla documentazione attestante il possesso dei medesimi. Siemens Healthcare S.r.l. 1) Le prestazioni prevalenti riguardano le opere civili Cat. OG1, mentre le prestazioni scorporabili riguardano le opere Impianti Tecnologici Cat. OG11. 2)Nell’ipotesi di partecipazione in costituendo RTI verticale con altra impresa assuntrice ed esecutrice di opere edili ed impiantistiche necessarie all’installazione delle apparecchiature, è sufficiente la semplice indicazione del nominativo del progettista incaricato della realizzazione del progetto esecutivo e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e che in tal caso il progettista non dovrà necessariamente partecipare come ulteriore mandante del RTI. 3)L’ esecuzione dei lavori relativi a gas medicali può essere subappaltate a impresa in possesso della certificazione UNI EN ISO 13485:2012. 4)L'indicazione del soggetto coordinatore per la sicurezza deve essere accompagnata da copie degli attestati di formazione in corso di validità (aggiornamento quinquennale) o con specifica autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000.

PI016844-19

Si chiede di specificare se le apparecchiature aggiuntive opzionali debbano essere quotate con 24 mesi di garanzia o con 12 msi di garanzia Siemens Healthcare S.r.l.Si conferma che per l’apparecchiatura ed ogni dispositivo accessorio offerto anche di tipo opzionale la durata della garanzia deve essere di 24 mesi a decorrere dal collaudo positivo della fornitura.

PI016838-19

con riferimento alla suddivisione degli importi indicati nella tabella a pagina 4 del Disciplinare di Gara, si chiede di precisare se, fermo restando l’importo complessivo a base d’asta non superabile di Euro 1.923.195,89 e gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, gli importi sotto indicati: -Prestazione Principale: Numero 2 Angiografi fissi completi di accessori: € 1.588.620,00 -Prestazione Secondaria: Stima dell’importo necessario alla realizzazione delle opere € 334.575,89 siano da ritenersi singolarmente non superabili oppure presunti, e quindi variabili, purché la loro somma non superi l’importo complessivo a base d’asta; Siemens Healthcare S.r.l. Si conferma che i singoli importi sono da intendersi quali basi d’asta e pertanto non superabili singolarmente.

PI016831-19

Si chiede conferma che le certificazioni CE , richieste al punto 5.3 della documentazione tecnica, possano essere presentate in lingua inglese. Si conferma.

PI016830-19

Con riferimento a pag. 5 del Disciplinare di gara alla voe B della tabella "apparecchiature/servizi aggiuntivi opzionali" viene indicato 36 mesi per il servizio di manutenzione post-garanzia in contrasto con qanto indicato nelle pagine 4 e 18 del Capitolato Tecnico dove viene indicato 48 mesi per il servizio opzionale di manutenzione post-garanzia Si chiede di chiarire l'esatta durata del periodo di estensione del servizio di assistenza e mautenzione post-garanzia Siemens Healthcare S.r.l.Si conferma che il periodi di estensione del servizio di assistenza e manutenzione post-garanzia è di 48 mesi in conformità a quanto riportato all’Art. 8.2.2 Estensione del servizio di assistenza e manutenzione full-risk del Capitolato tecnico per ulteriori 48 mesi. La durata di 36 mesi è da ritenersi un mero errore materiale.

PI016823-19

Spettabile Amministrazione, si chiede la pubblicazione delle tavole progettuali ,contenute all'interno della cartella denominata "sale progetto definitivo", in formato dwg Cordiali Saluti Siemens Healthcare S.r.l.Si allega cartella .zip

dwg angiografi.zip

PI016721-19

Spettabile Amministrazione, si chiede l'invio in formato word dei seguenti documenti: - Allegato "Caratteristiche tecniche minime per le apparecchiature" - Allegato "Parametri a punteggio per le apparecchiature" al fine di una loro corretta compilazione Siemens Heathcare S.r.l.Si allega quanto richiesto

Nuova cartella.7z


Assistenza Ordini e Magazzino​​


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