PI019722-19 | Buongiorno,
seguito analisi della documentazione di gara, la presente per richiedervi le seguenti informazioni e documentazioni:
1.Identificare i locali oggetto d’intervento sull’elaborato “stato dei luoghi” allegato alla documentazione di gara.
2.Identificare i locali destinati a “Deposito presidi e strumentario (deposito per armamentario e materiale di medicheria, deposito per attrezzature e materiale pulito, deposito materiale sporco)” sull’elaborato “Planimetria allegato_7” allegato alla documentazione di gara.
3.Fornire planimetrie ed elaborati grafici strutturali (pianta e sezione) in formato DWG relativi allo stato di fatto della zona d’intervento, con specificate in particolare le caratteristiche del solaio: orditura, portata, composizione e stratigrafia, l’eventuale presenza di rinforzi a pavimento e di strutture soffitto con relative geometrie e caratteristiche.
4.Fornire le indicazioni dell’Esperto Qualificato nominato dall’Azienda relativamente a:
-L’individuazione delle zone controllate e delle zone sorvegliate;
-Le opere proteximetriche a farsi.
specificandone lo spessore in Pb equivalente minimo richiesto.
5.Si chiede di indicare carico di lavoro (n° pazienti/anno), destinazione d’uso e fattore di occupazione dei locali adiacenti, sovrastanti e sottostanti la sala esami.
6.Confermare che “gli elaborati tecnici e grafici necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e/o approvazioni e/o nulla osta da parte delle Autorità Competenti quali Comune, ASL-VV.F.- Regione ecc.ecc;” possano essere consegnati dalla sola Ditta Aggiudicataria.
7.Fornire il “documento contenente le prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza” al fine di consentirne l’aggiornamento.
8.Confermare che il Direttore dei lavori ed il Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione saranno a carico della Stazione Appaltante.
9.Confermare che l’assistenza e la manutenzione full-risk post garanzia degli impianti per ulteriori sessanta mesi sia da considerarsi esclusa e quindi a carico della Stazione Appaltante.
10.Fornire elaborati as-built degli impianti elettrici e speciali, possibilmente in formato dwg, presenti nell’area di intervento relativamente a scemi a blocchi, schemi unifilari quadri elettrici, impianti di illuminazione, distribuzione forza motrice ed impianto di terra, rivelazione fumi, telefonico e trasmissione dati.
11.Confermare che il quadro elettrico di zona attualmente a servizio dei locali oggetto di intervento risulta essere quello presente nel corridoio ed avente matr. n.022/11 denominato anche Q.E. S.Q.N.I.; in tal caso si chiede di fornire una planimetria contenente la numerazione dei locali del reparto così come riportato sulle targhette degli interruttori del quadro elettrico.
12.Confermare che l’alimentazione elettrica principale del reparto oggetto di intervento dovrà derivarsi dal quadro elettrico generale di bassa tensione presente nella cabina BT al piano interrato sotto l’area del pronto soccorso; in tal caso specificare se gli oneri per l’adeguamento e ricertificazione del quadro elettrico sono carico della Stazione Appaltante o del fornitore.
13.Fornire il dato della corrente di cortocircuito presenta trifase sul quadro generale di bassa tensione.
14.Fornire planimetria in formato dwg del piano interrato con individuato il locale dove attualmente è presente il quadro generale di basa tensione.
15.Fornire la distanza del locale QEGBT al piano interrato dall’area di intervento.
16.Confermare che nell’ambito della classificazione dei locali ad uso medico in ottemperanza alla norma CEI 64-8/7 sez. 710, oltre la sala diagnostica emodinamica da realizzare, anche la sala preparazione post intervento dovrà essere classificata come “locale ad uso medico di gruppo 2”.
17.Confermare che non è possibile derivare una potenza residua dalla rete UPS centralizzata esistenti per alimentare alcuni carichi privilegiati e la sezione IT-M dei locali di gruppo 2 e che pertanto si dovrà provvedere all’installazione di un nuovo UPS dedicato con autonomia minima 1 ora.
18.Confermare che per adeguamento dell’impianto di rivelazione incendi esistente, oltre che all’integrazione dei sensori, si intenda anche il rifacimento delle linee, attualmente non a loop (come indicato in fase di sopralluogo) fino alla centrale antincendio esistente di fabbricazione NOTIFIER mod. AM6000; in tal caso specificare la posizione della centrale in planimetria.
19.Confermare che attualmente è presente un impianto di supervisione dell’impianto di rivelazione fumi con mappatura grafica che dovrà essere oggetto anch’esso di aggiornamento.
20.Confermare che l’armadio permutatore di zona dell’impianto di trasmissione dati a servizio dell’area di intervento è quello a pavimento attualmente presente nel corridoio e denominato “E-S-01”; inoltre specificare la categoria dell’impianto di trasmissione dati attualmente in uso.
