PI018891-19 | A seguito del sopralluogo effettuato ed all’esame della documentazione di gara, è emersa la necessità di richiedere a codesto Spettabile Ente i seguenti chiarimenti:
1.Nell’elaborato R3- Computo Metrico Estimativo allegato alla documentazione di gara, relativamente alle opere edili alle voci n. 13 (NP_01_ED), n. 14 (R.02.020.025.a), n. 15 (R.02.060.080.a), n. 16 (R.02.060.040.a), n. 17 (R.02.060.032.a), n. 18 (R.02.060..52.a) e n. 19 (R.02.060.022.a) si fa riferimento a lavorazioni di demolizioni in ambienti non individuati negli elaborati grafici di gara né fatti visionare nel corso del sopralluogo. Vieppiù non sono previste, poi, nello stesso computo, opere di ripristino.
Si chiede pertanto conferma che trattasi di un refuso, ovvero, qualora ciò non fosse, di specificare con opportuni grafici, gli interventi di cui trattasi.
2.Nell’elaborato R3- Computo Metrico Estimativo allegato alla documentazione di gara, per più lavorazioni unico elemento per la individuazione delle stesse nei diversi ambienti, non è prevista alcuna lavorazione nella sala pace-maker/elettrofisiologia, così come negli elaborati grafici.
Si chiede pertanto conferma che nella sala pacemaker ed elettrofisiologia, non sono previste lavorazioni da eseguire.
3.Si chiede di conoscere caratteristiche e portate dei carichi sopportabili dei solai di copertura e di calpestio.
4.Si richiede di ricevere gli As Built degli impianti elettrici e Speciali, degli impianti di Condizionamento, e degli impianti Gas Medicali esistenti nelle aree oggetto d’intervento, al fine di dimensionare gli impianti nell’area ex UTIC, e di integrarli con quelli di nuova realizzazione.
5.Con riferimento alla protezionistica nella nuova sala angiografica, nell’elaborato grafico “A4 dettaglio protezione anti X”, si riporta uno spessore del piombo pari a mm 4 per pareti al lordo di 1 mm di piombo garantito dal laterizio ed intonaco, di uno spessore del piombo pari a mm 4 per porte e visiva. Nel cme si riscontra una protezionistica di spessore di piombo pari a mm 3. Non è presente negli elaborati di gara la relativa relazione.
Si chiede pertanto conferma dello spessore della protezionistica da utilizzare a parete, per le porte, e per la visiva, nonché della possibilità di presentare una propria soluzione progettuale, ovviamente supportata da specifica relazione tecnica e calcolo proteximetrico.
6.Con riferimento alla protezionistica nella sala esistente, si chiede di ricevere gli As Built della protezionistica attualmente installata, e, dal momento che non risulta alcun elaborato progettuale, di confermare che non è previsto alcun intervento proteximetrico per detta sala.
7.Nel capitolato tecnico all’art.2 “Scopo ed oggetto dell’appalto” si richiede la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei relativi lavori di adeguamento delle due Sale Emodinamiche e degli ambienti ad esse strettamente correlati.
L’elaborato R3- Computo Metrico Estimativo ed il grafico di progetto Tav. C1 si riferiscono alla realizzazione di un solo angiografo (secondo angiografo previsto nella ex area UTIC).
A conferma di quanto sopra, nell’elaborato Tav. C1 viene indicato il calcolo della portata minima riferita ad una sala da 44 mq e ambienti ad essa connessa di 70 mq (ex sala UTIC e connessi) da cui scaturisce una UTA da 3.600 mc/h indicata in computo.
Si richiede pertanto conferma che l’intervento impiantistico di climatizzazione sia riferito alla sola zona ex UTIC come sopra individuata.
8.Le stesse considerazioni di cui al punto precedente sono da intendersi anche per l’impianto elettrico (Tav. E1 impianto elettrico A1).
Si richiede pertanto conferma che l’intervento impiantistico elettrico sia riferito alla sola zona ex UTIC come sopra individuata.
9.Nell’allegato B2 “Caratteristiche dei lavori“ al paragrafo “CLASSIFICAZIONE DEL LOCALE e DEFINIZIONE” alla pag. 7, è richiesta una classe di filtrazione ISO 6, tipica per sale di emodinamica. Si chiede conferma che il nuovo intervento di climatizzazione relativo alla area ex UTIC, come individuato al precedente punto 7, sia in classe di filtrazione ISO 6.
10.Facendo seguito ai punti 7 e 9 precedenti, si chiede conferma che la classe di filtrazione nella sala angiografica esistente, non essendo previsto alcun intervento sull’impianto di climatizzazione, resti tal quale quella esistente.