21.All’interno del Capitolato tecnico, a pag. 18 viene indicato che “Le reti di distribuzione dovranno essere realizzate in modo da consentire l’installazione dei controsoffitti ad un’altezza mai inferiore a 2,70 m (vincolo normativo minimo) e preferibilmente di 3,0 m in modo particolare all’interno della sala diagnostica”. Si chiede di confermare che, per corridoi ed ambienti senza presenza costante di persone, il vincolo normativo è di h= 2,4 m. Per quanto concerne la sala diagnostica, si chiede di confermare la possibilità di prevedere un’altezza del controsoffitto inferiore ad h= 3,0 m, al fine garantire le necessità installative delle attrezzature diagnostiche oggetto della fornitura.
22.All’interno del Capitolato tecnico, a pag. 18 viene indicato che “La rete di distribuzione dell’aria alla sala diagnostica deve prevedere il posizionamento di batterie di post riscaldamento e di cassette di controllo portata al fine di consentire il controllo delle condizioni termo – igrometriche interne ed assicurare un valore costante delle portate di aria di rinnovo. I fluidi termovettori necessari al funzionamento degli impianti di climatizzazione saranno derivati dalle reti esistenti all’interno del presidio ospedaliero”. Durante il sopralluogo è stata indicata la non disponibilità di fluidi termovettori necessari al funzionamento degli impianti di climatizzazione. Si chiede di confermare che quanto indicato nel capitolato, trattasi di refuso. Alternativamente si chiede di fornire gli elaborati as-built, possibilmente in formato dwg, relativi ai fluidi climatizzazione a servizio dell’area di intervento (acqua calda post-riscaldamento, acqua calda preriscaldamento UTA, acqua refrigerata annuale impianto ventilconvettori, acqua refrigerata UTA, vapore sterile per umidificazione UTA), contenenti i diametri delle tubazioni e le temperature di esercizio.
23.All’interno del Capitolato tecnico, a pag. 18 viene indicato che “…dovrà essere previstala realizzazione della derivazione dei citati gas dalle reti in alta pressione…”. Durante il sopralluogo è stata segnalata la presenza di un quadro di riduzione di secondo stadio esistente, posizionato nel corridoio adiacente all’attesa. Si chiede di confermare che è possibile derivare le nuove reti gas medicali a servizio della sala diagnostica e del locale preparazione/post intervento, dal suddetto quadro.
24.Si chiede di confermare se deve essere previsto un impianto di evacuazione gas anestetici, dando indicazione della tipologia del sistema di evacuazione (ad es. prese del tipo “Venturi”).
25.Si chiede di fornire gli elaborati as-built, possibilmente in formato dwg, dell’impianto gas medicali.
26.Si chiede di fornire gli elaborati as-built, possibilmente in formato dwg, dell’impianto idrico sanitario e scarichi.
27.Si chiede di fornire gli elaborati as-built, possibilmente in formato dwg, dell’impianto distribuzione aria.
28.Si chiede di fornire gli elaborati as-built, possibilmente in formato dwg, la planimetria del piano copertura con indicazione delle apparecchiature esistenti, reti fluidi ed aerauliche.
29.Si chiede di indicare gli spazi disponibili per l’installazione in copertura dell’unità di trattamento aria, chiller ed eventuali unità esterne motocondensanti.
30.Rif. A7- Schema contratto, art. 16, pag. 7 – Subappalto
Si chiede di confermare che come previsto dal Decreto Legge n. 32 del 18 aprile 2019 il limite entro il quale è ammesso il subappalto è il 40% e non il 30% dell’importo complessivo del Contratto come da voi indicato.
31.Rif. Capitolato Tecnico, Punto 14, pag 12 – Aggiornamento tecnologico
Viene richiesto: “Sono da considerare inclusi tutti gli eventuali interventi di aggiornamento hardware/software, che si dovessero rendere disponibili dalle Case Costruttrici per il corretto funzionamento dei sistemi offerti.”.
Chiediamo di confermare che gli unici aggiornamenti richiesti nel predetto periodo, senza aggravio di spesa, sono da intendersi relativi a tutti gli aggiornamenti, sia hardware che software, inerenti la sicurezza nell’utilizzo delle apparecchiature oggetto della presente fornitura che nel periodo contrattuale l’azienda fornitrice potrebbe rendere disponibili sul mercato.
32.Si chiede di confermare che le Certificazioni ISO, Certificati CE, Dichiarazioni di Conformità, eventuale letteratura scientifica e DICOM, possano essere presentate in lingua originale (Inglese).
33.Rif. Disciplinare di gara Art. 6 pag. 11, Capitolato Tecnicp, Art. 18 pag. 20, Allegato 6 pag. 4
Nel Disciplinare e nel Capitolato Tecnico sono previsti:
-2 punti per Estensione durata garanzia;
-3 punti per Progetto di installazione.
Nell’Allegato 6: Scheda Punteggi Tecnici sono previsti
-5 punti per Progetto di installazione;
-Non è riportata la voce Estensione durata garanzia.
Si chiede di confermare quale sia la tabella punteggi tecnici da considerare.
In attesa di vs. cortese risposta al riguardo porgiamo i ns. più distinti saluti.
| In allegato. |
Richiesta chiarimenti 5.pdf |