11.Considerando la particolarità dell’intervento che richiede due distinte fasi di esecuzione, al fine di garantire nella prima fase il funzionamento della attuale sala angiografica mentre vengono predisposti i locali per accogliere la nuova apparecchiatura ed in una seconda fase l’adeguamento dei locali della sala esistente quando è stata già resa operativa l’apparecchiatura nella ex area UTIC, tenuto conto delle interferenze connesse alle suddette esigenze ed alle indispensabili condizioni di sicurezza da garantire, si chiede di confermare che i 90 giorni indicati all’art. 4 del “Capitolato Tecnico” di gara, decorrono dalla data del verbale di consegna delle aree, che siano da intendersi lavorativi e che siano da riferirsi a ciascuna fase di esecuzione.
12. Si chiede di confermare che, così come riportato alla voce NP-EL-XX dell’elaborato R3- Computo Metrico Estimativo, il Gruppo UPS da 120 KVA sia escluso dalla fornitura in quanto oggetto di acquisizione separata.
Qualora così non fosse, si chiede di confermare che il dimensionamento indicato, 120KVA, sia da intendersi non vincolante e che sarà facoltà del fabbricante del sistema fornire idoneo UPS conforme alle specifiche fornite dalla propria Casa Madre.
13.Relativamente alla Voce 2, Poligrafo chiediamo se, parimenti a quanto richiesto per il respiro (1 canale), potrà essere valutato 1 canale di temperatura.
Ringraziando anticipatamente ed in attesa di Vs. cortese riscontro, porgiamo distinti saluti.
| 1.Le voci si riferiscono alle demolizioni degli elementi architettonici ed impiantistici presenti nel reparto nella configurazione stato di fatto.
2.Nella preesistente sala pace-maker/elettrofisiologia non sono previste lavorazioni di tipo impiantistico, fatte salve le opere edili.
3.Riguardo alle caratteristiche e portate dei solai (piano di calpestio e copertura) si rimanda ad una precedente risposta gia pubblicata.
4.Riguardo agli elaborati grafici pertinenti gli impianti esistenti nell'area di cantiere si è gia provveduto a pubblicare gli As Built in possesso di questa Area Tecnica. Si precisa utile evidenziare che tutti gli impianti per la nuova unità operativa saranno indipendenti dai sistemi preesistenti (CDZ, elettrico, gas medicinali.
5. In merito alle barriere di radioprotezione, come già indicato nella tavola grafica di dettaglio del progetto definitivo, allo spessore complessivo di 4 mm di piombo equivalente può essere sotratto uno spessore equivalente di 1 mm garantito da pareti ed intonaci. Riguardo al potere di abbattimento degli infissi (porte e vetrata) si rimanda a quanto già indicato nella predetta tavola grafica del progetto definitivo (spessore equivalente d 4 mm pb) che assume prevalenza rispetto alle indicazione del CME.
6.L'elaborato circa le caratteristiche della schermatura anti-x della sala preesistente è stato già pubblicato. In ogni caso si precisa che nel progetto definitivo posto a base di gara non sono previsti interventi sulla schermatura della sala preesistente.
7.Si conferma che il progetto in appalto prevede la realizzazione di un nuovo impianto di climatizzazione solo per la seconda Sala (ex UTIC). La prima sala, preesistente, sarà interessata dalla sostituzione dell'apparato angiografo; le imprese partecipanti valuteranno la compatibilità dell'impiantistica presente con i nuovi apparati da loro proposti.
8.Vale quanto già risposto per gli impianti di climatizzazione.
9.Si conferma, come da progetto, la classe di filtrazione ISO 6.
10.Si rimanda a quanto già chiarito in merito ai limiti dell'intervento in progetto e alle conseguenti valutazioni che le imprese concorrenti riterranno opportuno circa la compatibilità dei nuovi “apparati angiografi” offerti nel progetto esecutivo e l'impiantistica pressesitente.
11.Il tempo di esecuzione di 90 giorni si riferisce solo al nuovo reparto.
12.Si conferma, come indicato nel CME, che la fornitura e posa in opera di UPS è esclusa dal progetto in appalto. Qualora fosse la fornitura dell'UPS una offerta migliorativa esso dovrà rispondere alle caratteristiche dell'angiografo proposto.
13.La Commissione potrà valutare, ove lo ritenga utile, nel parametro “Ulteriori elementi migliorativi e di pregio non ricompresi nei criteri precedenti (es. FFR)” riportato nell’allegato relativo ai parametri a punteggio anche la presenza di n. 1 canale di temperatura se non già valutato nei punti precedenti. |
|